Gran Premio di Spagna di esperienza per il Team S2 Motorsport e Bruno Crivillin

Luci puntate sulla EnduroGP: questo fine settimana il WPTGlobal FIM EnduroGP World Championship ha preso il via in Spagna, a Lalin, a circa 50 km da Santiago de Compostela.

Un Gran Premio di Spagna a cui il Team S2 Motorsport si è presentato con la maturata esperienza delle tre prove degli Assoluti d’Italia, con Bruno Crivillin impegnato nella combattutissima E1.

La gara a Lalin è iniziata venerdì sera con il Super Test, a cui sono seguite due giornate articolate su tre prove e tre giri: extreme test con grosse pietre, cross test e enduro test particolarmente tecnici e veloci, per un totale di 75 km e oltre sette ore in gara a giornata.

Motivato a imporsi nella top five con la nuovissima Honda-RedMoto CRF 250RX Enduro, il pilota brasiliano ha concluso sabato in 8° posizione mentre la domenica ha rallentato il ritmo concludendo 13°.

Una gara tiratissima, impegnativa sin dalla prima speciale. Nella prima giornata Crivillin è partito molto bene, rimanendo a ridosso della top five davanti a diversi big della E1 sino all’ultimo giro, quando ha commesso qualche errore. Nella seconda ha invece fatto l’opposto: poco concentrato tanto da prendere una penalità di 2 minuti a un controllo orario, ha ritrovato fiducia nell’ultimo giro, segnando il 4° miglior tempo nella estrema. Una chiara dimostrazione del talento e della grinta del brasiliano.

Ora il Team S2 Motorsport si sposta dalla Spagna al Portogallo dove il prossimo fine settimana si correrà il secondo round del WPTGlobal FIM EnduroGP World Championship.

Tullio Pellegrinelli

“Dopo l’esperienza negli Assoluti Bruno è arrivato molto motivato a questa gara. Ha iniziato bene con un ottimo passo: sabato poteva giocarsi la quinta posizione davanti a piloti molto forti, ma nell’ultimo giro ha commesso qualche errore di troppo concludendo 8°. Domenica invece è partito poco concentrato, prendendo anche 2 minuti di penalità, peccato”.

Bruno Crivilin

Sabato è stata una giornata in crescita in cui ho guidato bene e ho segnato buoni tempi. Peccato per l’ultimo giro, in cui ho perso qualche posizione e mi sono allontanato dalla top five. Domenica invece ho fatto un errore da dilettante: mi spiace molto e chiedo scusa a tutti. Ora guardiamo al Portogallo”.