Una gara dalle mille emozioni, fatta di speranze, grinta, determinazione, ma anche di sudore, fatica, polvere e coraggio. Un fine settimana dalle mille sfaccettature per il Team S2 Motorsport, che sabato e domenica ha affrontato il secondo round del Campionato Mondiale FIM EnduroGP dopo la prova d’apertura in Portogallo, a Marco de Canaveses.
Il Gran Premio d’Italia, organizzato con passione dal Moto Club Sebino nella cittadina di Edolo (BS), alle porte della Val Camonica, ha richiamato tantissimi appassionati delle due ruote tassellate che hanno gremito sotto il sole cocente le tre speciali da ripetere per quattro giri: una enduro nel sottobosco, una cross polverosa e arida, una estrema tra rocce e acqua.
Nonostante l’infortunio patito una settimana fa nel GP del Portogallo, con l’infiammazione del nervo sciatico dopo una compressione alla schiena e alla gamba, Alex Salvini ha preso il via con la propria Honda-RedMoto CRF 450RX Enduroconsapevole di dover affrontare una gara difficile. Dopo aver concluso 13° il sabato nella classe E2, la domenica il dolore si è fatto troppo forte, costringendolo a ritirarsi dopo 3 speciali.
Alla sua seconda gara nella classe E1 in sella alla Honda-RedMoto CRF 250RX Enduro, Bruno Crivillin ha dovuto fare i conti con la determinazione dei piloti di casa. Il brasiliano ha concluso 6° il sabato e 8° la domenica, registrando buoni tempi soprattutto nella prova di Enduro.
Gara difficile per Dan Mundell con la Honda-RedMoto CRF 250RX Enduro nella classe EJ1: sempre dolorante alla mano per la rottura del pollice, l’inglese è riuscito a correre il sabato, concludendo in 12° posizione, mentre la domenica non ha preso il via per il forte dolore.
I prossimi appuntamenti con il Mondiale: il 18 luglio in Estonia e il 25 luglio in Svezia.
ALEX SALVINI
“Purtroppo sono arrivato al GP di casa senza essere al 100%. Guidare era davvero dura per il dolore, ma ci tenevo a concludere almeno la prima giornata di gara per il pubblico, venuto numeroso a fare il tifo. Domenica ci ho provato ancora, ma era impossibile continuare. Mi spiace per gli sponsor e per i fan. Ci riproviamo in Estonia e Svezia”.
BRUNO CRIVILIN
“Sono state due giornate di gara davvero impegnative. Sento che mi manca del lavoro sulla parte fisica: in alcune speciali ho fatto fatica a guidare. È importante fare esperienza e capire cosa devo migliorare”.
DAN MUNDELL
“È stata una gara dura. Speravo di poter dare di più, ma il dolore alla mano è ancora forte e non riesco a guidare. Sabato sono riuscito a finire, ma domenica era impossibile partire. Mi spiace. Speriamo di recuperare per l’Estonia e la Svezia”.
Ufficio Stampa Team S2 Motorsport