Conclusi il Campionato del Mondo di Enduro, vanno in archivio anche gli Assoluti d’Italia, edizione 2016. L’ultimo appuntamento con il Campionato Italiano va in scena a Casanova Staffora, in provincia di Pavia, e la gara, bella, è organizzata dal locale Moto Club Pavia con grande perizia. Sabato è la giornata in cui si assegnano i Titoli della E3, Manuel Monni, e E Junior, Giacomo Redondi, e domenica cala il sipario sui Campioni della E1, Rudy Moroni, E2 e Assoluta, Alex Salvini, e Youth, che premia il giovane Matteo Pavoni. Dominatore della prova lombarda è Manuel Monni, che si aggiudica la classifica assoluta di sabato al termine delle 12 Prove Speciali in programma e domenica sulla distanza di 9 speciali.
Il Team Miglio Yamaha Yamalube onora l’ultima prova degli Assoluti d’Italia, un Campionato combattuto e molto ben organizzato, con la partecipazione di Jamie McCanney, naturalmente in sella alla Yamaha WR250F, che concorre alla classifica speciale riservata, come da tradizione nell’Italiano, ai Piloti “Stranieri”.
Risultati. Non può andare meglio. Jamie McCanney ottiene, per i colori del Team Miglio Yamaha Yamalube due vittorie nette, preziose. È un en plein che ha visto l’inglese imporsi per ben due volte sul numero 1 del Mondo Matthew Phillips, il formidabile australiano che è diventato Campione del Mondo della Enduro GP, l’Assoluta, e della E2 appena una settimana fa nell’ultimo Gran Premio disputato in Francia. All’ultima prova degli Assoluti non ha partecipato l’altro Pilota del Team Miglio Yamaha Yamalube, Mikael Persson, infortunato alle costole durante il GP di Cahors, ma era presente Simone Zaffaroni, in sella ad una Yamaha WR125.
Max Migliorati. “È stata una bella gara, ben organizzata e abbastanza impegnativa, soprattutto a causa del cambio di stagione. Ma è stata ancora più bella, ammettiamolo, perché l’abbiamo conclusa ottenendo il massimo risultato possibile. Jamie McCanney, infatti, è riuscito nell’impresa di vincere entrambe le giornate della Classe Stranieri. Non è stata una battaglia all’ultimo sangue, ammettiamo anche questo, ma il risultato ci fornisce alcune indicazioni importanti. Jamie è reduce da una stagione travagliata, in cui è stato tagliato fuori da tre quarti delle gare per una piccola, cinica serie di infortuni, e per questo sia in Francia che in Italia non ha mai forzato oltre il limite della preparazione del momento. Probabilmente neanche Phillips ha spinto “alla morte”, ma ci resta comunque una buona sensazione. Il confronto è stato un buon riferimento del valore di McCanney, e il risultato una conferma del grande talento dell’inglese e delle buone scelte di inizio stagione. È un buon segno, o così vorrei considerarlo, che negli ultimi appuntamenti della stagione, il Mondiale in Francia e l’Italiano a Staffora, il Team Miglio Yamaha Yamalube si è sempre espresso ai massimi livelli. Vuol dire che possiamo oltremodo dispiacerci per gli incidenti di percorso della stagione, ma anche guardare al futuro con una buona dose di ottimismo: io direi che siamo in credito di un po’ di fortuna. La stagione agonistica 2016 si chiude qui, ma non il nostro lavoro, che inizia subito in vista della prossima. Non finisce qui neanche il nostro contatto. Dobbiamo organizzare al più presto un’occasione nella quale ringraziare pubblicamente tutti i partner e i sostenitori del Team Miglio Yamaha Yamalube!”
Grazie Mille
Piero Batini
TMYY Press