Mirko Spandre - Foto ARS FABULA

Team Italia Enduro in crescita

Buone indicazioni dalla prima prova del Mondiale

Team Italia Enduro. Da sx Cristian Rossi (Commissario Tecnico FMI), Mirko Spandre, Michele Marchelli, Andrea Balboni (Tecnico FMI). Foto AgratiIl Campionato del Mondo di Enduro è iniziato nel fine settimana appena trascorso ad Agadir, in Marocco, dove i piloti del Team Italia hanno preso contatto con la competizione iridata e fatto esperienza.

Nella classe EJ Matteo Rossi e Michele Marchelli hanno messo in mostra dei miglioramenti tra il primo e il secondo giorno. Concluso il Day 1 in 12° e 17° piazza, nel Day 2 sono riusciti ad avvicinarsi, sia come minuti di ritardo che come piazzamenti, a Giacomo Redondi, vincitore sia sabato che domenica. Ieri infatti i due piloti del Team Italia Enduro sono arrivati 10 ° (Rossi) e 14° (Marchelli); il primo ha spesso concluso le Prove Speciali a ridosso della top 5, il secondo non ha avuto difficoltà a rimanere nei quindici.

Nella EY Mirko Spandre, Campione Europeo Under 20 2015, ha chiuso i primi due stage del Mondiale in quarta posizione. Sabato a 2’01’’94 dal primo classificato, il britannico Jack Edmondson, domenica a 1’54’’27 dal leader, il francese Jean-Baptiste Nicolot.

“L’apertura di questo Mondiale è stata molto impegnativa dal punto di vista dei percorsi”, spiega il Commissario Tecnico FMI, Cristian Rossi. “L’estrema si è svolta su un terreno con poca aderenza mentre il fondo del fettucciato era duro e polveroso; nella prova in linea, poi, si poteva seguire una sola traccia e alcuni tratti dei trasferimenti erano impegnativi. Nel secondo giorno i ragazzi del Team Italia Enduro sono riusciti a migliorarsi rispetto al primo, quindi c’è stata una crescita che ci lascia ben sperare in vista delle prossime gare. Un applauso va a tutti gli altri azzurri che sono andati a podio e, per quanto riguarda la EJ, a Giacomo Redondi”.

Pochi giorni di pausa, poi il Mondiale Enduro tornerà nuovamente in scena: appuntamento a Gouveia, in Portogallo, il 16 e 17 aprile.

 

Ufficio Stampa FMI