La settima ed ultima prova del mondiale Enduro corsa nel fine settimana a Requista, in Francia, ha visto Husqvarna Motorcycles celebrare la conquista di due titoli di campione del mondo grazie al francese Mathias Bellino e all’inglese Jamie McCanney.
Il team Bel-Ray Husqvarna Factory Racing bissa e raddoppia il successo ottenuto nel 2014 grazie a Pela Renet nella E2 con i suoi due giovani piloti ufficiali che già al termine della prima giornata di gara hanno conquistato rispettivamente il mondiale classe E3 e classe Junior.
Bellino e McCanney hanno messo il sigillo su quella che è stata per entrambi una stagione eccezionale. I due si sono presentati al via dell’evento conclusivo della stagione con un vantaggio abbondante nei confronti degli avversari, ed hanno corso focalizzati sull’obbiettivo finale: la conquista del titolo.
A Bellino, in gara davanti al pubblico di casa, è bastato il secondo posto nella prima giornata per assicurare il mondiale della classe E3. Alla guida della Husqvarna TE 300 due tempi, il francese ha lottato sabato con il campione uscente Matt Phillips ed ha chiuso a soli 15 secondi dal gradino più alto del podio. Domenica seppur con il titolo già in tasca Bellino ha conquistato la sua ottava vittoria di giornata per celebrare degnamente il successo mondiale.
Per Jamie McCanney l’ultima prova della stagione 2015 è risultata particolarmente difficile, seppur con il lieto fine, a causa di una fastidiosa infezione ai seni paranasali che ha più volte condizionato il suo rendimento durante la stagione. Nonostante il fastidioso dolore il pilota dell’Isola di Man è comunque riuscito a chiudere la prima giornata al quarto posto e conquistare così il titolo di campione del mondo classe Junior con la Husqvarna FE 350.
Danny McCanney ha fatto il possibile per finire il suo primo anno di gare nelle categorie maggiori con il podio finale nella classe E1. Alle prese con un infortunio al ginocchio, McCanney ha comunque lottato con lo spagnolo Santolino per la conquista del terzo posto finale. Per McCanney rimane la soddisfazione di aver corso, pur infortunato, un’ottima stagione all’esordio nella classe E1 conclusa con un ottimo quarto posto.
Nota di merito per alcuni piloti che in sella a Husqvarna e supportati dalle rispettive filiali nazionali della Marca si sono distinti nel corso della stagione: l’italiano Thomas Oldrati, settimo e quinto nella E3 e settimo nella classifica finale di campionato; lo spagnolo Josep Garcia, ottimo secondo in campionato nella classe 125 Youth e la pilota Jane Daniels, anche lei nella piazza d’onore della classifica femminile.
Mathias Bellino: “E’ stato un weekend fantastico, la chiusura perfetta di una stagione altrettanto fantastica. Dall’infortunio dell’anno scorso, alla decisione di passare al due tempi, alla vittoria del mondiale classe E3 dopo una stagione perfetta è stato incredibile. Sono arrivato a questa gara con un buon margine di vantaggio, ma le condizioni meteo avverse del primo giorno hanno reso tutto più complicato. Per fortuna non ho sentito la pressione, avrei anche voluto vincere ma secondo è stato il miglior piazzamento che sono riuscito ad ottenere. La cosa più importante era vincere il titolo. La vittoria di domenica è stata poi la degna chiusura della stagione, così com’era iniziata. E’ stato un anno favoloso, questo titolo è per tutto il team che mi ha supportato perfettamente.”
Jamie McCanney: “E’ bellissimo vincere il mondiale. Sapevo che bastava conquistare punti in Francia, ma volevo chiudere la stagione col migliore risultato possibile. Invece ho avuto parecchie difficoltà a causa di un’infezione alle vie nasali molto dolorosa che mi ha condizionato durante tutta la stagione, tanto che mi farò presto operare per risolverla definitivamente. Le condizioni nel primo giorno erano complesse, il mio obbiettivo era solo quello di non commettere errori e di raccogliere i punti necessari alla conquista del titolo. Domenica non ho preso il via per non peggiorare l’infezione. Un immenso grazie a tutto il team: sono stati grandi per l’intera stagione.”
Danny McCanney: “E’ stato un weekend duro. Ho corso condizionato dall’infortunio dal Gran Premio d’Italia a metà stagione, è un sollievo la fine del campionato. Abbiamo deciso di correre qui sperando nel terzo posto finale di campionato ma non sono riuscito. Il primo giorno non è partito bene, poi sono riuscito ad avvicinarmi un po’ ai primi della classe nel corso della giornata. Domenica è andata decisamente meglio ma ho colpito un albero in una prova speciale e lì ho perso molto tempo.”
Ufficio Stampa Husqvarna Italia