Al rientro dal debutto Mondiale in Cile, il TEAM MIGLIO YAMAHA YAMALUBE non ha trascurato i suoi giovani, proponendosi al via della terza prova del Campionato Italiano Senio/Under 23 con Simone Zaffaroni, impegnato nella E1 2T, e Andrea Manarin, schierato al via della 125 Cadetti, entrabi in sella ad una Yamaha WR125.
Per la cronaca, l’appuntamento con l’Enduro Nazionale che per la prima volta nella storia eleggeva la provincia di Foggia a teatro di una Competizione del Campionato Italiano, e la graziosa località di Pietramontecorvino come centro operativo, è stata un successo di partecipazione e di gradimento, due componenti fondamentali per giustificare la lunga trasferta. Tre giri di un percorso accuratamente selettivo, ciascuno con due Prove Speciali, Cross test e Enduro Test, e due protagonisti assoluti, Diego Nicoletti con la migliore prestazione assoluta nella categoria Senior, e Riccardo Crippa, miglior tempo tra gli Under 23.
I risultati. Protagonista della E1 2T, Simone Zaffaroni ha vinto tre delle sette prove speciali disputate, concludendo la gara ad un solo secondo dal vincitore, il bravissimo Mattia Traversi, sfiorando così la vittoria che è “sfumata”, è il caso di dirlo, per una solo piccola incertezza nel corso dell’ultimo Cross Test. Resta il fatto che Zaffaroni si è dimostrato imbattibile nell’Enduro Test, la prova che indubbiamente più di ogni altra rappresenta la specialità.
Andrea Manarin ha fatto della regolarità di marcia la sua arma… quasi vincente. Sempre tra i migliori, Manarin ha concluso la difficile gara pugliese al terzo posto e, non fosse incorso in un errore durante la prima esecuzione del Cross Test, il Pilota del Team Yamaha Miglio Yamalube avrebbe senz’altro potuto ottenere di più. Un avvio di gara non troppo convinto, d’altra parte, non è il genere di “imputazione” che porta un giovane Pilota ad una condanna.
Max Migliorati. “Il periodo della stagione è particolarmente impegnativo e intenso. Dopo la bella gara disputata in Cile dai “Pro”, è venuto il momento dei Giovani. In Puglia il Team ha “girato” alla perfezione, e i Ragazzi si sono comportati molto bene, disputando entrambi una bellissima gara. Sono contento del risultato, Zaffaroni “combatte” ormai ad ogni gara come un Pilota “grande”, e Manarin migliora ad ogni appuntamento. Sono contento per il risultato e per l’impegno che i Piloti dimostrano di sentire, e solo in parte dispiaciuto, e solo se mi metto nei panni dei Piloti, per gli obiettivi non raggiunti ma che erano a portata di mano. Per un giovane, d’altra parte, anche non vincere per un soffio è un’esperienza importante, perché affina la grinta per l’occasione successiva.”
Piero Batini
TMYY Press