Come un romanzo destinato a diventare un bestseller di successo per via delle storie su vari livelli che all’ultimo capitolo si intrecciano sino a esaltare l’eroe di un grande evento sportivo. Il primo appuntamento del Campionato Mondiale Enduro di sabato 18 e domenica 19 aprile a Talca i Cile, ha visto Thomas Oldrati confermarsi tra i grandi protagonisti della classe E3, capace di puntare alla vetta della classifica iridata della classe E3 con la TE 300 2T del Team BBM Husqvarna Motorcycles Italia fino a offrire nuovi motivi d’interesse su piani diversi.
Pur senza vincere, Oldrati sabato e domenica ha ottenuto due ottimi piazzamenti culminati con la conquista di due sesti posti, mancando d’un soffio l’accesso alla “Top five” della classifica iridata complice alcuni piccoli contrattempi.
Reduce dalla straordinaria prova degli Assoluti d’Italia a Spoleto, Oldrati nella gara Oltre Oceano di Talca non ha assolutamente sfigurato. Talca, cittadina situata nella Regione del Maule del Cile centrale, a circa 250 km a sud di Santiago, è stata fondata nel 1692. Ricostruita nel 1742 dopo un violento terremoto, è famosa perché luogo dove venne firmata la Dichiarazione d’Indipendenza del Cile nel 1818.
Oldrati al suo debutto nel mondiale della classe E3 può comunque ben dire di aver toccato il cielo con un dito, rendendosi protagonista di una prova a dir poco maiuscola quanto ad agonismo, duelli, allunghi e recuperi in due giornate di gara caratterizzate da condizioni climatiche completamente differenti. Sabato si è gareggiato su tre differenti speciali con fondo duro e molto polveroso, dovuto al periodo della tipica aridità di questo periodo dell’autunno cileno. Complessivamente sabato le speciali sono state dieci, a cui aggiungere la speciale prologo della serata di venerdì. Mentre domenica, a causa della pioggia e del fango, la prova estrema è stata cancellata con la gara decisa su otto prove cronometrate.
Che Oldrati dovesse ottenere una nuova dimostrazione di forza lo si era capito fin dalla prima speciale di sabato, quando all’orizzonte il profilo del fettucciato ha preso ad incattivirsi sollevando nubi di polvere. Il portacolori del Team BBM Husqvarna Motorcycles Italia con la sua TE 300 2T ha iniziato a dettare il suo ritmo martellante nei confronti di una concorrenza più che mai decisa a non lasciare il minimo spazio.
Le speciali, disegnate tra pendii tappezzati degli appassionati cileni innamorati di enduro, hanno visto alla fine Oldrati ottenere due più che positivi sesti posti.
Il binomio Oldrati-Husqvarna Motorcycles Italia ha dunque riproposto anche in Cile le aspirazioni iridate del pilota bergamasco delle Fiamme Oro nella classe E3.
THOMAS OLDRATI
“Ho chiuso entrambe le giornate di gara in sesta posizione. La E3 è una delle categorie più combattute, perché tutti stanno andando davvero molto forte. Pur finendo sesto, ho avuto la reale possibilità di andare molto vicino al podio. Il terreno duro con pietre e tanta polvere non era sicuramente uno dei miei preferiti, ma domenica, data la forte pioggia caduta nella nottata di sabato, le caratteristiche del fondo sono cambiate ed ho proturo difendermi meglio. Posso dire di essere abbastanza soddisfatto dei risultati ottenuti, anche se mi sarebbe piaciuto finire tra i primi cinque classe mia classe. Siamo appena all’inizio del mondiale e arriveranno altre gare più favorevoli. Il campionato è ancora molto lungo e possono cambiare tante cose. Volevo fare i miei complimenti a Maurizio Micheluz, che ha saputo gestire bene la gara alla sua prima esperienza come track inspector del mondiale. Ringrazio Matteo Boffelli, il mio meccanico: per lui è stata la prima gara oltre oceano. Ha svolto un grande lavoro. Un grazie anche al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro e ai miei sponsor, che mi hanno sostenuto anche per questa prima gara del mondiale 2015”.
MATTEO BOFFELLI
“Thomas ha fatto una gran bella gara. Avrebbe potuto ottenere qualcosina di più ma dobbiamo essere realisti: quest’anno nella classe E3 sono tutti molto competitivi e abbiamo visto proprio qui in Cile come le classifiche possono cambiare nel giro di poche prove speciali, com’è successo al vincitore della prima giornata di sabato Mathias Bellino. Thomas ha fatto pienamente il suo dovere portando a casa punti importanti per continuare la sua scalata alla “top five”, poiché ha tutte le possibilità di poter essere anche tra i pretendenti al podio”.
Thomas Oldrati
Ufficio Stampa