SPETTACOLO E ADRENALINA NELLA BOLLENTE PEDEROBBA

 

Quanto caldo e quanta fatica a Pederobba! Si preannunciava una gara tosta ed impegnativa, e così è stata. Tre speciali e un controllo tirato hanno emesso i verdetti della 6^ prova degli Assoluti d’Italia/Coppa Italia svoltasi domenica 20 luglio, grazie al Motoclub La Marca Trevigiana.
Una gara dura ed impegnava. Una gara che non ammetteva errori. Una gara, insomma, “d’altri tempi”, quella svolta domenica 20 luglio, a Pederobba.

Ma perché quella trevigiana è stata una prova “d’altri tempi”? Perché a determinare i risultati di giornata non sono state le prove speciali, come succede da alcuni anni a questa parte, ma il percorso. Aver saputo guidare tra mulattiere, mantenendo un ritmo elevato e senza commettere errori è stato fondamentale in questo sesto appuntamento stagionale. A giocare le sorti di molte classi è stato dunque il così detto “controllo tirato”, che doveva essere percorso in 23 minuti al primo passaggio, e in 16 i successivi tre giri. Molti piloti hanno infatti incontrato alcune difficoltà in questo tratto, come Davide Soreca e Manuel Monni, con il pilota del Team Boano che ha accusato un ritardo di 15 minuti dopo aver perso il controllo della moto, finendo in un dirupo (nessuna conseguenza per il pilota ligure che poi ha continuato la gara concludendo in nona posizione).

Ad aggiungersi a questo già tosto percorso un caldo torrido e umido, con temperature oltre i 35 gradi che hanno accompagnato i piloti in tutta la gara. L’afa e il tracciato, hanno messo a dura prova gli atleti che comunque hanno regalato grande spettacolo, con battaglie consumate sul filo dei secondi. Tre le prove speciali affrontate, due Cross Test ed un Enduro Test, ripetute per quattro volte dai piloti degli Assoluti d’Italia e per tre volte dalla Coppa Italia.

Pochi minuti dopo la partenza, i concorrenti al via si sono cimentanti nella linea, percorsa in più di otto minuti (solo Aubert è riuscito a stare sotto gli otto minuti fermando il cronometro a 7’53” al primo passaggio). L’Enduro Test, davvero molto tecnico, nascondeva al suo interno alcuni tratti difficoltosi e spettacolari, paragonabili ad un’estrema.

A seguire, i corridori hanno raggiunto il primo Cross Test nei pressi del Parco del Piave, disegnato sulla falsa riga di quello affrontato due anni fa. Tra curve, sottobosco e passaggi su fondo sabbioso i nostri alfieri degli Assoluti d’Italia hanno lottato per ottenere il miglior tempo, fatto registrare da Aigar Leok al terzo passaggio.
Finito il fettucciato, rifornimento al C.O. prima di iniziare il pezzo più difficile della gara, il tirato, che ha determinato gran parte delle classifiche, come già detto in precedenza.
Concluso questo tratto, un trasferimento tra le colline della pedemontana veneta ha fatto riprendere fiato ai piloti, prima di spalancare il gas nell’ultimo Cross Test, uno spettacolare fettucciato sviluppato tra i filari di un vigneto, in un incantevole e veloce sali e scendi.
Con 4’14” a mettere il sigillo in questa prova è il francese Johnny Aubert.

Alla regia dell’evento il Motoclub La Marca Trevigiana che ha messo in campo tutta la sua esperienza con risultati davvero ottimi! Prezioso il lavoro dei motoclub della zona, che hanno contribuito in maniera determinante alla riuscita della manifestazione, lavoro ben ricompensato dalla presenza di un vasto pubblico, dislocato lungo le tre prove.

Il weekend enduristico è stato aperto ufficialmente venerdì sera quando si è svolta, presso il Municipio del Comune di Pederobba, la tavola rotonda con tema “Fuoristrada: esiste una convivenza possibile fra motociclismo e territorio?” organizzata dalla Commissione Normative Fuoristrada della FMI, in collaborazione con il Comitato Regionale Veneto.
All’incontro presenti come relatori: l’onorevole Roger Demenech, deputato del PD e rappresentante della Commissione Ambiente, il Comandante del Corpo Forestale dello Stato, Claudio D’Amico, il Vice Presidente della FMI, Giovanni Copioli, il Presidente della CNF, Marco Marcellino, il Responsabile delle Politiche Istituzionali FMI, Tony Mori, Marco Mazzi per l’Ufficio legislativo delle Politiche Agricole, l’Assessore allo Sport di Pederobba, Fabio Maggio ed il Presidente del Comitato Regionale Veneto FMI, Luigi Favarato.

Ospiti d’onore al momento delle premiazioni; a salire sul palco per la consegna delle coppe dopo una giornata di adrenaliniche lotte, l’Onorevole Marco Marcolin della Commissione Difesa e il campione di rally Giandomenico Basso, che per un weekend si è divertito a guardare le due ruote artigliate commentando “noi facciamo molta meno fatica, siamo seduti!”
A premiare i nostri vincitori anche il sindaco e il comandante di Vigili di Pederobba, il sindaco e l’assessore allo sport di Alano, mentre per La Marca Trevigiana hanno presenziato il Presidente Paolo Pinarello e il segretario Sergio Gasparini che ha personalmente consegnato il Trofeo in memoria di Paolo Bresolini al vincitore dell’Assoluta Alex Salvini.

 

ASSOLUTA
Il pilota più veloce della gara trevigiana è Alex Salvini con un tempo totale di 1:07’41”. Il pilota Honda precede di sei secondi il portacolori Beta Johnny Aubert che nel finale di gara commette qualche errore di troppo perdendo la testa della classifica dopo una giornata al vertice. I due rimangono i mattatori della generale di campionato, dove troviamo ancora al comando Salvini, primo con 102 punti, seguito a 5 pt di distacco da Aubert. Al terzo posto assoluto conclude un velocissimo Oscar Balletti, detentore altresì del terzo gradino del podio in campionato.

CLASSE E1 2T
La E1 2T è la classe che a Pederobba ha subito più stravolgimenti rispetto alle altre categorie del campionato. A saltare immediatamente all’occhio dei più esperti è la nona posizione del leader di campionato Davide Soreca (Yamaha 125 2t – Team Boano), che si deve accontentare dell’ultima piazza nonostante gli ottimi tempi nelle varie prove speciali (vinte 9 speciali su 12!) per un ritardo accusato nel secondo passaggio del “controllo tirato” dopo che la collisione con un sasso lo ha sbalzato in un fossato. Nessuna conseguenza per Davide, che però ha perso minuti preziosi per recuperare la moto. Fuori dal podio anche gli altri principali protagonisti della classe, Matteo Bresolin e Michele Marchelli del KTM GP Motorsport, con il primo che conquista un quarto posto e il secondo che fa sua la quinta posizione, risultato che lo fa scivolare fuori dalla top tre della generale.
Vince, facendo registrare un solo minuto di penalità, Riccardo Crippa, veloce e preparato. Alle spalle del pilota del Team Yamaha Gaiardoni completano il podio Jonathan Zecchin e Mirko Spandre, entrambi su KTM 125 2T.

CLASSE E1
Ancora una volta la sfida per la conquista della vetta del podio della E1 ha visto protagonisti Thomas Oldrati e Rudy Moroni. I due hanno lottato per tutta la giornata regalandoci una battaglia a suon di gas, dividendosi le speciali per pochi secondi, con sei prove conquistate da Oldrati e cinque da Moroni. A spuntarla a fine giornata il pilota del Team Bel Ray Husqvarna Factory, che proprio domenica festeggiava il compleanno; il bergamasco si regala una splendida vittoria che gli permette di allungare in campionato portandosi ora 117 punti, con i 98 di “Bomber” Moroni (KTM 250 4t – Team Farioli), secondo a Pederobba. Al terzo posto Maurizio Micheluz (Suzuki 250 4t), che accusa un ritardo di quasi un minuto rispetto al compagno del G.S. Fiamme Oro, Oldrati.

THOMAS OLDRATI
“È stata veramente una gran bella gara. Faccio i miei complimenti all’organizzazione perché è stata una prova impegnativa, con un controllo orario bello tosto nel quale occorreva davvero saper guidare per non prendere penalità di ritardo. Belle anche le prove speciali: tecniche, veloci e ricche di tutti gli ostacoli tipici dell’enduro vero. Guardando la lotta nella mia classe, anche questa volta io e l’amico-rivale Rudy Moroni, abbiamo battagliato tutto il giorno. Io, inizialmente, ho avuto qualche piccolo problema di carburazione dovuto sicuramente al caldo torrido ed alla forte umidità. Tutto sommato però è andata molto bene. Con questa vittoria mi sono fatto anche un bel regalo di compleanno per festeggiare i miei venticinque anni. Ringrazio i miei fans, che mi hanno fatto il tifo sulle varie speciali, il mio tecnico Matteo Boffelli, oltre al Team Bel-Ray Husqvarna Factory Racing, i miei sponsor e il Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro. Adesso bisogna pensare al GP d’Italia e portare a casa un ottimo risultato anche a Lumezzane”.

CLASSE E2
Sei su sei! Alex Salvini (Honda 450 4t – Team Honda Zanardo) mette in bacheca un’altra vittoria nella E2. Il detentore del titolo 2013 conferma anche a Pederobba la supremazia in questa classe, che vince con quasi un minuto e mezzo di vantaggio sul secondo classificato, Giacomo Redondi (Beta 250 2t – Team Beta Factory).
Salvini fa sue 11 speciali su 12, con una ps conquistata dal portacolori del Team Miglio Gianluca Martini in sella a una Yamaha 450 4t. Il giovane pilota toscano aggancia così il terzo gradino del podio davanti a Nicolò Mori (KTM 450 4T – Team Farioli) che conclude la gara senza accusare ritardi nonostante il forse dolore alla mano sinistra operata lo scorso giugno.

 

GIACOMO REDONDI
“Un secondo posto positivo per il campionato e per tutta la gara ho registrato degli ottimi tempi. A esser sincero Alex Salvini è nettamente superiore e quindi è soddisfacente il risultato ottenuto”.

CLASSE E3
Anche la E3 ha vissuto a Pederobba un colpo di scena. Costretto al ritiro per noie meccaniche, dopo aver fatto registrare un ritardo di 14 minuti al primo controllo tirato per una caduta, Manuel Monni (Husqvarna 500 4t – Team RS Moto), uno dei principali protagonisti, sia in campionato che nella precedente gara dove con Philippaerts e Balletti aveva innescato una lotta serrata.
Le battaglie non sono mancate anche nel trevigiano; a contendersi il gradino centrale del podio Simone Albergoni (KTM 300 2T – Team Marquis Motorace), leader per oltre metà gara, e Oscar Balletti (KTM 300 2T – Team KTM Farioli), che riesce a spuntarla in un rush finale tutto al cardiopalma. Deny Philipparts (Beta 300 2t – Team Beta Boano), complice qualche errore di troppo, perde contatto con i due piloti di testa, andando a conquistare il terzo posto a 1’30” di distacco.

 

SIMONE ALBERGONI
“È stata una gara impegnativa e “tosta”. Con Balletti è stato un bel duello fino all’ultima speciale ed alla fine lui è riuscito a spuntarla. Da parte mia sono soddisfatto perché ho fatto segnare sempre degli ottimi tempi nelle varie prove”.

CLASSE STRANIERI
La battaglia della Stranieri si è consumata tutta nelle retrovie, con Aigar Leok e Jeremy Tarroux che hanno dato vita ad un tête-à-tête per la conquista della piazza d’onore davvero interessante.
Mentre Johnny Aubert prendeva il largo andando a conquistare per la quinta volta in questa stagione la testa della Stranieri, i due portacolori di TM e Sherco si sono sfidati per aggiudicarsi il secondo posto, andato per dieci secondi a Leok (TM 300 2T), che sale per la prima volta in questo 2014 sul podio degli Assoluti d’Italia. Terza posizione per il francese Tarroux su Sherco 250 4t. In campionato la leadership è tutta per Aubert, primo a 100 punti, seguito da Phillips e Seistola, assente a Pederobba per un operazione alla mascella e allo zigomo fratturati durante un allenamento.

SQUADRE E TEAM
Tra i Club vince la formazione del Gruppo Sportivo Fiamme Oro composta da Thomas Oldrati, Manuel Monni, Simone Albergoni e Maurizio Micheluz, che mette alle spalle il Trial David Fornaroli (Marchelli, Moroni, Salvini, Bruschi) e il Sebino (Martini, Redondi, Philipparts, Ciucci). Tra i Team coppa del vincitore alzata dal Marquis Motorace di Giancarlo Comotti, che sale sul gradino centrale del podio grazie a Tommaso Montanari, Mirko Gritti, Simone Albergoni e Guido Conforti.

X-CUP POLEDIFFUSION
Per la sesta prova degli Assoluti d’Italia l’X-Cup Polediffusion.com cambia versione. Senza la prova estrema, a determinare la speciale classifica del Trofeo messo in palio dal sito e-commerce Polediffusion.com è stata la prova in linea, ricca di passaggi Xtreme che hanno messo a dura prova i nostri atleti.
Il vincitore, calcolato sui primi tre passaggi poiché la Coppa Italia non effettuava il quarto giro, è stato Johnny Aubert con 24’02”48. Seconda posizione per Oscar Balletti, mentre il terzo posto viene occupato da Alex Salvini che rimane al comando della generale con 96 punti contro gli 85 di Aubert. Per conoscere il nostro uomo Xtreme dovremmo attendere il 26/27 settembre quando a Edolo andrà in scena l’ultimo atto della stagione 2014.

CADETTI
Nella Cadetto è Luca Apollonio il mattatore di giornata. Agganciata la prima posizione alla prima speciale, il pilota del GP Motorsport, non l’abbandona più, andando così a conquistare la quinta vittoria stagionale. Luca allunga in campionato, portandosi a 117 punti, contro i 99 del diretto avversario, Nicholas Sana, secondo a Pederobba. Terza posizione per Pietro Collovigh, al suo rientro dopo la frattura al braccio rimediata nel precedente round di Fabriano.
Al via in questa categoria anche tre giovani atleti in sella alle 50 codice; Lorenzo Macoritto e Andrea Verona hanno portato le loro Suzuki Valeti e Beta RR al traguardo rimanendo dentro il tempo massimo previsto, mentre è stato costretto al ritiro al secondo giro Matteo Menchelli.
Bravi comunque i nostri campioni del futuro per la determinazione che hanno dimostrato in una gara davvero difficile come quella di domenica!

JUNIOR
Campionato movimentato nella Junior. Protagonisti della stagione 2014 Andrea Giacchero (Beta 300 2t) e Michele Cobuzzi (Beta 300 2t) che si stanno contendendo la leadership generale per pochissimi punti.
Prima dell’appuntamento trevigiano, i due si trovavano a quattro punti di differenza a favore di Cobuzzi. Ad oggi, dopo la tappa di Pederobba, i punti di distacco sono tre, ma questa volta a favore di Giacchero, vincitore domenica. Più arretrato Cobuzzi, protagonista di una brutta caduta alla prima prova in linea che gli ha causato la sub-lussazione della spalla sinistra. Il pilota varesino ha stretto i denti, concludendo la gara e non perdendo così il contatto con la testa della classifica. Al sesto appuntamento, dietro Giacchero, si piazzano il pilota di casa Davide Beggio (Honda 250 4t) e Tommaso Bracco (Husqvarna 125 2t), rispettivamente secondo e terzo.

SENIOR
Eric Rebellato (KTM 350 4T) vince la prova di casa nella categoria Senior con un distacco di oltre tre minuti da Andreas Pfeifer (Gas Gas 300 2t), pilota altoatesino al suo esordio in una gara nazionale. I due hanno lottato per tutta la prima parte di gara, alternandosi la vetta del podio; la stanchezza ha poi avuto il sopravvento su Pfeifer, con Rebellato che ha potuto prendere così il largo, assicurandosi la vittoria. Movimentata la lotta per il terzo posto di giornata, andata dopo 9 speciali a Tiziano Internò su Honda 450 4t.

MAJOR
Entusiasmante anche la categoria Major, che purtroppo ha fatto registrare il ritiro di più di metà partecipanti. Grande prova per gli altri concorrenti Over34, con una lotta alla conquista della vittoria che ha visto protagonisti Marco De Rocchi (Beta 450 4t), Simone Agazzi (Husqvarna 125 2t – Team RS Moto) e Agostino Volpi (Sherco 300 2t).
Dopo i tre giri in programma, la somma dei tempi ha decretato vincitore De Rocchi, con Agazzi che fa sua la seconda posizione e Volpi che si aggiudica il gradino più basso del podio dopo aver condotto per oltre metà giornata la classifica provvisoria.
Più arretrato il leader di campionato Francesco Sibelli che riesce comunque a mantenere la testa della generale davanti a Agazzi e Volpi.

 

Monica Mori

Ufficio stampa MaxiM