Dopo la splendida edizione della Sei Giorni svoltasi lo scorso ottobre a Olbia, la Sardegna torna ad essere al centro dell’Enduro internazionale con la seconda tappa degli Assoluti d’Italia/Coppa Italia 2014.
Rinominata dagli appassionanti “l’Isola del Tesoro”, la Sardegna offre senza dubbio una varietà di percorsi assolutamente unici nello scenario fuoristradistico nazionale ed internazionale.
Nel 2013 la massima espressione dell’Enduro ha trovato in questa isola incontaminata la terra naturale per uno spettacolo unico come quello della Sei Giorni. Olbia, cuore pulsante dell’Enduro mondiale per una settimana, ha ospitato un’88esima edizione che rimarrà impressa per sempre nei ricordi di chi l’ha vissuta come un indimenticabile e romantico souvenir di un’esperienza incomparabile. Proprio sull’onda del successo marchiato Isde 2013, l’Enduro torna in questa meravigliosa isola con la seconda tappa del maggiore campionato tricolore, gli Assoluti d’Italia, affiancati come di consuetudine dalla Coppa Italia.
Da Olbia a Iglesias, da Nord a Sud. Cambia lo scenario ma non lo spettacolo. Sarà infatti la città sarda (che insieme a Carbonia forma la provincia di Carbonia-Iglesias) ad ospitare la seconda e terza prova del tricolore dopo la tappa inaugurale dello scorso 2 marzo ad Alassio.
Alla regia di uno degli eventi più attesi di questo mese di aprile, il Motoclub Iglesias, magistralmente coadiuvato dal presidente Massimo Tocco e dal suo braccio destro, Carlo Piccardi, alla direzione del club sardo per ben 35 anni (1975-2010)!
Si ritorna ad Iglesias dopo cinque anni; era metà aprile del 2009 e tra i sentieri si sfidavano i migliori atleti del panorama internazionale. L’indimenticabile Mika Ahola (iridato cl. E1), Antoine Meo, Bartoz Oblucky, Juha Salminen, Samuli Aro, Johnny Aubert (che proprio in quell’anno si laureò campione del mondo della classe E2), insieme a tanti e tanti altri piloti regalavano spettacolo in una terra consacrata oramai, terra dell’offroad.
Torna l’Enduro, ma tornano anche gli Assoluti d’Italia. A Iglesias la massima espressione del fuoristrada italiano aveva fatto tappa nel 2004; a distanza di dieci anni, e in occasione del quarantesimo anniversario dalla fondazione del Motoclub, gli uomini di Massimo Tocco hanno deciso di festeggiare alla grande questa ricorrenza organizzando una prova che metterà a dura prova gli atleti al via, delineando anche un campionato che qui vedrà al via la seconda e terza prova stagionale.
Ad attendere i concorrenti tre impegnative prove speciali; pochi chilometri dopo la partenza, situata in località Monte Figus, a scaldare i muscoli degli atleti ci sarà l’Enduro Test, una prova sviluppata su tratti di sterrato, bosco e con una parte conclusiva caratterizzata da fettucciato e passaggi all’interno di un fiume. Lasciata la prova in linea, si raggiungerà, dopo 8 km circa, l’estrema; una prova breve ma impegnativa, su un crostone collinare con fondo abbastanza duro/roccioso sarà l’anticamera di un lungo trasferimento che porterà i piloti dapprima al C.O., situato in località Nebida, e successivamente al Cross Test, per un totale di circa 40 km di percorso. Il fettucciato si presenta pianeggiante e abbastanza veloce, a circa un km dal paddock. I giri nella giornata di sabato saranno quattro con lo start previsto per le ore 9.00, mentre la domenica i giri saranno ridotti a tre con partenza anticipata alle ore 8.00; il Cross Test domenica sarà ripetuto due volte al primo giro, una all’inizio e una alla fine del percorso. Grande l’impegno dell’organizzazione, supportata da molti motoclub sardi: MCM Gonnesa, Fluminimaggiore, Lancia-Sassi Narcao, Dorgali, Le Grotte, Carbonia e Città di Sarroch.
Per quanto riguarda le sfide per la leadership nelle varie categorie, dopo la prima prova, i lineamenti di questo tricolore 2014 sono ancora tutti da definire, anche se, dopo la prima tappa, e dopo le gare di apertura del campionato del mondo, le idee sui protagonisti del campionato si stanno ben definendo.
Nell’Assoluta, con i distacchi impercettibili fatti registrare ad Alassio, le battaglie per aggiudicarsi la vetta del podio in questo secondo appuntamento si preannunciano davvero infuocate.
Alex Salvini (Honda Jolly Racing) parte come leader della generale, ma il problema al pollice che lo ha costretto ad un intervento in extremis prima dell’avvio del mondiale, non lo farà partire con la serenità necessaria per affrontare questa importante tappa. Ma “Re Alex” sa dire la sua; lo dimostra la spina conficcata nel braccio ed asportata in piena della notte durante la Sei Giorni, e lo provano i due terzi posti conquistati nel GP di Portogallo. Alle sue spalle, un mondo di possibili pretendenti per salire sul gradino più alto con in prima linea Simone Albergoni (KTM Motorace). Nuova moto, nuovo team, nuove motivazioni per il pilota di Treviglio che cercherà di mettere la propria firma su questa trasferta sarda. Terzo nella generale Thomas Oldrati. Anche il portacolori del Bel-Ray Husqvarna Factory Racing non sarà al 100% delle sue forze. La causa? Sempre quella spalla destra che lo mise out nel GP di Romania lo scorso anno e sublussata nuovamente lo scorso weekend in Portogallo, a seguito di una caduta in linea. Ma lui è un altro leone, che sicuramente si presenterà al via della tappa di Iglesias per dimostrare tutta la sua determinazione e la sua voglia di aggiudicarsi la prima posizione.
Oscar Balletti, Matthew Phillips, Rudy Moroni, Mirko Gritti, Luis Correia, ma anche Matti Seistola, il compagno di squadra Jeremy Tarroux, e il portacolori Beta Johnny Aubert che parte penalizzato a causa dello zero fatto registrare ad Alassio, sono solo alcuni nomi di una battaglia a suon di gas che vedrà aprire le danze sabato mattina allo scoccare delle ore 9.00.
Esaminando le classi singole, tra i giovani della E1 2T troviamo un podio tutto mondiale; al vertice Matteo Bresolin (KTM GP Motorsport), un po’ in sottotono nei due GP Mondiali, ma in grande ripresa, partirà con la tabella numero uno. Alle spalle un avversario non semplice da tenere a bada, Davide Soreca. Il portacolori del Team Boano Costa Ligure si presenta a Iglesias come leader della classe Youth Cup al campionato iridato di categoria e tanta voglia di mettere la sua ruota davanti a tutti. Al terzo posto troviamo un brillante Michele Marchelli (KTM GP Motorsport), anche lui a podio in due tappe di mondiale.
Salendo di classe, nella E1 Thomas Oldrati dovrà difendere la leadership conquistata alla prima prova, dagli attacchi di Rudy Moroni (KTM Farioli) e Vanni Cominotto (Yamaha Miglio Team), pronti a non lasciarsi scappare la possibilità di agguantare la testa del campionato.
Nella E2 più netto il distacco tra Alex Salvini, e i diretti inseguitori; alle sue spalle ci sono Mirko Gritti (KTM Motorace) e Giacomo Redondi (Beta Factory), rispettivamente al secondo e terzo posto. Con la tabella numero #301 nella E3 troviamo Simone Albergoni, seguito a poca distanza da Oscar Balletti (KTM Farioli). I due ad Alassio avevano fatto tremare i cronometri, terminando la prova con soli sei secondi di differenza. In terza posizione si presenta Deny Philippaerts (Beta Boano Costa Ligure), in cerca di riscatto dopo un avvio in chiaro scuro. In recupero anche il campione italiano in carica, Manuel Monni (Husqvarna RS Moto) che partirà dalla quinta posizione. A guidare il gruppo degli stranieri Matthew Phillips. Il diavolo della Tasmania approdato quest’anno sotto l’ala del Team KTM Farioli, sta dimostrando una grande crescita sia fisica che mentale; alle prime due tappe di Mondiale la lotta con Ivan Cervantes e compagnia è stata davvero emozionante. Qui la sfida con i colossi del mondiale si ripropone; Luis Correia, Jeremy Tarroux, Matti Seistola e Johnny Aubert non staranno certamente a guardare, e la lotta si prospetta davvero intensa.
Tra le squadre, prima posizione per il Gruppo Sportivo Fiamme Oro Milano; alle sue spalle distanziato di cinque punti troviamo il Motoclub Trial David Fornaroli, mentre con 41 punti in terza posizione c’è il Motoclub Sebino. Tra i team guida la classifica il Team Motorace.
Passando alla Coppa Italia, nella Cadetti Luca Apollonio (KTM GP Motorsport) taglierà i nastri di partenza della categoria, seguito da Nicholas Sana (KTM) e Pietro Collovigh (KTM). Nella Junior, al vertice del campionato Davide Beggio (Honda), seguito da Fabio Volpi (KTM) e Andrea Giacchero (Beta). Maycol Agnelli (KTM) si presenterà a Iglesias come leader della Senior, davanti a Massimo Mutti (Husqvarna) e Matteo Ferrari (KTM), mentre tra i Major assenti i primi due classificato Francesco Sibelli (KTM) e Agostino Volpi (Sherco). Sarà presente il terzo nella graduatoria generale, Simone Agazzi (Husqvarna RS Moto).
Infine, un’altra appassionante sfida si consumerà tra le curve della prova estrema. Questo sarà anche il secondo appuntamento con l’ “X-Cup Polediffusion.com”, il Trofeo, messo in palio dal sito di e-commerce polediffusion.com, che determinerà a fine anno il miglior pilota assoluto nelle prove Extreme del Campionato Italiano Assoluti d’Italia/Coppa Italia.
Ad Alassio, a conquistare il primo posto è stato Simone Albergoni ma gli avversari sono lì, a poca distanza. Secondo distaccato da soli 47 centesimi Alex Salvini, mentre la terza posizione era stata occupata da Oscar Balletti.
Monica Mori – Ufficio Stampa MaxiM