Le migliori moto automatiche del momento: comfort e tecnologia senza frizione

Scritto da Daniele Bianchi

Chi l’ha detto che una vera moto debba per forza avere il cambio manuale? Il mondo delle due ruote sta vivendo una rivoluzione silenziosa: sempre più modelli automatici stanno conquistando il cuore (e il polso) di chi cerca una guida fluida, rilassata e, perché no, anche più tecnologica. Ecco le proposte più interessanti per il 2025.

Touring: Honda Gold Wing Tour DCT

La Gold Wing DCT è una leggenda tra le moto da turismo. L’ultima versione automatica monta una trasmissione a doppia frizione (DCT) a sette rapporti, collaudata e ottimizzata negli anni. A spingerla c’è un motore sei cilindri da 1.833 cc, potente ma docile, perfetto per lunghe percorrenze. Grazie alle modalità Tour, Sport, Econ e Rain, è la compagna ideale sia per la superstrada che per le gite panoramiche in montagna. Il comfort è regale, così come il prezzo: si parte da circa 29.700 €.

Adventure: BMW R 1300 GS Adventure ASA

BMW entra nel club delle automatiche con la sua nuova R 1300 GS Adventure e l’innovativo sistema ASA (assistente automatico al cambio). Qui il pilota può decidere se cambiare manualmente tramite comandi elettronici o lasciare tutto all’elettronica. Il motore boxer e la ciclistica sono quelli che hanno fatto grande la GS, ma ora si aggiunge il fascino della guida semplificata. Più che una moto, un computer su due ruote. Prezzo base: 27.565 €.

Cruiser: Honda Rebel 1100T DCT SE

Amata per il suo look minimal e il carattere rilassato, la Rebel 1100 DCT propone un cambio automatico abbinato a un bicilindrico da 1.083 cc. La modalità automatica si gestisce dal manubrio, mentre si possono regolare potenza, freno motore e controllo di trazione. Con la sua sella bassa, è perfetta anche per chi è alle prime armi. Un cruiser moderno, tecnologico e accessibile: 11.099 €.

Commuter: Honda NC750X DCT

Forse non la moto più appariscente, ma una delle più intelligenti in città. La NC750X DCT è pensata per chi si muove ogni giorno, e lo fa con un bicilindrico da 745 cc, economico e affidabile. Offre quattro modalità di guida, vano portacasco e un prezzo competitivo (9.499 €). Il cambio automatico è fluido e perfetto nel traffico. Un mezzo pratico, sobrio, ma sorprendentemente versatile anche fuori porta.

Elettrica: LiveWire S2 Alpinista

La LiveWire Alpinista, nata dalla costola elettrica di Harley-Davidson, non ha cambio né frizione, ma con i suoi 84 cavalli e 194 Nm di coppia ti fa schizzare da 0 a 100 in 3 secondi. Non è una moto “automatica” in senso stretto, ma la guida è altrettanto intuitiva. Autonomia? Circa 190 km in città. Il prezzo si aggira attorno ai 15.999 €, e rappresenta una delle opzioni più grintose per chi cerca un’esperienza a emissioni zero.

Mini: Honda Dax 125

Per chi ha nostalgia degli anni ’70, ma apprezza la tecnologia moderna, ecco il Dax 125. Piccola, simpatica, perfetta per la città o per essere caricata su un camper, monta una trasmissione semi-automatica che elimina la frizione ma non la possibilità di cambiare marcia. Con telaio ribassato e motore da 124 cc, è agile, leggera e divertente. Costa circa 4.199 €.

Nuda: Yamaha MT-09 Y-AMT

Chiude la lista una delle novità più attese: la Yamaha MT-09 Y-AMT, dotata di un innovativo cambio elettroattuato. Non c’è leva della frizione e si può scegliere tra modalità manuale e automatica tramite pulsanti al manubrio. Il cuore è sempre il poderoso tre cilindri da 890 cc, ma la guida promette di essere più accessibile che mai. Il prezzo non è ancora stato comunicato, ma il debutto è previsto entro la fine del 2025 in Europa.

In conclusione, il mondo delle moto automatiche è in piena espansione, con modelli per tutti i gusti: dal commuter urbano al viaggiatore incallito. Non serve più sacrificare la passione per la tecnologia: oggi, comodità e piacere di guida vanno finalmente di pari passo.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze