Nel 2024, la Honda CBR600RR fa il suo attesissimo ritorno sul mercato europeo, sorprendendo gli appassionati con un prezzo di 11.699 euro. Una cifra che punta a posizionarla in modo competitivo nel segmento Supersport. Questo ritorno era inaspettato, dato che la CBR600RR era stata ritirata dai mercati europei anni fa, a causa delle stringenti norme ambientali e del calo di interesse per questo tipo di moto. Ma cosa rende questo modello così speciale e, soprattutto, il prezzo sarà davvero la chiave del suo successo?
Una moto che mancava agli appassionati
Negli anni in cui la CBR600RR è stata assente, gli appassionati di Honda hanno avuto poche alternative. Da un lato c’era la CBR1000RR-R, una supersportiva incredibilmente potente con oltre 200 cavalli, ma dal costo elevato e non adatta a tutti i motociclisti. Dall’altro, la CBR500R, perfetta per chi possiede una patente A2, ma lontana dalle prestazioni di una vera sportiva. La CBR650R, pur essendo più versatile, si avvicina più a una sport-tourer che a una moto da pista pura, risultando un po’ limitata in circuito.
Il ritorno della CBR600RR riempie questo vuoto, offrendo una combinazione perfetta tra potenza, leggerezza e maneggevolezza. Durante la sua presentazione, gli appassionati hanno lodato la posizione di guida compatta e il rapporto peso-potenza ideale, caratteristiche che promettono prestazioni eccellenti sia su strada che in pista.
Un prezzo strategico per il segmento Supersport
La scelta di un prezzo di 11.699 euro non è casuale. Si posiziona tra i principali concorrenti come la Kawasaki ZX-6R 636, che parte da 12.599 euro, e l’’Aprilia RS 660, offerta a 11.599 euro. Questo prezzo rende la CBR600RR particolarmente interessante, soprattutto considerando il suo ritorno sul mercato con una produzione iniziale di 500 unità per il mercato francese. Un volume significativo per una supersportiva, dimostrando la fiducia di Honda in questo modello.

Le rivali da tenere d’occhio
Nel panorama Supersport, la concorrenza è agguerrita. La Kawasaki ZX-6R 636 offre una cilindrata leggermente maggiore e una reputazione consolidata, ma a un prezzo più elevato. L’’Aprilia RS 660, invece, si distingue per il design innovativo e le caratteristiche tecniche avanzate, mantenendo un prezzo competitivo. Dall’altro lato dello spettro, troviamo la Ducati Panigale V2, un’opzione di lusso che però raggiunge un prezzo di ben 20.690 euro, rendendola meno accessibile.
Una moto pronta a fare breccia nel cuore degli appassionati
La CBR600RR ha tutte le carte in regola per conquistare gli appassionati, soprattutto coloro che cercano una moto performante ma gestibile sia su strada che in pista. Con un prezzo ben studiato e un posizionamento mirato, Honda sembra pronta a rilanciare questo modello iconico, rispondendo alle richieste di una community di motociclisti che ne sentiva la mancanza.
Il successo della CBR600RR non dipenderà solo dal prezzo, ma anche dalla capacità di Honda di comunicare il valore di questa moto e di offrire un’esperienza di guida che unisca prestazioni sportive e accessibilità. Non resta che aspettare la primavera 2024 per vedere come verrà accolta questa nuova stella del segmento Supersport.