Kawasaki Ninja ZX-4R: primo sguardo alla nuova sportiva compatta

Scritto da Daniele Bianchi

Kawasaki torna a far battere i cuori degli appassionati con una proposta pensata per chi sogna una sportiva autentica, ma più accessibile. La Ninja ZX-4R si presenta come la sorella minore – e più economica – della ZX-4RR, confermando l’attenzione del marchio per il segmento delle piccole cilindrate ad alte prestazioni.

L’alternativa più accessibile alla ZX-4RR

Anche se la differenza di prezzo non è enorme – parliamo di circa 500 dollari – la ZX-4R si posiziona come il modello più economico della gamma quattro cilindri da 399 cc. Il motore rimane lo stesso: un propulsore raffreddato a liquido, a 16 valvole, con doppio albero a camme in testa.

Le differenze si notano soprattutto nella ciclistica. Entrambe le versioni montano una forcella Showa da 37 mm con grandi pistoni (SFF-BP), ma nella R non è possibile regolare la precarica anteriore, mentre al posteriore si ha un monoammortizzatore Showa regolabile solo in precarico (niente BFRC Lite come sulla RR).

Il cambio perde il quickshifter bidirezionale di serie presente sulla sorella maggiore, un’assenza che contribuisce a contenere il prezzo. Infine, la R sarà disponibile solo nella colorazione Metallic Spark Black.

La forcella Showa della ZX-4R è fissa, mentre quella della RR è regolabile nel precarico. L’ammortizzatore Showa BFRC Lite della RR è completamente regolabile, mentre l’ammortizzatore Showa di specifiche inferiori della R è regolabile solo nel precarico.

Stessa grinta, stessa tecnologia

Se sul fronte sospensioni e accessori la R rinuncia a qualcosa, tutto il resto resta invariato. Il motore quattro cilindri da 399 cc non subisce modifiche, così come il telaio a traliccio in acciaio e l’impianto frenante anteriore con pinze radiali a quattro pistoncini.

Lo stesso vale per l’elettronica: la ZX-4R offre quattro modalità di guida (Sport, Road, Rain e Rider), il controllo di trazione a tre livelli (KTRC) e due mappature di potenza (Full e Low). Il pilota può regolare i parametri nel dettaglio tramite uno schermo TFT da 4,3 pollici, lo stesso già visto sulla RR.

Sebbene la maggior parte dell’elettronica della R sia identica a quella della RR, la moto non è dotata di cambio a due vie.

Scheda tecnica Kawasaki Ninja ZX-4R ABS 2024

Ecco una panoramica delle principali caratteristiche della moto:

  • Prezzo: 9.399 $
  • Motore: quattro cilindri in linea, DACT, raffreddato a liquido, 16 valvole
  • Cilindrata: 399 cc
  • Cambio: 6 marce con trasmissione finale a catena
  • Coppia dichiarata: 35,9 Nm a 11.000 giri/min
  • Sistema di alimentazione: iniezione elettronica con corpi farfallati da 34 mm
  • Frizione: multidisco in bagno d’olio con sistema assistito e antisaltellamento
  • Telaio: traliccio in acciaio
  • Sospensioni:
    • Anteriore: Showa SFF-BP da 37 mm, corsa 120 mm
    • Posteriore: monoammortizzatore Showa regolabile in precarico, corsa 112 mm
  • Freni:
    • Anteriore: doppio disco da 290 mm con pinze radiali a 4 pistoni e ABS
    • Posteriore: disco singolo da 220 mm con pinza a 1 pistone e ABS
  • Cerchi: in alluminio pressofuso a 5 razze da 17”
  • Pneumatici: 120/70-17 anteriore, 160/60-17 posteriore
  • Altezza sella: 800 mm
  • Peso in ordine di marcia: 188 kg
  • Capacità serbatoio: 15 litri
La ZX-4R è disponibile in un unico colore (Metallic Spark Black), mentre la ZX-4RR è disponibile nella stessa vernice nera e nella combinazione di colori KRT Edition mostrata qui, al prezzo di $ 10.099

Una piccola sportiva per grandi emozioni

La ZX-4R non nasce per stravolgere la categoria, ma per offrirne una versione più accessibile a chi sogna una moto divertente, bilanciata e tecnologicamente aggiornata, senza dover per forza puntare a modelli da oltre 10.000 euro. Con una ciclistica raffinata, un motore che urla oltre i 15.000 giri e una dotazione da vera sportiva, Kawasaki dimostra che le piccole cilindrate sanno ancora regalare grandi emozioni.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze