Buell Super Cruiser: la nostra prova di questa naked dal carattere deciso

Scritto da Daniele Bianchi

Una cruiser con il cuore di una superbike: la nuova Buell Super Cruiser 2025 è tutto fuorché convenzionale. Abbiamo avuto la possibilità di provarla — anche se per poco — e possiamo già dire che promette un’esperienza di guida fuori dagli schemi.

Una cruiser? Sì, ma da 175 cavalli

Buell ha svelato ufficialmente i prezzi: 23.900 dollari per chi effettua la preordinazione entro l’autunno 2024, mentre il prezzo salirà a 25.900 dollari una volta aperti gli ordini al pubblico. Non male per una moto che monta lo stesso motore bicilindrico a V della 1190RX, rivisto per l’uso stradale ma sempre esplosivo: 1.190 cm³ e 175 CV dichiarati.

Il design: tra FXR e club bike moderna

Il progetto nasce dalla collaborazione con Roland Sands, che ha preso in prestito stilemi della mitica Harley FXR, mixandoli con linee da “club bike” moderna. Il risultato è una cruiser muscolosa, con carena compatta, serbatoio da 17 litri e un manubrio alto che conferisce subito autorità. A prima vista può sembrare una naked old-school, ma sotto la pelle pulsa un’anima da pista.

Prime sensazioni in sella

Salire sulla Super Cruiser non è come montare su una custom qualsiasi. La posizione di guida è più eretta, quasi da sportiva urbana, con pedane centrali e un sellino piuttosto alto (non ideale per chi è sotto il metro e ottanta). La sella Saddlemen di tipo monoblocco offre comunque un buon supporto nella guida sportiva.

Appena acceso, il motore scalpita come un cavallo da corsa: borbotta al minimo, ringhia a metà regime e ruggisce quando si sale oltre i 5.000 giri. Superati gli 8.000, il bicilindrico si trasforma in un piccolo terremoto. Non c’è ABS, né elettronica avanzata: solo gas, freno e coraggio.

Su strada: più naked che cruiser

La ciclistica riprende quella della superbike 1190RX, con ruote da 17″, sospensioni regolabili e freni perimetrali potentissimi. Il telaio in acciaio tubolare è stato progettato appositamente da Sands. Nonostante i 204 kg a secco, la moto appare agile, reattiva, perfetta per aggredire curve strette… se solo le strade di prova non fossero state tutte dritte!

Comfort? Non per tutti

Non è pensata per il turismo, questo è chiaro. Il cockpit è essenziale, il display TFT mostra solo le info basilari, e la protezione aerodinamica è minima. Ma chi compra una moto così lo fa per lo stile e la prestazione, non per macinare chilometri in autostrada.

Un progetto fuori dagli schemi

Con zero compromessi sull’anima sportiva e un’estetica che non passerà inosservata, la Super Cruiser non vuole piacere a tutti. Ma chi la sceglierà, lo farà per distinguersi. E lo farà con un motore esplosivo, un design coraggioso e una filosofia old-school che si fa sentire a ogni accelerata.

Il 2025 segna il ritorno in grande stile di Buell con un modello che sfida le regole. Non sarà la moto più comoda, né la più razionale. Ma è, senza dubbio, una delle più audaci. E in un mercato sempre più omologato, c’è ancora spazio per chi osa.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze