Honda lavora su una Gold Wing che si bilancia da sola: svolta in vista

Scritto da Daniele Bianchi

Honda sta sviluppando una versione della sua leggendaria Gold Wing dotata di un sistema di assistenza alla guida che permette alla moto di bilanciarsi quasi autonomamente, facilitando manovre e parcheggi anche ai motociclisti meno esperti. L’idea riprende un concetto visto qualche anno fa con le moto concept Riding Assist e Riding Assist-E, che avevano fatto scalpore grazie a video in cui le moto mantenevano l’equilibrio da sole o seguivano il loro pilota come un cane fedele.

L’assistenza alla direzione per evitare cadute fastidiose e costose

Quante volte è capitato di far cadere una moto durante una manovra lenta, magari in garage o in un parcheggio affollato? È una situazione frustrante e imbarazzante, anche per chi guida da anni. Con una moto pesante come la Gold Wing, questo rischio aumenta: quando la moto inizia a inclinarsi troppo, sembra che il peso raddoppi, e anche il pilota più esperto può trovarsi in difficoltà.

Il brevetto Honda serve ad aiutare a mantenere l’equilibrio di tutta una moto sulla costa. Honda

Ecco perché Honda sta brevettando un sistema che, pur non essendo una tecnologia di bilanciamento completo come i vecchi prototipi, usa un attuatore collegato alla direzione per mantenere la moto leggermente inclinata verso chi la sta spingendo, evitando che perda l’equilibrio e che il peso diventi eccessivo da gestire.

Questo sistema sfrutta dati da sensori di inclinazione montati sulla moto e un computer dedicato, che regola la sterzata per riportare il mezzo in posizione stabile. Quando la moto rischia di raddrizzarsi troppo e cadere, la direzione si muove nella direzione opposta per impedire la caduta.

Un regolatore di direzione consente di inclinare leggermente la moto rispetto al pilota tutto sul poussant. Se elle s’incline trop, l’actionneur si avvicina alla moto del pilota per ripristinare il vantaggio. Honda

Un’evoluzione naturale del “modo passeggio” già presente

La versione DCT della Gold Wing dispone già di un modo “velocità di passeggio”, che consente di avanzare o retrocedere a bassa velocità senza usare la frizione o il cambio, grazie ai comandi sul manubrio. Integrare un sistema di assistenza alla direzione per evitare inclinazioni eccessive durante queste manovre è un passo logico e utile.

In effetti, la moto già monitora l’angolo di inclinazione per sistemi come il controllo di trazione e l’ABS. Aggiungere un servosterzo elettronico per gestire meglio l’equilibrio a bassa velocità è quindi tecnicamente semplice e potrebbe arrivare presto.

L’actionneur de Direction è situato al livello o in prossimità della testata della direzione. Honda

La Gold Wing come piattaforma per la nuova tecnologia Honda

Honda ha depositato numerosi brevetti per la nuova generazione di Gold Wing, che includono sistemi radar, navigazione avanzata per evitare condizioni meteo avverse e altre tecnologie di assistenza alla guida. È evidente che la moto è al centro di un progetto di ricerca e sviluppo molto ambizioso.

Con molte case concorrenti che stanno introducendo regolatori di velocità adattativi assistiti da radar, ancora assenti sulle Honda, l’azienda giapponese punta a tornare protagonista nel campo delle innovazioni tecnologiche, e la Gold Wing è senza dubbio la piattaforma perfetta per questi nuovi sistemi.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze