La Honda Motor Company, fondata nel 1948, ha rivoluzionato il mondo delle due ruote con modelli innovativi e affidabili. Sin dal suo ingresso nel mercato statunitense nel 1969, Honda ha lanciato centinaia di moto interessanti, molte delle quali sono diventate icone nel settore motociclistico. Alcuni modelli, tuttavia, per varie ragioni, sono rimasti in produzione per poco tempo, diventando così rarità ambite dai collezionisti. Ecco una lista delle 10 moto Honda più rare mai prodotte.
Honda Rune
Negli anni ’80, Honda ha iniziato a farsi strada nel mercato delle cruiser, e nel 2004 ha presentato la Honda Rune. Ricordo ancora la prima volta che la vidi: una moto massiccia, con linee fluide e un’abbondanza di cromature che catturavano l’attenzione. Dotata di un motore a sei cilindri contrapposti da 1.832 cc, derivato dalla Gold Wing, la Rune era un’opera d’arte su due ruote. Tuttavia, con un prezzo di listino vicino ai 30.000 dollari, era fuori portata per molti appassionati. Si stima che Honda abbia prodotto un numero limitato di esemplari, rendendo questa moto una vera rarità nel mercato odierno.
Honda Juno K
Tornando indietro nel tempo, nel 1954 Honda lanciò il suo primo scooter: la Honda Juno K. In un Giappone che stava ricostruendo dopo la guerra, questo scooter rappresentava una soluzione innovativa per la mobilità urbana. Caratterizzato da un design ispirato alle automobili americane dell’epoca, con linee che richiamavano le pinne delle Cadillac, il Juno K utilizzava la fibra di vetro per la carrozzeria, una novità per quei tempi. Nonostante le sue innovazioni, lo scooter soffriva di problemi meccanici e scarse prestazioni, portando Honda a interromperne la produzione dopo averne realizzati circa 6.000 esemplari.
Honda MVX 250
Negli anni ’80, mentre la maggior parte dei produttori abbandonava i motori a due tempi per le moto stradali, Honda presentò la MVX 250 nel 1983. Questa moto unica era equipaggiata con un motore a tre cilindri a due tempi, disposto a V con due cilindri anteriori e uno posteriore. Con una potenza di circa 40 cavalli, la MVX 250 offriva prestazioni interessanti per l’epoca. Purtroppo, problemi di affidabilità al motore portarono Honda a sospendere la produzione dopo solo un anno, rendendo questo modello una vera rarità per gli appassionati di oggi.
Honda RC213V-S
Per gli amanti delle prestazioni estreme, la Honda RC213V-S rappresenta il sogno diventato realtà. Introdotta nel 2015, questa moto è la versione stradale della MotoGP RC213V guidata dal campione Marc Márquez. Con un motore V4 da 999 cc e una potenza che poteva superare i 212 cavalli con il kit sportivo opzionale, la RC213V-S era una pura moto da corsa omologata per l’uso su strada. Prodotta in soli 213 esemplari e con un prezzo di listino di circa 184.000 dollari, questa moto è diventata subito un oggetto da collezione. Nel 2021, un esemplare è stato venduto all’asta in Giappone per oltre 200.000 dollari, secondo quanto riportato da fonti affidabili nel settore motociclistico.
Honda Motocompo
Negli anni ’80, Honda pensò a una soluzione innovativa per la mobilità urbana: la Motocompo. Si trattava di un piccolo scooter pieghevole con motore da 49 cc, progettato per essere riposto nel bagagliaio della Honda City, un’auto compatta lanciata nello stesso periodo. L’idea era semplice ma geniale: parcheggiare l’auto in periferia e utilizzare la Motocompo per gli spostamenti in città, evitando traffico e problemi di parcheggio. Nonostante siano stati prodotti oltre 50.000 esemplari, la Motocompo è diventata una rarità al di fuori del Giappone, rendendola un pezzo ambito dai collezionisti.
Honda Gyro
Un’altra curiosità nel panorama Honda è il Honda Gyro, un veicolo a tre ruote che combina elementi di scooter e triciclo. Con un motore da 49 cc e una particolare configurazione che permette alla parte anteriore di inclinarsi in curva mentre le ruote posteriori restano stabili, il Gyro è stato pensato per facilitare gli spostamenti in città, soprattutto per le consegne. Ancora oggi, è possibile vederlo sfrecciare nelle strade giapponesi, spesso utilizzato per la consegna di cibo. Introdotto nel 1982, il Gyro è diventato una rarità al di fuori del mercato asiatico.
Honda RC30
Per gli appassionati di moto sportive, la Honda RC30 rappresenta una pietra miliare. Introdotta nel 1987 come versione stradale della moto da competizione VFR750R, la RC30 era equipaggiata con un motore V4 da 748 cc, capace di erogare circa 118 cavalli. Con caratteristiche come la distribuzione a cascata di ingranaggi e il forcellone monobraccio, questa moto era all’avanguardia per l’epoca. Venduta a un prezzo doppio rispetto alle altre sportive del mercato, la RC30 fu prodotta in quantità limitate, con solo 316 esemplari importati negli Stati Uniti. Oggi, è considerata un gioiello per i collezionisti.
Honda Dream CB50R
Nel 2004, Honda decise di rendere omaggio alle sue moto da corsa degli anni ’60 con la Honda Dream CB50R. Ispirata alla RC110 del 1962, questa piccola moto da 50 cc era destinata all’uso in pista ed era dotata di soluzioni tecniche avanzate per la categoria. Con una produzione limitata a soli 440 esemplari, la Dream CB50R è diventata rapidamente un pezzo da collezione. Nonostante le dimensioni ridotte, rappresenta un tributo alla storia sportiva di Honda e all’ingegneria di precisione che ha caratterizzato il marchio.
Honda NR750
La Honda NR750, lanciata nel 1992, è una delle moto più innovative mai prodotte dalla casa giapponese. Il suo motore V4 da 750 cc utilizzava pistoni ovali, una soluzione ingegneristica unica che permetteva di avere otto valvole per cilindro, per un totale di 32 valvole. Questa tecnologia derivava direttamente dalle competizioni, dove Honda cercava di competere con le moto a due tempi dominanti negli anni ’80. Con un design futuristico, carrozzeria in fibra di carbonio e un prezzo di circa 60.000 dollari dell’epoca, la NR750 fu prodotta in soli 300 esemplari, diventando una delle moto più ricercate dai collezionisti.
Honda CB750 Four (Prototipo del 1968)
La Honda CB750 Four è celebre per aver introdotto il concetto di superbike nel mercato motociclistico. Tuttavia, esiste un prototipo del 1968 che è diventato una vera rarità. Realizzato a mano in soli cinque esemplari per essere presentato alle fiere motociclistiche internazionali, questo prototipo presentava caratteristiche uniche rispetto al modello di produzione. Uno di questi rari esemplari è stato venduto all’asta nel 2018 per oltre 220.000 dollari, stabilendo un record nel mondo delle moto da collezione. Questo modello rappresenta un pezzo fondamentale nella storia di Honda e dell’evoluzione delle motociclette moderne.
Conclusione
La storia di Honda è ricca di modelli innovativi che hanno segnato il settore motociclistico. Queste dieci moto non solo rappresentano l’evoluzione tecnologica e stilistica del marchio, ma sono anche testimonianze di un’epoca in cui l’innovazione e la passione per le due ruote hanno dato vita a veri e propri capolavori. Per gli appassionati e i collezionisti, queste rare Honda sono molto più di semplici motociclette: sono pezzi di storia su due ruote.