Recensione del primo test su strada della Ducati Panigale V4 S 2025

Scritto da Gabriele Giordano

Un’evoluzione continua

La Ducati Panigale V4 S 2025 rappresenta un nuovo traguardo nell’evoluzione delle superbike moderne. Tuttavia, mentre salgo in sella alla nuova versione, non posso fare a meno di ripensare ai modelli precedenti. L’ultima Panigale V4 che ho provato è stata la V4 SP2 del 2023, durante un evento dedicato alle superbike. All’epoca, l’esperienza fu impressionante: velocissima, con un’elettronica all’avanguardia, ma dal carattere impegnativo, come un toro che non voleva saperne di lasciarti riposare. Ecco, questo era il fascino di quella moto: cruda, potente, ma richiedeva tanto impegno per tirare fuori un tempo sul giro soddisfacente.

Negli ultimi anni, Ducati ha lavorato molto per rendere la Panigale più accessibile, pur senza comprometterne le prestazioni. Dopo il lancio del modello rigido del 2018, gli ingegneri hanno introdotto miglioramenti nel 2020 e nel 2022, dimostrando che a volte, “meno” può significare “di più”. Con la Panigale V4 S 2025, Ducati porta avanti questa filosofia, puntando a creare una moto che non sia solo velocissima, ma anche più facile da guidare.

Come siamo arrivati fin qui?

La filosofia Ducati affonda le radici nel mondo delle corse. Una moto più “amichevole” può offrire vantaggi non solo su strada, ma anche in pista. Meno fatica fisica e mentale significa che un pilota di alto livello può mantenere il massimo delle prestazioni più a lungo. Durante un evento di prova della Panigale V4 S, abbiamo avuto modo di confrontarci con il team Ducati, che ci ha svelato alcuni dei motivi dietro le scelte tecniche adottate, come l’introduzione del nuovo forcellone a doppio braccio.

La decisione di adottare questo forcellone deriva dalle lezioni apprese in MotoGP, dove la sospensione e le gomme richiedono sempre più al telaio, specialmente a inclinazioni estreme. Per Ducati, è fondamentale applicare queste conoscenze anche nel campionato Superbike. Il risultato? Un forcellone a doppio braccio che migliora la stabilità e il feeling della moto, specie quando si spinge al massimo.

Il telaio della Panigale V4 S

Dal punto di vista tecnico, il forcellone della Panigale V4 S presenta una rigidità longitudinale identica al passato, ma con una rigidità laterale ridotta del 37%. Questo si traduce in un migliore assorbimento delle irregolarità del terreno e una maggiore aderenza, specialmente in piega. Complessivamente, il peso del retrotreno è ridotto di quasi 3 kg.

Un altro aspetto interessante della V4 S è la differenza con il modello base. La versione S è equipaggiata con sospensioni Öhlins elettroniche, che offrono una sensibilità e una reattività superiori. Questo sistema può essere impostato sia in modalità fissa che attiva, permettendo al pilota di scegliere il tipo di risposta desiderata.

Elettronica avanzata

Una delle caratteristiche principali della Panigale V4 S è il pacchetto elettronico. Per il 2025, Ducati ha ulteriormente affinato i suoi sistemi di controllo, tra cui il sistema di frenata combinata Race eCBS e l’algoritmo Ducati Vehicle Observer (DVO), che gestisce il controllo di trazione, il controllo impennata e il launch control.

Il sistema DVO, sviluppato in MotoGP, è particolarmente sofisticato, poiché non aspetta che il pilota faccia un input per reagire, ma prevede cosa accadrà basandosi sui dati disponibili, riducendo il tempo di intervento. Questo permette una gestione più fluida della potenza, soprattutto in situazioni critiche.

Motore Panigale V4 S

Il motore Desmosedici Stradale da 1.103cc della Panigale V4 S è un concentrato di potenza e precisione. Con 216 CV (209 per i modelli USA), la spinta è continua e fluida, senza buchi di potenza lungo tutto l’arco dei giri. Non c’è una sensazione di potenza esplosiva a bassi regimi, ma piuttosto una progressione regolare che rende la moto godibile e facile da gestire.

Design e caratteristiche

Uno degli aspetti che colpisce subito della Panigale V4 S 2025 è il suo design. Oltre ad essere esteticamente accattivante, ogni dettaglio è stato studiato per migliorare le prestazioni. Le nuove appendici aerodinamiche integrate e il parabrezza più alto riducono la resistenza all’aria del 4%, migliorando la stabilità alle alte velocità.

Anche l’ergonomia ha ricevuto importanti aggiornamenti. La sella è più lunga e larga rispetto ai modelli precedenti, offrendo maggiore comfort e libertà di movimento. Questo è particolarmente utile per i piloti più alti, che ora possono spostarsi meglio in sella e distribuire il peso in modo più efficace.

Considerazioni finali

In definitiva, la Ducati Panigale V4 S 2025 non è solo una moto veloce, ma anche raffinata. Pur mantenendo prestazioni estreme, è ora più accessibile e meno impegnativa rispetto ai modelli precedenti. Non fraintendiamoci: resta una superbike esigente, ma la sua facilità di guida la rende più divertente e gratificante, sia per i piloti esperti che per quelli meno esperti.

Se siete alla ricerca di una moto che combina velocità e controllo in un pacchetto elegante e tecnologicamente avanzato, la Panigale V4 S 2025 merita sicuramente la vostra attenzione.

Gabriele Giordano
Gabriele Giordano
Gabriele Giordano, nato a Torino nel 1985, ha trasformato la sua passione per il mondo dei motori in una carriera brillante. Dopo aver conseguito una laurea in Ingegneria Meccanica al Politecnico di Torino, ha iniziato a lavorare come giornalista per diverse riviste specializzate, distinguendosi per la sua capacità di interpretare e spiegare le innovazioni tecnologiche nel settore automobilistico. Con una carriera che abbraccia più di un decennio, Gabriele continua a influenzare il panorama del giornalismo motoristico con le sue analisi approfondite e reportage appassionati.
Pubblicato in: Tendenze