Cinque moto Harley-Davidson popolari per piloti di statura bassa

Scritto da Gabriele Giordano

Quando pensiamo all’immagine classica del motociclista ribelle, spesso ci vengono in mente individui di grande statura, con spalle larghe, che sfrecciano su imponenti Harley-Davidson. Ma la realtà è ben diversa: non serve essere alti per godersi il piacere di guidare una Harley. Anche se sei di statura più bassa, ci sono modelli pensati per te, che combinano stile, potenza e comfort.

Harley-Davidson ha sempre avuto a cuore le esigenze di tutti i suoi piloti, offrendo una gamma di moto adatte a diverse altezze. Ecco cinque modelli, attuali e del passato, ideali per chi cerca una moto più bassa da terra e facilmente manovrabile.

Iron 883

L’Iron 883 è spesso la prima scelta per chi si avvicina al mondo Harley-Davidson. Parte della storica linea Sportster, questa moto non è solo perfetta per i principianti, ma anche per chi ha bisogno di una sella più vicina al suolo.

Con un design compatto e semplice, l’Iron 883 ha un’altezza della sella di soli 65,3 cm da terra. Il peso contenuto di 256 kg la rende più gestibile rispetto a modelli più pesanti. Questo significa che è più facile da sollevare e controllare, soprattutto se il tuo baricentro è più basso. Nonostante Harley-Davidson abbia interrotto la produzione di nuovi modelli, l’Iron 883 rimane molto popolare. È possibile trovare numerosi esemplari usati certificati e continuare a personalizzarla con ricambi e accessori originali.

Softail Standard

La linea Softail è un’altra serie molto apprezzata, caratterizzata da moto dal design pulito e classico stile bobber. La Softail Standard, il modello di punta attuale, offre una sella a 65,5 cm da terra. Uno dei suoi punti di forza è la grande personalizzabilità: esistono moltissime opzioni di selle e accessori che permettono di adattarla alle proprie esigenze.

Non possiamo non menzionare anche le sue varianti, come la Softail Slim e la Softail Deluxe. La Softail Slim abbassa l’altezza della sella a 64,7 cm, mentre la Deluxe la alza leggermente a 65,8 cm. Se cerchi un ulteriore riduzione di altezza o un tocco di stile in più, queste versioni potrebbero fare al caso tuo.

Fat Boy 114

Se il tuo sogno è sfrecciare sull’autostrada con una moto possente, la Fat Boy 114 è la scelta ideale. Nonostante la sua mole, è sorprendentemente accessibile per i piloti di statura bassa, grazie a una sella posta a 65,8 cm da terra.

La sella ampia offre un comfort extra, particolarmente apprezzato durante i lunghi viaggi. La Fat Boy è una delle moto più iconiche di Harley-Davidson, perfetta per chi ha già esperienza e desidera una moto con carattere e prestazioni per il turismo su strada.

Street Bob 114

Per chi cerca una moto adatta alla propria statura senza dover ricorrere a modifiche estese, la Street Bob 114 è un’ottima opzione. Con una sella a 65,5 cm da terra, questa moto offre diverse caratteristiche che la rendono versatile.

Il manubrio “mini-ape” è facilmente regolabile senza bisogno di personalizzazioni particolari, permettendo di avvicinarlo se hai braccia più corte. I comandi a pedale centrali evitano la necessità di allungare troppo le gambe. La Street Bob combina stile e funzionalità, adattandosi alle esigenze di piloti di diverse corporature.

Street Glide

Se desideri una moto da turismo potente ma accessibile, la Street Glide potrebbe essere la soluzione. Con un’altezza della sella di 66,3 cm, leggermente superiore agli altri modelli citati, offre comunque un design ergonomico pensato per il comfort.

La sella ha una forma che facilita la salita in moto e mantiene le anche in una posizione naturale durante la guida. Inoltre, le pedane ampie offrono un appoggio stabile per i piedi, rendendo la guida più confortevole nei lunghi viaggi. La Street Glide unisce potenza e comfort, ideale per chi ama macinare chilometri senza rinunciare alla comodità.

Gabriele Giordano
Gabriele Giordano
Gabriele Giordano, nato a Torino nel 1985, ha trasformato la sua passione per il mondo dei motori in una carriera brillante. Dopo aver conseguito una laurea in Ingegneria Meccanica al Politecnico di Torino, ha iniziato a lavorare come giornalista per diverse riviste specializzate, distinguendosi per la sua capacità di interpretare e spiegare le innovazioni tecnologiche nel settore automobilistico. Con una carriera che abbraccia più di un decennio, Gabriele continua a influenzare il panorama del giornalismo motoristico con le sue analisi approfondite e reportage appassionati.
Pubblicato in: Tendenze