Un pezzo di storia delle due ruote ha infranto ogni record d’asta, ricordando al mondo che le vere icone non invecchiano mai. Una moto di oltre un secolo fa è stata venduta per una cifra astronomica, conquistando il titolo di moto più cara mai battuta.
Non è solo una questione di collezionismo, ma di pura emozione: un oggetto che racconta l’origine della passione motociclistica, quando coraggio e meccanica si incontravano per la prima volta.
Una moto d’epoca dal valore straordinario

La protagonista di questa impresa è una Cyclone V-Twin del 1915, un raro gioiello meccanico prodotto negli Stati Uniti più di cent’anni fa. All’asta di Las Vegas ha raggiunto l’incredibile cifra di 1,32 milioni di dollari, superando ogni previsione e conquistando collezionisti da tutto il mondo.
A prima vista, potrebbe sembrare una moto semplice: un bicilindrico da 996 cc, circa 45 cavalli, nessun freno anteriore e una sella sottile sospesa su molle rudimentali. Ma dietro quel minimalismo c’è un capolavoro d’ingegneria per l’epoca. Costruita dalla Joerns Motor Manufacturing Company nel Minnesota tra il 1912 e il 1917, la Cyclone rappresentava un concentrato di innovazione che sfidava le leggi della meccanica di inizio Novecento.
Restaurata con estrema cura, la moto battuta all’asta mostra ancora oggi un design che fece scuola, con linee pulite e un telaio dorato capace di attirare gli sguardi anche di chi non conosce nulla di motori.
Un oggetto da collezione unico

La Cyclone non era solo rara: era anche una vincente. Negli anni Dieci, riuscì a mettere in difficoltà marchi leggendari come Harley-Davidson e Indian, grazie alla sua leggerezza e alla potenza straordinaria per l’epoca. Sui circuiti in legno americani — i famosi board track — correva a oltre 180 km/h, una velocità impensabile per quegli anni.
Per i collezionisti moderni, possedere una Cyclone V-Twin significa avere tra le mani una testimonianza di ingegno e coraggio, un oggetto capace di raccontare il fascino pionieristico dei primi decenni del motorismo.
Secondo la Vintage Motorcycle Association, meno di cinquanta esemplari sarebbero sopravvissuti fino a oggi, e solo pochi in condizioni perfette come questo. Non sorprende, quindi, che il prezzo sia salito vertiginosamente, con acquirenti disposti a tutto pur di aggiudicarsela.
Il fascino senza tempo di una moto d’epoca
Oggi, guardando una Cyclone V-Twin, è impossibile non rimanere colpiti dalla sua bellezza essenziale. Non servono display digitali o sospensioni attive per emozionare: basta il rombo del suo motore a ricordare un’epoca in cui le moto erano simbolo di libertà e avventura.
A quelle cifre, certo, non si compra solo un mezzo di trasporto. Si acquista una vera opera d’arte su due ruote, un frammento di storia che continua a vivere. Ogni dettaglio racconta una pagina di quel tempo eroico in cui la velocità era una sfida e non una misura.
Come ha scritto l’American Motorcyclist Association, la Cyclone rappresenta la perfetta sintesi tra artigianalità e visione, un esempio di come la passione possa trasformarsi in mito.
E così, più di un secolo dopo, la moto che sfrecciava sui circuiti di legno continua a far battere i cuori — solo che oggi, invece di vincere gare, vince aste da record.
