Scegliere la moto giusta per andare al lavoro non è solo una questione di stile, ma anche di praticità. Chi guida ogni giorno sa bene quanto contino comfort, consumi e affidabilità quando si affronta il traffico mattutino o la pioggia improvvisa. Tra le tante opzioni disponibili, ecco cinque modelli che uniscono comodità, risparmio e piacere di guida.
Suzuki V-Strom 650

La Suzuki V-Strom 650 è una compagna di viaggio ideale per chi vuole una moto solida ma non impegnativa. Il suo motore V-twin da 645 cc è perfetto per affrontare il tragitto casa-lavoro, ma anche per qualche gita fuori porta nel weekend. La sua leggerezza — poco più di 210 kg — la rende agile tra le auto in coda, mentre i freni a disco con ABS, il controllo di trazione e l’acceleratore elettronico offrono una sensazione di sicurezza anche nei giorni più frenetici.
Con un serbatoio da 20 litri e un’autonomia che supera facilmente i 400 km, puoi dimenticare le soste frequenti al distributore. È una moto che invita alla calma e al piacere della guida quotidiana, perfetta per chi cerca equilibrio tra affidabilità, comfort e costi contenuti.
Honda NC750X

Chi l’ha provata dice che la Honda NC750X è una di quelle moto che semplificano la vita. Il motore bicilindrico da 745 cc unisce buone prestazioni a consumi ridotti, mentre la trasmissione automatica DCT elimina lo stress del cambio nel traffico. C’è persino un vano anteriore da 23 litri, perfetto per riporre un casco o la borsa del laptop.
Con una media di circa 4,5 litri ogni 100 km, la NC750X ti porta ovunque con poca spesa e massima serenità. È una moto che non punta a stupire, ma a rendere il tragitto quotidiano un momento di relax, anche dopo una lunga giornata di lavoro.
Triumph Tiger Sport 660

Per chi non vuole rinunciare a un pizzico di emozione, la Triumph Tiger Sport 660 è la scelta giusta. Con un tre cilindri da 80 cavalli, riesce a unire agilità urbana e grinta sportiva, senza risultare mai eccessiva. La posizione di guida rialzata offre una visione ottimale del traffico, un vantaggio notevole nei contesti cittadini.
Il serbatoio da 17 litri consente un’autonomia di circa 430 km, e i sistemi elettronici come l’ABS, le due modalità di guida (Road e Rain) e il display TFT rendono l’esperienza di guida moderna e intuitiva. È una moto per chi ama arrivare in ufficio con il sorriso, ma senza aver perso un goccio di praticità.
Kawasaki Versys 650 LT

La Kawasaki Versys 650 LT è una moto per chi deve affrontare distanze più lunghe ma non vuole rinunciare alla maneggevolezza. Il suo bicilindrico da 649 cc è brillante ma fluido, ideale per chi alterna città e autostrada.
I pannelli laterali da 28 litri offrono spazio sufficiente per documenti, laptop e persino la spesa del ritorno. L’ergonomia è curata, e le sospensioni assorbono bene le irregolarità del manto stradale. Con un’autonomia di circa 400 km e dotazioni di sicurezza come controllo di trazione e ABS, la Versys è una moto pensata per chi lavora tanto ma non vuole trasformare il tragitto in una fatica.
Zero S

Infine, per chi sogna un futuro a zero emissioni, la Zero S rappresenta l’alternativa più interessante. Totalmente elettrica, offre un’autonomia reale di circa 140 km in città, più che sufficienti per la maggior parte dei pendolari. La ricarica completa richiede poco più di cinque ore con una normale presa di corrente, e la manutenzione è quasi inesistente.
Leggera (solo 142 kg) e sorprendentemente scattante grazie al motore Z-Force 75-5, la Zero S trasforma la routine quotidiana in un’esperienza silenziosa e fluida. È la moto perfetta per chi vuole muoversi in modo sostenibile, con stile e senza rinunciare al divertimento.
In sintesi
Che tu preferisca l’efficienza della benzina o la silenziosità dell’elettrico, oggi esistono moto per ogni esigenza. Dalla versatilità della Suzuki V-Strom alla tecnologia della Honda NC750X, fino alla sportività della Triumph o all’anima green della Zero S, tutte queste due ruote hanno un punto in comune: trasformare il percorso verso l’ufficio in un momento piacevole, pratico e personale.
