Le 5 moto più belle secondo i lettori: la classifica definitiva

Scritto da Daniele Bianchi

Il fascino di una moto non si misura solo con i cavalli o la velocità massima, ma con le emozioni che riesce a trasmettere a chi la guarda e a chi la guida. I lettori hanno votato e scelto i modelli che più rappresentano la bellezza su due ruote: una selezione che unisce design, carattere e potenza.

Ducati V2

Ducati Panigale V2 e V4

Ducati V4

Non è una sorpresa che la Ducati Panigale sia entrata di diritto tra le moto più belle di sempre. La versione V2, con il suo motore bicilindrico da 955cc e 155 cavalli, è un perfetto equilibrio tra eleganza e prestazioni, un omaggio alla tradizione del marchio bolognese. Le linee fluide, la compattezza e la cura dei dettagli la rendono un’icona immediatamente riconoscibile.

La Panigale V4, invece, è un vero bolide: con 211 cavalli e punte di velocità prossime ai 340 km/h, è considerata da molti un’opera d’arte su due ruote. Alcuni lettori l’hanno preferita “senza ali”, ovvero nella versione priva delle appendici aerodinamiche, giudicata ancora più pulita e affascinante.

MV Agusta Superveloce

MV Agusta Superveloce 800

Se c’è una moto che ha fatto innamorare al primo sguardo è la MV Agusta Superveloce 800. Presentata con grande successo all’EICMA e premiata come “moto più bella del salone”, ha riportato in auge il fascino delle corse anni Sessanta e Settanta con un tocco di modernità.

MV Agusta Superveloce S

Il suo motore da 798cc con 147 cavalli è solo una parte della magia: la verniciatura rosso e argento, il faro tondo incastonato nel cupolino e lo scarico 3-1-3 creano un mix irresistibile di tradizione e innovazione. Una moto che sa emozionare anche da ferma.

MV Agusta

Aprilia RSV4

Aprilia RSV4

Dal 2008 la Aprilia RSV4 è la dimostrazione di come la tecnologia possa sposarsi con uno stile riconoscibile. Con il suo motore V4 da 1.099cc e 217 cavalli, resta una delle superbike più performanti e apprezzate.

Aprilia RSV4 Factory

Nonostante gli anni, la sua linea rimane attuale: aggressiva ma non estrema, elegante senza risultare banale. È una moto che ha saputo conquistare generazioni di appassionati, dimostrando che la bellezza può convivere con la pura sostanza.

Aprilia RSV4 moto

Kawasaki Z900 RS

Kawasaki Z900RS SE ABS

Per chi ha vissuto l’epoca delle grandi naked anni Settanta, la Kawasaki Z900 RS è una vera madeleine motociclistica. Richiama la leggendaria Z1 con il suo serbatoio a goccia e i dettagli cromati, ma sotto la pelle offre un motore moderno da 948cc e 111 cavalli.

Kawasaki Z900RS

È la perfetta unione tra stile retrò e tecnologia attuale: una moto che profuma di passato, ma che sa affrontare le strade di oggi con prestazioni affidabili e comfort da naked contemporanea.

Kawasaki

Triumph Speed Triple 1200 RR

Triumph Speed Triple 1200 RR

Ultima in lista, ma non certo per importanza, la Triumph Speed Triple 1200 RR. Presentata di recente, è una moto che colpisce per la sua linea elegante e sportiva allo stesso tempo. Il suo faro tondo a LED è un dettaglio che richiama la tradizione, incorniciato però da una carenatura minimalista e moderna.

Triumph Speed

Con i suoi 177 cavalli, il tre cilindri inglese offre un mix di agilità e potenza che pochi rivali possono eguagliare. Non è solo una moto sportiva: è un oggetto di design che racconta lo stile britannico in chiave contemporanea.

Triumph Speed Triple

In sintesi

Yamaha MT-10

Ducati, MV Agusta, Aprilia, Kawasaki e Triumph: marchi diversi, ma accomunati da un’unica caratteristica, la capacità di trasformare una moto in un’icona. Che si tratti di linee futuristiche, richiami al passato o pura grinta da pista, queste due ruote hanno dimostrato che la bellezza non passa mai inosservata.

Questa classifica non è solo un elenco di modelli: è una celebrazione della passione motociclistica, quella che fa brillare gli occhi anche solo al rumore di un’accensione.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze