Nel mondo delle moto da avventura, c’è sempre stato un vuoto tra i colossi da turismo tecnologicamente avanzati e le piccole cilindrate d’ingresso, spesso troppo basiche. È proprio in questo spazio che si colloca la nuova CFMoto Ibex 450, una moto che, con un prezzo molto competitivo, riesce a combinare prestazioni, versatilità e un’inaspettata dose di divertimento.
La Ibex 450 non è né mastodontica né minimalista: rappresenta quel punto di equilibrio dove la cilindrata media incontra la leggerezza e una buona dose di tecnologia. Una via di mezzo ben riuscita, capace di regalare esperienze da vera “ADV” (Adventure bike) senza spaventare chi è alle prime armi.

Un motore che non delude
Cuore pulsante della Ibex è il bicilindrico parallelo da 449 cm³ con albero a gomiti a 270 gradi. Non è una novità assoluta – deriva dalle sorelle stradali 450NK e 450SS – ma è stato rivisitato per migliorare il comportamento ai regimi intermedi. Il risultato? 44 cavalli a 8.500 giri e 32,5 Nm di coppia a 6.250 giri, abbastanza per affrontare con disinvoltura sia l’asfalto che le strade bianche.
Su percorsi misti, l’erogazione fluida ai bassi regimi e la risposta dolce del gas rendono la guida rilassata anche su fondi difficili, come abbiamo scoperto tra sabbia e colline sotto il sole cocente delle Filippine. Unico neo? La leva della frizione, che potrebbe offrire un po’ più di feedback nei punti d’innesto.

Sospensioni e ciclistica: il giusto compromesso
Il telaio della Ibex 450 è stato sviluppato da zero, con influenze dichiarate dalla KTM 790 Adventure, grazie alla partnership con Pierer Mobility AG. Il pacchetto ciclistico è completato da una forcella KYB completamente regolabile e un monoammortizzatore posteriore con escursione da 20 cm, sufficiente per divertirsi anche lontano dall’asfalto.

Le ruote tubeless da 21 e 18 pollici sono una gradita sorpresa per chi vuole evitare le noie delle camere d’aria. La moto si guida con naturalezza, ha un buon bilanciamento e si lascia manovrare senza opporre resistenza anche nei tornanti più stretti o nei passaggi tecnici.

Tuttavia, la taratura iniziale delle sospensioni potrebbe risultare un po’ troppo rigida sugli urti secchi, con la forcella che tende a “rimbalzare” troppo sui sassi. Nulla che una buona regolazione non possa sistemare.

Comportamento su strada: sorprendente versatilità
Anche sull’asfalto la Ibex si comporta bene. Agile, precisa, ideale per lunghe giornate in sella, grazie anche a un’altezza sella regolabile (da 80 a 87,1 cm) che si adatta a diverse stature. Solo il posteriore leggermente basso e qualche imprecisione delle sospensioni sui fondi sconnessi possono limitare la fiducia nei tratti guidati.
I freni J.Juan (pinza a 4 pistoncini anteriore e singolo pistone posteriore) garantiscono una frenata adeguata nella guida quotidiana, ma risultano un po’ spugnosi nelle prime fasi dell’azionamento.

Tecnologia a bordo: pochi fronzoli, ma ben studiati
La dotazione elettronica della Ibex 450 include ABS e controllo di trazione disattivabili, gestibili tramite un comodo pulsante sul manubrio sinistro o tramite display TFT da 5″. Mancano le mappature motore o il cruise control, ma l’essenziale c’è, e funziona bene.
Molto apprezzati il parabrezza regolabile e gli specchietti pieghevoli verso l’interno, perfetti per la guida in piedi. Per i piloti più alti, tuttavia, il serbatoio da 18 litri può risultare scomodo: durante i tratti off-road, le ginocchia tendono a toccarne i bordi affilati.

Conclusioni: il piccolo ADV che ci ha convinto
La CFMoto Ibex 450 non è una moto perfetta, ma si avvicina sorprendentemente alla fascia media del segmento ADV, con un prezzo di partenza inferiore ai 7.000 euro. Ha carattere, è piacevole da guidare, e riesce a regalare un’autentica esperienza d’avventura.
In un mercato dove le alternative entry-level spesso deludono e le top di gamma costano una fortuna, l’Ibex rappresenta una scelta intelligente per chi cerca emozioni autentiche senza svenarsi. In breve, una delle sorprese più interessanti dell’anno.