LiveWire e Kymco svelano scooter futuristici dai concept sorprendenti

Scritto da Daniele Bianchi

Il mondo delle due ruote elettriche si prepara a un cambiamento interessante. LiveWire, marchio nato da Harley-Davidson, e il colosso taiwanese Kymco hanno unito le forze per sviluppare una nuova generazione di maxi-scooter elettrici che promettono di portare stile, autonomia e tecnologia su un altro livello. L’obiettivo? Conquistare prima l’Europa e poi il resto del mondo entro il 2026.

Sulla base della piattaforma S2

I due scooter elettrici concept saranno costruiti sulla piattaforma modulare S2, la stessa utilizzata per i modelli S2 Del Mar e S2 Mulholland. Si tratta di un’architettura pensata per garantire versatilità e performance elevate, con un motore elettrico potente, una batteria da 10,5 kWh e un’autonomia stimata tra i 182 e i 195 km in ambito urbano.

La ricarica sarà compatibile con sistemi di livello 1 e 2, permettendo di passare dal 20% all’80% in circa 79 minuti con colonnine rapide, oppure in poco meno di 6 ore da una presa domestica. Per dare un riferimento, il modello Mulholland vanta una potenza di 84 cavalli e una coppia impressionante di 263 Nm.

Due anime, un futuro condiviso

LiveWire propone due versioni distinte del concept: una più stradale, con linee scolpite e look futuristico, e una variante da “doppio uso”, pensata per l’off-road leggero, con pneumatici tassellati, barre di protezione e manubrio alto. L’aspetto ricorda, in chiave moderna, uno scooter robusto alla Honda Ruckus, con un tocco decisamente più hi-tech.

In entrambi i casi, non mancano dettagli pratici come ampi portapacchi, spazio per il passeggero e soluzioni pensate per una mobilità quotidiana ma con uno stile fuori dagli schemi.

L’accordo LiveWire-Kymco prende forma

Questa nuova collaborazione tra i due marchi è il frutto di un investimento condiviso da 100 milioni di dollari, suddiviso tra Harley-Davidson e Kymco nel 2022. Harley resta il principale azionista di LiveWire con il 74% delle quote, ma è chiaro che l’influenza taiwanese sta dando forma a una gamma sempre più globale.

Secondo i comunicati ufficiali, i fondi raccolti verranno utilizzati per rafforzare lo sviluppo di nuovi prodotti, espandere le infrastrutture di produzione e consolidare la rete distributiva internazionale.

Anche Kymco punta sulla piattaforma S2

Un dettaglio interessante: Kymco avrebbe deciso di basare il proprio roadster elettrico RevoNEX sulla stessa piattaforma S2. Originariamente pensato su base proprietaria, con trasmissione manuale ed elementi meccanici tradizionali, il progetto è stato rivisto per sfruttare le potenzialità offerte dalla struttura modulare LiveWire, più agile ed economica.

Il RevoNEX è ora atteso in una nuova veste, probabilmente costruita su una futura piattaforma S3 ancora più accessibile, già in fase di valutazione da parte del gruppo.

Una nuova direzione per il mercato elettrico

Anche se questi scooter potrebbero non essere pensati per il pubblico statunitense, rappresentano un passo audace verso un’espansione globale della mobilità elettrica a due ruote. L’idea che un marchio nato da Harley-Davidson stia sviluppando scooter elettrici in collaborazione con Kymco è qualcosa che pochi avrebbero immaginato appena cinque anni fa.

Siamo davanti a un’alleanza che potrebbe ridefinire gli standard del segmento scooter elettrici di fascia alta, puntando su design, praticità e autonomia. Il futuro della mobilità urbana, a quanto pare, sarà più audace di quanto ci aspettassimo.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze