La KTM 1390 Super Duke R Evo provata su strada : pura adrenalina su due ruote

Scritto da Daniele Bianchi

La KTM Super Duke è da sempre sinonimo di potenza e emozione, e con la nuova 1390 Super Duke R Evo, l’azienda austriaca sembra non volersi porre limiti. La moto non è solo un’evoluzione rispetto alla versione precedente, ma una vera e propria dichiarazione d’intenti: pura adrenalina su due ruote. Sebbene molte moto naked e hyper-naked siano derivate da motori e telai progettati per le moto da corsa, la Super Duke è sempre stata pensata per divertirsi senza troppi freni. Non è solo una sportiva con il fairing rimosso, ma una moto costruita appositamente per portare il pilota ai limiti, con una personalità unica.

Una moto che non conosce compromessi

Due opzioni di colore per la 1390 Super Duke R Evo

La nuova KTM 1390 Super Duke R Evo nasce con l’obiettivo di superare ogni aspettativa. Monta un motore V-twin da 1.350cc, un incremento di 49cc rispetto al precedente 1290, con una potenza dichiarata di 190 cavalli a 10.000 giri/minuto e 107 Nm di coppia a 8.000 giri/minuto. Queste specifiche la rendono una delle moto più potenti nella sua categoria, con prestazioni che non hanno nulla da invidiare a rivali come la Ducati Streetfighter V4 o la BMW M 1000 R.

Non è solo la potenza a rendere unica la nuova Super Duke: KTM ha introdotto una tecnologia innovativa di variabilità della fasatura delle valvole, che permette di ottimizzare la coppia a bassi regimi senza sacrificare le prestazioni ai regimi più alti. Questa tecnologia consente di avere una risposta del motore più fluida e progressiva, con una coppia che rende ogni curva un piacere da affrontare.

Tecnologia e prestazioni sempre al top

Il V-twin da 1.350 cc potrebbe non corrispondere al nome 1390

Oltre alla potenza, KTM ha lavorato molto sulla gestione elettronica e sulla sospensione. Il motore è ora equipaggiato con un sistema di gestione elettronica avanzato, tra cui una nuova configurazione degli iniettori e un sistema di aspirazione migliorato. La sospensione WP Apex con tecnologia Semi-Active permette di regolare il precarico del posteriore e offre diverse modalità di damping per adattarsi a tutte le condizioni di guida, dal comfort alla sportività.

Le modalità di guida della 1390 Super Duke R Evo comprendono le classiche opzioni Rain, Street, e Sport, ma grazie al pacchetto Performance, i piloti possono personalizzare la moto secondo le proprie preferenze, intervenendo su parametri come il controllo della trazione e il controllo del freno motore. L’introduzione di una nuova funzione chiamata Factory Start, che abbassa il retro della moto durante l’attivazione del launch control, aggiunge un ulteriore livello di personalizzazione, pensato anche per i piloti più esigenti.

Impressioni di guida

La tecnologia degli alberi a camme di KTM funziona sul lato di aspirazione

Nonostante la KTM 1390 Super Duke R Evo sia una moto pensata per la pista, la sua adattabilità alla guida su strada è sorprendente. La moto è agile, precisa, ma anche estremamente reattiva. Se guidata con aggressività, la moto tende a “scuotere la testa”, segno che le vibrazioni sono forti e richiedono una mano esperta. Tuttavia, quando la guida è più rilassata, la moto si comporta in maniera impeccabile, offrendo il giusto equilibrio tra comfort e performance.

La sospensione WP Apex si è rivelata eccellente durante le nostre prove al Circuito di Almeria, in Spagna, dove abbiamo avuto modo di spingere la moto al limite. La moto reagisce prontamente agli spostamenti di peso, con una stabilità impressionante in curva, e un’accelerazione che lascia senza fiato grazie alla straordinaria coppia messa a disposizione dal motore.

Una moto da pista, ma anche da strada

L'airbox di volume maggiore del 1390 è più largo e più lungo

Nonostante le sue origini da pista, la Super Duke R Evo non è solo una moto da circuito. Con il suo design aggressivo, ma un comfort che non sacrifica la guida quotidiana, è una moto adatta anche per gli amanti delle uscite in strada. Le modifiche al serbatoio, ora più grande di circa 0,4 galloni, e le ali che migliorano la downforce, non sono solo dettagli estetici, ma fanno parte di un design studiato per massimizzare la stabilità a velocità elevate.

Le differenze con il modello precedente

Il display TFT da 5 pollici è cristallino

Rispetto al modello precedente, la 1390 Super Duke R Evo è sicuramente più raffinata e potente. Con un motore più grande e una gestione elettronica avanzata, il comportamento su strada è più preciso e la coppia erogata rende ogni accelerazione un’esperienza memorabile. Nonostante ciò, la filosofia di “più è meglio” rimane invariata: la Super Duke continua a essere una moto esuberante, senza paura di mostrare il suo lato più “selvaggio”.

Conclusioni finali

Uno sguardo più da vicino al display del Super Duke

La KTM 1390 Super Duke R Evo è un chiaro esempio di come le moto possano evolversi mantenendo sempre un cuore pulsante di pura emozione. Potenza, tecnologia e agilità si fondono in una moto che promette di essere il punto di riferimento per le naked di nuova generazione. Se cercate una moto che non solo vi faccia sentire vivi, ma che possa anche competere con le migliori del settore, questa Super Duke è quella che fa per voi.

Specifiche della KTM 1390 Super Duke R Evo 2024

  • Prezzo: $21,499
  • Motore: V-twin, DOHC, raffreddato a liquido, 8 valvole/cilindro
  • Cilindrata: 1.350cc
  • Potenza dichiarata: 188 CV a 10.000 rpm
  • Coppia dichiarata: 107 lb-ft a 8.300 rpm
  • Sospensione anteriore: Forcella WP Apex SAT, regolabile elettronicamente
  • Sospensione posteriore: Ammortizzatore WP Apex SAT, regolabile elettronicamente
  • Freni: Brembo Stylema, dischi flottanti da 320mm, ABS Bosch
  • Ruote: 17 x 3,50 in. anteriore / 17 x 6,00 in. posteriore
  • Peso: 467 libbre (212 kg)
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze