Nel cuore della transizione energetica, la Spagna sta compiendo un passo significativo con il lancio di un generatore a idrogeno che funziona interamente grazie alle energie rinnovabili. Questo innovativo progetto è un segno tangibile dell’impegno della nazione nel promuovere l’indipendenza energetica e la sostenibilità.
Un passo importante per l’indipendenza energetica
L’azienda tedesca Nordex SE, conosciuta per le sue turbine eoliche, ha raggiunto un traguardo straordinario: la realizzazione in Spagna del più grande elettrolizzatore alcalino sotto pressione mai progettato in Europa. Questo prototipo, capace di produrre idrogeno su larga scala, segna una pietra miliare verso l’autosufficienza energetica, in un momento in cui la necessità di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili è sempre più urgente.
Cos’è un elettrolizzatore alcalino sotto pressione?

Un elettrolizzatore alcalino sotto pressione utilizza un elettrolita liquido altamente concentrato, come l’idrossido di potassio o di sodio, per separare l’idrogeno dall’acqua. Le elettrodi sono separati da un diaphragma inorganico poroso, che consente la produzione di idrogeno a temperature inferiori a 100 gradi Celsius. Questo processo non solo è efficace nel separare l’idrogeno, ma è anche vantaggioso per la produzione su larga scala a costi contenuti.
L’impatto di questa tecnologia innovativa
Il prototipo, sviluppato dalla Nordex Electrolyzers, filiale creata appositamente per questa innovazione, ha mostrato performance straordinarie. Con una potenza di 500 kW, è in grado di generare circa 10 kg di idrogeno all’ora, consumando meno di 50 kWh di energia per ogni kg di idrogeno prodotto. Questo alto rendimento è fondamentale per applicazioni che richiedono carburanti ad alta densità, come ad esempio veicoli o addirittura aerei, rappresentando così un’alternativa ecologica ai combustibili fossili.
Una collaborazione vincente con il governo della Navarra
Questo sviluppo ha visto una stretta collaborazione con il governo della Navarra in Spagna, evidenziando l’impegno delle autorità locali nella transizione energetica. Inoltre, il programma Hy2Tech dell’Unione Europea ha offerto un importante sostegno, concedendo a Nordex Electrolyzers una sovvenzione di 12 milioni di euro, confermando l’importanza attribuita all’innovazione tecnologica nell’ambito della transizione verso energie rinnovabili.
Prospettive future: un futuro promettente
Secondo Luis Solla, CEO di Nordex Electrolyzers, questo prototipo è solo l’inizio di un piano ambizioso che mira a commercializzare elettrolizzatori su scala megawatt entro il 2026. L’azienda punta su prodotti altamente efficaci e di qualità, sfruttando il suo network globale per fornire tecnologie per la produzione di idrogeno in tutto il mondo.
L’integrazione con le energie rinnovabili
Una delle caratteristiche principali di questo prototipo è la sua capacità di funzionare in modo ottimale anche con variabilità dell’approvvigionamento energetico, in particolare quando si utilizzano energie rinnovabili, come l’energia eolica. Questa flessibilità consente di integrare l’elettrolizzatore nei parchi eolici Nordex, dimostrando la sinergia possibile tra la produzione di idrogeno e l’utilizzo di energie pulite. Questo approccio contribuisce a creare un’economia basata su fonti energetiche sostenibili.
La Spagna, con questo progetto, non solo rafforza la propria posizione come leader nella transizione energetica, ma contribuisce in modo significativo all’affermazione di tecnologie verdi che potrebbero diventare fondamentali per il futuro dell’energia a livello globale.