Nel mondo dell’automobilismo, il nome Great Wall Motor (GWM) è da tempo sinonimo di successo, specialmente nel mercato delle auto, con una crescente presenza globale. Ma ora, l’azienda cinese sembra voler espandere i suoi orizzonti anche nel mondo delle moto, e lo farà con un progetto davvero audace: una moto V8.
Il progetto delle moto a V8

Immaginatevi di essere un gigante dell’industria automobilistica globale, desideroso di espandere il proprio marchio dal settore delle auto a quello delle moto. Cosa si potrebbe fare per attirare l’attenzione? GWM ha trovato la sua risposta: costruire una moto con motore a otto cilindri in grado di competere con la Honda Gold Wing, emblema di lusso su due ruote. Se le prime immagini di moto con motori a flat-eight sono emerse l’anno scorso in Cina, ora GWM ha finalmente dato qualche indizio più concreto riguardo a questo progetto ambizioso.
Un video postato sui social dal presidente di GWM, Wei Jianjun, mostra uno degli esempi finiti della moto in questione, nascosto in parte ma ben visibile sullo sfondo. Il video, che ritrae anche una Xiaomi S7, la nuova auto elettrica di Xiaomi, rivela anche il prototipo della moto V8, dando una sensazione concreta di cosa possiamo aspettarci da questa novità. E con il Salone dell’auto di Pechino in arrivo il 25 aprile, molti esperti si aspettano che questa moto faccia il suo debutto ufficiale in occasione dell’evento.
Una nuova marca per le moto

Il marchio GWM non sarà probabilmente quello utilizzato per queste moto. L’azienda ha già separato i suoi brand in modo strategico, utilizzando Haval e Tank per i SUV, Ora per le auto elettriche e Wey per i veicoli di lusso. Le moto, infatti, avranno probabilmente un nome proprio, distintivo e separato, una scelta comune quando si lancia una nuova linea di prodotti.
Motore a 8 cilindri: la sfida alla Honda Gold Wing

La moto V8 di GWM non sarà semplicemente un’altra moto con motore a 8 cilindri, ma cercherà di fare un passo avanti rispetto alla concorrenza. Stando a quanto si può dedurre dalle domande di brevetto, il motore dovrebbe avere una capacità di circa 2.000cc, quindi un po’ più grande rispetto ai 1.833cc della Gold Wing. Il layout del motore, con cambio a doppia frizione e trasmissione finale a cardano, ricorda molto quello della Gold Wing, ma con alcune migliorie.
La cooling system della moto è pensata per essere simile a quella della Honda, ma con l’aggiunta di radiatori ducted montati sopra le bancate del motore per migliorare l’efficienza. Inoltre, GWM ha scelto di utilizzare un cambio semi-automatico a doppia frizione, proprio come la Honda. Il motore a otto cilindri avrà anche due alberi a camme per testa, una soluzione che promette un aumento delle prestazioni rispetto alla tradizionale configurazione a singolo albero a camme utilizzata dalla Gold Wing.
Design e sospensioni: un omaggio alla Gold Wing?

Nel video pubblicato da Jianjun, la moto si presenta con una sospensione anteriore tipo Hossack, un elemento che richiama il design della più recente Honda Gold Wing. Il telaio sembra essere in alluminio fuso, molto simile a quello della Honda. Queste caratteristiche suggeriscono che il progetto di GWM stia davvero cercando di emulare la Gold Wing, ma con un tocco personale e qualche miglioramento. La sospensione Hossack offre una guida più stabile e precisa, mentre il telaio in alluminio contribuisce a mantenere il peso sotto controllo.
Il secondo modello: un cruiser in stile Honda Rune
Oltre al tourer V8, GWM sta preparando anche un altro modello, che sembrerebbe essere un cruiser in stile Honda Rune. Le immagini spia mostrate lo scorso anno mostrano una moto con un design più basso e lungo, equipaggiata con forche telescopiche convenzionali. Questo modello non è stato mostrato nel video di Jianjun, ma le informazioni in circolazione suggeriscono che sarà molto simile nella struttura ma con un aspetto più elegante e sportivo, pensato per un altro segmento di mercato.
Il futuro delle moto V8 di GWM

Il fatto che GWM stia sviluppando moto con motori a 8 cilindri è una mossa audace e decisamente unica nel panorama attuale delle moto cinesi. Il marchio è noto per le sue enormi risorse in ricerca e sviluppo, con Wei Jianjun, presidente di GWM, che si trova al 13° posto tra i miliardari più ricchi della Cina. Questo, unito alla sua capacità produttiva, fa pensare che GWM sia pronta a fare una vera e propria rivoluzione nel settore delle moto, anche se non è chiaro se queste moto saranno un successo commerciale o solo un prodotto di halo, destinato a posizionarsi come simbolo di prestigio.
In ogni caso, sarà interessante vedere come GWM affronterà il mercato delle moto, un settore che potrebbe offrire ottime opportunità, soprattutto con l’introduzione di moto potenti e uniche nel loro genere. Resta da vedere se la moto V8 avrà davvero il potenziale per sfidare le grandi marche europee e giapponesi o se rimarrà un esclusivo sogno per pochi appassionati.