Honda sta sviluppando una rivale per la Royal Enfield Himalayan basata sulla GB350

Scritto da Daniele Bianchi

Nel mondo delle moto da avventura, la Royal Enfield Himalayan ha segnato una svolta quando è stata lanciata come una moto monocilindrica a basso costo per chi desidera esplorare nuovi orizzonti. Ora sembra che Honda voglia inserirsi in questo mercato con una proposta simile, come dimostrano una serie di brevetti recentemente depositati che svelano una moto dall’aspetto molto simile alla Himalayan.

Un Design Funzionale e Rugged

Honda sa quanto successo abbia avuto la Royal Enfield Himalayan in India e vuole una fetta della torta
Honda sa quanto successo abbia avuto la Royal Enfield Himalayan in India e vuole una fetta della torta

I brevetti pubblicati mostrano un modello che appare sia come un scrambler senza carenatura che come una moto d’avventura in stile retrò. Entrambe le versioni condividono lo stesso serbatoio e la stessa coda, ma con differenze nel trattamento del muso. Come la Himalayan, anche questa moto si concentra sulla robustezza, con dettagli come le barre di protezione esterne e i portapacchi montati sul serbatoio, pensati per affrontare terreni accidentati.

Va notato che questi disegni sono rappresentazioni semplificate, in quanto si tratta di brevetti tecnici, piuttosto che di registrazioni di design. Pertanto, l’accento è posto su soluzioni innovative piuttosto che sull’estetica. Tuttavia, è chiaro che i componenti meccanici derivano dalla CB350 e dalla GB350, modelli che Honda vende attualmente in vari mercati.

Un Motore Affidabile per il Mercato Globale

La versione scrambler della GB350
La versione scrambler della GB350

Simile alla Himalayan, la GB350 è stata inizialmente sviluppata per il mercato indiano, dove è stata lanciata nel 2020, ma recentemente è stata introdotta anche in Australia e Giappone. La gamma della GB350 si è ampliata includendo la GB350 RS (denominata GB350 S in Giappone), che ha un look più scrambler con steli di forcella rinforzati, visibili anche nei nuovi brevetti.

I brevetti portano questa evoluzione un passo oltre, sostituendo il serbatoio di carburante retro-stile della GB350 con uno più angolare e moderno. In alcuni dei brevetti, è possibile vedere dei portapacchi montati sui lati del serbatoio, che fungono da protezione e offrono capacità di carico extra. Questi portapacchi sono oggetto di uno dei tre brevetti recentemente pubblicati, e mostrano come possano essere montati e due diverse forme dei portapacchi stessi. Una versione dei portapacchi è progettata per essere montata sia anteriormente che posteriormente, con la stessa unità invertita per fungere da supporto per le borse laterali.

Un altro brevetto riguarda la carenatura anteriore della versione da avventura della moto, che include una struttura protettiva che si estende sopra il faro e offre un punto di montaggio per pannelli laterali che fungono anche da box di stivaggio.

Affidabilità e Potenza Misurata

Illustrazioni per la struttura protettiva che funge anche da punto di montaggio per le scatole laterali
Illustrazioni per la struttura protettiva che funge anche da punto di montaggio per le scatole laterali

Il motore e il telaio sembrano essere gli stessi della GB350, il che significa che i nuovi modelli saranno alimentati da un motore monocilindrico 348cc raffreddato ad aria, iniettato a carburante per rispettare i limiti di emissione moderni. Nonostante la potenza relativamente modesta di 20 cavalli a 5.500 rpm e una coppia di 21 lb-ft a 3.000 rpm, il motore offre una buona affidabilità e prestazioni sufficienti per un utilizzo su strada e fuori strada. Il motore raffreddato ad aria ha il vantaggio di essere meno suscettibile a problemi come la perdita di liquido refrigerante, ma ovviamente questo comporta anche prestazioni meno elevate.

Questi numeri non sono lontani dall’originale Himalayan, che utilizzava anch’essa un motore monocilindrico raffreddato ad aria da 411cc e una potenza di 24,5 cavalli. Tuttavia, la nuova versione della Himalayan, lanciata nel 2024, è passata a un motore liquido raffreddato da 452cc, con una potenza aumentata a 40 cavalli, portandola a un livello di prestazioni superiore.

Una Nuova Proposta nel Segmento delle Moto da Avventura

La nuova Himalayan 2024 di Royal Enfield è raffreddata a liquido e si discosta dalla moto uscita cinque anni fa

Anche se il principale mercato target per questa moto è probabilmente l’India, dove le moto di questo tipo hanno un enorme fascino, è probabile che anche a livello globale i motociclisti che preferiscono la semplicità alla velocità trovino interessante questa nuova proposta. I rivali più evidenti sono modelli come la Yezdi Scrambler e la Yezdi Adventure, entrambi derivati dalla marca Jawa, di proprietà del gruppo Mahindra.

Honda, con la sua nuova moto, mira a conquistare una fetta di questo mercato in espansione, proponendo una moto che combina affidabilità e design robusto, con un motore che punta più sulla durabilità che sulla pura potenza.

Conclusioni: Un’Alternativa Interessante al Segmento delle Moto da Avventura

Con la sua proposta basata sulla GB350, Honda sta cercando di fare concorrenza a Royal Enfield e altri marchi nel settore delle moto da avventura. La scelta di un motore monocilindrico e raffreddato ad aria, combinata con un design che pone l’accento sulla semplicità e sull’affidabilità, rende questa moto una scelta interessante per i motociclisti che cercano un veicolo economico e pronto per affrontare diverse condizioni di guida.

Se la moto rispetterà le aspettative e si presenterà come una valida alternativa alla Royal Enfield Himalayan, potrebbe certamente conquistare una base di fan anche al di fuori dell’India.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze