Il rinnovamento di MV Agusta dopo l’acquisizione da parte di KTM

Scritto da Daniele Bianchi

Durante la presentazione della nuova MV Agusta Enduro Veloce, abbiamo avuto l’occasione di parlare con i dirigenti dell’azienda italiana e di approfondire l’influenza crescente del gruppo Pierer Mobility AG (che controlla KTM, GasGas e Husqvarna) sul futuro del marchio. Fin dalle prime impressioni, è evidente che il cambiamento sta portando una ventata di innovazione e miglioramenti concreti.

L’acquisizione di MV Agusta: un nuovo capitolo con Pierer Mobility

Nel novembre 2022, Pierer Mobility AG ha acquisito il 25% delle quote di MV Agusta, entrando ufficialmente nell’assetto proprietario della storica casa motociclistica, fino a quel momento controllata dall’imprenditore russo Timur Sardarov. Il processo di acquisizione si è completato rapidamente e nel febbraio 2024 il gruppo austriaco ha ottenuto la maggioranza del 50,1%, assumendo di fatto il controllo operativo dell’azienda.

L’effetto di questa transizione si è fatto subito sentire con una serie di cambiamenti strategici, volti a rendere MV Agusta più efficiente, competitiva e accessibile, senza però intaccare il suo DNA esclusivo.

Continuità della produzione in Italia

Uno dei punti chiave di questa riorganizzazione è la conferma che la produzione e lo sviluppo resteranno a Varèse, nel sito storico di MV Agusta. Questo aspetto è cruciale per garantire la continuità del design, della qualità artigianale e del prestigio del marchio, che si è sempre distinto per l’eccellenza del made in Italy.

Pierer Mobility apporta una gestione più strutturata, ma senza stravolgere l’anima del marchio.

Focus sul nuovo motore 3 cilindri da 931 cc

A differenza di quanto si poteva ipotizzare, non è prevista una condivisione di piattaforme con KTM o altri brand del gruppo. MV Agusta manterrà la propria identità tecnica, puntando sullo sviluppo del nuovo motore a tre cilindri da 931 cc.

Questo propulsore rappresenterà il cuore della futura gamma, unendo potenza, carattere e raffinatezza meccanica, nel pieno rispetto della tradizione MV. La collaborazione con il gruppo austriaco sarà fondamentale per ottimizzare la produzione e migliorare la logistica, ma senza compromettere l’indipendenza progettuale.

Enduro Veloce: una nuova strada per MV Agusta

Con il debutto della MV Agusta Enduro Veloce, il brand introduce un modello più versatile, che amplia il pubblico di riferimento senza perdere il suo status premium.

Questa moto segna una svolta: pur mantenendo prestazioni elevate e un design distintivo, punta a offrire un’esperienza di guida più accessibile e confortevole, rendendo MV Agusta più appetibile anche per chi cerca un mezzo adatto ai viaggi e alla guida quotidiana.

L’abbandono del progetto MV Agusta 5.5

In parallelo all’arrivo della Enduro Veloce, è stata presa una decisione strategica: il progetto della MV Agusta 5.5 è stato cancellato.

Questa moto, pensata come trail di piccola cilindrata, non rientrava più nella visione aziendale, che punta a consolidare l’offerta sul segmento premium, evitando di scendere su un livello di mercato che non rispecchia la storia e l’identità del marchio.

Riorganizzazione interna e miglioramento dei servizi

MV Agusta ha avviato una ristrutturazione interna con la suddivisione delle attività in tre entità separate:

  • MV SPA Factory → Gestione della produzione
  • MV GmbH → Area commerciale e vendite
  • MV Supplier → Logistica e fornitura B2B

Questa nuova organizzazione ha già dato i suoi frutti: uno dei miglioramenti più evidenti è la drastica riduzione dei tempi di approvvigionamento dei ricambi, passati da 3 mesi a 48/72 ore, un cambiamento fondamentale per la rete di concessionari e per i clienti.

Controllo qualità e rete distributiva indipendente

Un altro tassello importante riguarda il controllo qualità. Tutte le moto prodotte in Italia passeranno per un’ispezione finale a Mattighofen, in Austria, presso la sede di Pierer Mobility. Sebbene questo comporti un passaggio logistico aggiuntivo, l’obiettivo è garantire standard elevati e maggiore affidabilità.

Sul fronte della distribuzione, MV Agusta non verrà assorbita dalla rete KTM, ma svilupperà un proprio network commerciale, mantenendo una strategia indipendente.

Per rafforzare il legame con la clientela, il gruppo ha inoltre lanciato l’iniziativa “We Care”, che prevede:

  • Check-up gratuiti per i clienti storici
  • Sconti del 20% sui ricambi

Questa strategia mira a rassicurare i clienti e a consolidare la fiducia nel marchio, dimostrando che l’acquisizione da parte di Pierer Mobility non ha snaturato l’anima di MV Agusta, ma ha portato miglioramenti concreti.

Conclusione: un futuro ambizioso per MV Agusta

L’ingresso di Pierer Mobility AG ha segnato un momento di grande trasformazione per MV Agusta, ma i primi risultati sono estremamente positivi.

Con un’organizzazione più solida, un focus su modelli ad alte prestazioni, una gestione più efficiente della logistica e dell’assistenza post-vendita, il marchio si prepara a rafforzare la sua posizione nel segmento premium, senza perdere l’essenza che l’ha resa celebre.

La sfida ora sarà coniugare esclusività e accessibilità, un equilibrio complesso ma necessario per il successo a lungo termine. Se il percorso intrapreso continuerà su questa strada, il futuro di MV Agusta si preannuncia più brillante che mai.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze