Moto a idrogeno : Kawasaki svela il suo prototipo del futuro

Scritto da Daniele Bianchi

Kawasaki ha fatto un nuovo passo verso il futuro della mobilità sostenibile presentando il suo prototipo di moto a idrogeno durante una dimostrazione pubblica sul celebre circuito di Suzuka. Dopo il successo della sua moto ibrida, commercializzata con le Ninja 7 Hybrid e Z7 Hybrid, la casa di Akashi ha voluto alzare l’asticella, mostrando al mondo un concept che potrebbe rivoluzionare il settore motociclistico.

L’idrogeno come alternativa per il 2030

Non è un segreto che Kawasaki Heavy Industries stia lavorando intensamente su un motore a combustione interna alimentato a idrogeno. Fin dal marzo 2023, il marchio giapponese ha investito nella ricerca e sviluppo di questa tecnologia, con l’obiettivo di renderla un’opzione concreta per i motociclisti entro l’inizio degli anni 2030.

I primi test dinamici sono stati annunciati all’inizio dell’anno e, il 20 luglio, il pubblico giapponese ha potuto assistere alla prima dimostrazione su pista. L’evento ha offerto uno sguardo esclusivo sulle potenzialità di questo innovativo propulsore, che promette prestazioni elevate con un impatto ambientale ridotto.

Tecnologia e caratteristiche del prototipo

Il cuore del progetto è un motore a combustione interna a idrogeno, derivato dal quattro cilindri in linea sovralimentato da 998 cm³ utilizzato sulla Ninja H2. Tuttavia, per adattarlo all’idrogeno, sono state implementate modifiche al sistema di iniezione, permettendo un’iniezione diretta della miscela nei cilindri.

Anche il telaio è stato ridisegnato per accogliere i serbatoi di idrogeno e il relativo sistema di alimentazione. Il principio di funzionamento resta simile a quello di un tradizionale motore a benzina, con la differenza che la combustione produce prevalentemente vapore acqueo, con un impatto ambientale notevolmente ridotto. Unico residuo inquinante? Una minima quantità di olio motore bruciato.

Moto Kawazaki a idrogeno

Obiettivo: una moto a idrogeno entro il 2030

L’intento di Kawasaki è chiaro: offrire un’alternativa sostenibile senza sacrificare le emozioni di guida tipiche dei motori a combustione interna. La sfida sarà rendere questa tecnologia accessibile, affidabile e competitiva sul mercato, affrontando le problematiche legate all’infrastruttura di rifornimento dell’idrogeno.

Con questa presentazione, Kawasaki dimostra ancora una volta di voler guardare avanti, puntando a una mobilità che coniuga prestazioni e sostenibilità. Il 2030 potrebbe essere l’anno della svolta per le moto a idrogeno: non resta che attendere le prossime evoluzioni.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze