Una vera Ferrari F12 limitata a 25 km/h: ecco perché nessuno la vuole

Scritto da Daniele Bianchi

Le Ferrari più rare sono spesso oggetto di desiderio per collezionisti disposti a pagare cifre astronomiche. Eppure, c’è un modello unico che sembra non trovare acquirenti: una Ferrari F12 Berlinetta del 2014, capace di raggiungere solo 25 km/h. Questa limitazione la rende un’auto tanto esclusiva quanto poco funzionale.

Un prototipo con il motore “spento”

Pulsanti di emergenza

Questa particolare Ferrari F12 Berlinetta è stata utilizzata dalla casa di Maranello come prototipo di sviluppo per il modello F12 TDF, una delle versioni più spettacolari della gamma. Sotto il cofano, conserva il suo leggendario motore V12 da 6,2 litri, noto per la potenza e il suono inconfondibile. Tuttavia, in questa configurazione, il motore è stato volutamente limitato, bloccando la velocità massima a soli 25 km/h.

La decisione di Ferrari di degradare le prestazioni del veicolo è legata al suo status di prototipo non omologato per la strada. Questo limita non solo l’esperienza di guida, ma anche il valore pratico del veicolo.

Una storia che non convince i collezionisti

Posteriore della Ferrari

Nonostante la sua unicità, questa Ferrari non sembra attirare l’interesse degli acquirenti. Il proprietario attuale, che ha acquistato l’auto dopo la sua fase di test, ha cercato invano di venderla per una cifra che supera i 450.000 euro. Il problema principale è che, pur essendo un modello raro, la sua limitazione a 25 km/h la rende poco più veloce di una bicicletta elettrica.

Curiosamente, l’odometro segna 32.000 chilometri, ma solo 62 di questi sono stati percorsi nella configurazione attuale, quella con la limitazione di velocità. Considerando che l’auto non è omologata per la circolazione stradale, rimane un mistero come il precedente proprietario abbia potuto accumulare una simile distanza.

Perché nessuno la vuole?

Ferrari F12 Berlinetta motore

Acquistare una Ferrari è solitamente un sogno che si realizza per gli appassionati, ma in questo caso l’unicità dell’auto non basta. La mancanza di prestazioni e l’impossibilità di utilizzarla su strada riducono drasticamente il suo appeal. Inoltre, per chi desidera possedere una Ferrari solo per collezione, il prezzo richiesto è considerato eccessivo rispetto al valore effettivo del veicolo.

Conclusioni

Questa Ferrari F12 è un pezzo unico, un frammento di storia del marchio italiano, ma la sua limitazione a 25 km/h rappresenta un ostacolo insormontabile per molti potenziali acquirenti. Per ora, rimane un’auto da museo, più adatta a essere esposta che guidata, con un prezzo che difficilmente troverà un collezionista disposto a pagarlo.

Ferrari F12 Berlinetta parte anteriore
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze