Per quale motivo le auto elettriche non stanno conquistando il mercato?

Scritto da Daniele Bianchi

Le auto elettriche stanno guadagnando terreno, ma non al ritmo sperato dai costruttori. Nonostante la loro quota di mercato sia in crescita, sia in Europa che negli Stati Uniti, molti consumatori sembrano ancora titubanti nell’adottare questa tecnologia. Vediamo perché.

Vendite al di sotto delle aspettative

In Europa, la quota di mercato delle auto elettriche ha superato il 20% a novembre 2023, trainata dal restyling della Tesla Model 3 e dall’annuncio di modifiche ai bonus ecologici dal 2024. Tuttavia, nei primi nove mesi dell’anno, la media delle vendite di auto elettriche nell’Unione Europea si è fermata al 14%, con grandi differenze tra i vari paesi.

Costruttori come Volkswagen e Fiat stanno affrontando difficoltà. Modelli di punta come ID.3, ID.4 e la Fiat 500e non hanno raggiunto gli obiettivi prefissati, costringendo le aziende a rallentare o sospendere temporaneamente la produzione. Anche negli Stati Uniti, nonostante gli incentivi fiscali, le auto elettriche non stanno decollando come previsto. Sebbene la quota sia cresciuta al 9% nel 2023, le vendite rimangono lontane dalle aspettative di giganti come Ford e General Motors.

I limiti che frenano il mercato

Uno dei principali ostacoli alla diffusione delle auto elettriche è l’infrastruttura di ricarica, che non è ancora sufficientemente capillare e accessibile. Inoltre, il prezzo medio di queste auto è ancora alto, rendendole meno attraenti per molti acquirenti.

Un recente studio di BNP Paribas Mobility evidenzia che gli acquirenti di auto elettriche tendono ad appartenere a fasce di reddito elevate, soprattutto in Francia, dove i costi di ricarica pubblica e il prezzo di acquisto limitano l’accesso ai redditi medio-bassi. Per molti consumatori, il rapporto qualità-prezzo delle auto elettriche non è ancora convincente.

L’impatto della concorrenza e delle politiche locali

Tesla si distingue nel panorama globale grazie a una politica di prezzi aggressiva, offrendo modelli competitivi rispetto alle auto termiche ed elettriche di pari segmento. In Cina, dove i costi sono ulteriormente abbassati da incentivi governativi e da politiche di prezzo delle aziende locali, la quota di mercato delle auto elettriche ha raggiunto il 24% nei primi dieci mesi del 2024. Aggiungendo le ibride plug-in, questa percentuale sale al 40%.

Nuovi modelli più accessibili: una svolta imminente?

La concorrenza e le difficoltà di vendita hanno spinto molte case automobilistiche a rivedere le proprie strategie. In Europa, i principali produttori stanno lavorando su modelli più economici e accessibili, come la Citroën ë-C3, la Renault 5 E-Tech e la futura Fiat Panda, che dovrebbero posizionarsi intorno ai 25.000 euro. Inoltre, si stanno sviluppando micro-cittadine sotto i 20.000 euro, con tecnologie avanzate e design accattivanti. Anche Tesla sta progettando un’auto di fascia bassa a 25.000 euro, che potrebbe ampliare ulteriormente la sua base di clienti.

Conclusioni: un mercato in evoluzione

Il mercato delle auto elettriche è in piena trasformazione. La disponibilità di modelli più economici e l’espansione delle infrastrutture di ricarica potrebbero rappresentare la svolta necessaria per attrarre un pubblico più ampio. Tuttavia, resta da vedere se queste innovazioni saranno sufficienti per convincere chi è ancora indeciso. La sfida per il 2024 e oltre sarà rendere le auto elettriche davvero accessibili e pratiche per tutti.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze