Suzuki torna in gara con una moto innovativa

Scritto da Daniele Bianchi

Dopo mesi di assenza dalle gare motociclistiche, Suzuki si prepara a rientrare sulla scena con un progetto che unisce innovazione e sostenibilità. Il costruttore giapponese parteciperà all’Endurance delle 8 Ore di Suzuka, in programma dal 19 al 21 luglio, con una GSX-R1000 alimentata da biocarburante. Questa scelta segna una svolta ecologica significativa nel panorama delle competizioni.

In seguito al ritiro ufficiale dal MotoGP e alla riduzione delle sue attività in Endurance, Suzuki sembrava aver chiuso un capitolo importante della sua storia. Tuttavia, la nuova partecipazione dimostra un impegno rinnovato, con l’obiettivo di combinare prestazioni e rispetto per l’ambiente.

Una moto sperimentale per un futuro sostenibile

Suzuki parteciperà con una moto nella categoria “Experimental”, un segmento che permette di testare tecnologie d’avanguardia. La GSX-R1000 sarà alimentata da un biocarburante Elf contenente il 40% di materiali bio-sostenibili, una scelta che sottolinea la volontà del marchio di innovare senza trascurare le questioni ambientali.

Oltre al carburante, la moto integra componenti progettati per ridurre l’impatto ambientale. Tra le soluzioni sostenibili spiccano il carenaggio in carbonio riciclato, una batteria sviluppata con materiali ecologici, dischi dei freni senza trattamenti termici e pastiglie a bassa emissione di polveri. Anche il silenziatore Yoshimura, dotato di catalizzatore, e i pneumatici Bridgestone incorporano una maggiore quantità di materiali riciclati o riciclabili.

Obiettivo: neutralità carbonica

La moto, identificata simbolicamente con il numero 0, rappresenta l’ambizione di Suzuki di raggiungere la neutralità carbonica. Il team Suzuki CN Challenge, che la schiererà in gara, sarà affiancato dall’esperto team Yoshimura SERT Motul, a conferma della sinergia tra tradizione e innovazione.

Questo ritorno non è solo un evento sportivo, ma un segnale chiaro dell’impegno del marchio verso un futuro più sostenibile. Suzuki punta non solo a competere, ma anche a sensibilizzare il mondo delle corse sull’importanza della sostenibilità. Sarà interessante osservare come questa iniziativa influenzerà il settore e se altre case costruttrici seguiranno questo esempio.

Suzuki

Un ritorno, dunque, che promette di lasciare il segno non solo in pista, ma anche nel cuore degli appassionati e dell’ambiente.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze