Cinque delle moto più veloci mai create da Harley-Davidson

Scritto da Daniele Bianchi

Quando si pensa a Harley-Davidson, l’immagine che spesso viene in mente è quella di cruiser potenti che solcano le strade americane, emettendo un rombo inconfondibile. Sebbene il marchio sia rinomato per il suo stile iconico e la sua storia centenaria iniziata nel 1903 a Milwaukee, non sempre viene associato alla pura velocità. Tuttavia, Harley-Davidson ha realizzato alcune moto che non hanno nulla da invidiare ai modelli più sportivi della concorrenza. Scopriamo insieme cinque delle moto più veloci mai prodotte dalla casa di Milwaukee.

FXDR 114

La FXDR 114 fa parte della linea Softail di Harley-Davidson ed è senza dubbio una delle moto più veloci mai uscite dalla fabbrica americana. Ricordo ancora la prima volta che l’ho vista: le sue linee moderne e aggressive catturavano immediatamente l’attenzione. Costruita con componenti leggeri in alluminio e fibra di carbonio, questa moto combina potenza e agilità in modo sorprendente.

Al cuore della FXDR 114 c’è il motore Milwaukee-Eight 114 V-Twin da 1.868 cc, capace di erogare circa 100 cavalli. Questa potenza permette alla moto di accelerare da 0 a 100 km/h in appena 2,5 secondi e di raggiungere una velocità massima di circa 185 km/h. Le sue caratteristiche tecniche, unite a un design che enfatizza l’aerodinamica e le prestazioni, rendono la FXDR 114 una scelta eccellente per chi cerca emozioni forti su una Harley.

VRSCA V-Rod

La V-Rod ha rappresentato una vera rivoluzione per Harley-Davidson all’inizio degli anni 2000. Frutto di una collaborazione con Porsche, il suo motore Revolution da 1.130 cc raffreddato a liquido segnò una svolta tecnologica per il marchio. Ricordo che quando fu presentata, attirò l’attenzione per il suo design audace e le prestazioni inaspettate.

Con una potenza di 115 cavalli e una coppia di 100 Nm a 7.300 giri/min, la V-Rod era in grado di raggiungere una velocità massima di circa 220 km/h. Il telaio innovativo e le doppie marmitte cromate le conferivano un aspetto aggressivo e moderno, mantenendo al contempo l’essenza del marchio. La V-Rod ha dimostrato che Harley-Davidson poteva competere anche nel segmento delle moto ad alte prestazioni, diventando un punto di riferimento per gli appassionati di velocità.

LiveWire One

Nel segno dell’innovazione, Harley-Davidson ha introdotto la LiveWire One, la sua prima moto elettrica. Quando ebbi l’opportunità di provarla, rimasi colpito dalla sua accelerazione immediata e silenziosa. La LiveWire rappresenta la risposta di Harley alla mobilità del futuro, senza rinunciare alle prestazioni.

Dotata di un motore elettrico che sviluppa circa 105 cavalli e una coppia istantanea di 116 Nm, la LiveWire può accelerare da 0 a 100 km/h in appena 3 secondi e raggiungere una velocità massima limitata di circa 177 km/h. Con un’autonomia di circa 150 km in uso misto e la possibilità di ricarica rapida, questa moto unisce tecnologia avanzata e rispetto per l’ambiente. Inoltre, offre funzionalità moderne come il display touchscreen e la connettività smartphone, portando Harley-Davidson nell’era digitale.

Road Glide ST

La Road Glide ST è una delle touring più potenti di Harley-Davidson. Quando penso ai lunghi viaggi su due ruote, immagino il comfort e la potenza che questa moto può offrire. Equipaggiata con il motore Milwaukee-Eight 117 da 1.923 cc, eroga una coppia impressionante di 168 Nm a 3.750 giri/min.

Nonostante le dimensioni e il peso, la Road Glide ST può raggiungere una velocità massima di circa 210 km/h e accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 5 secondi. Il suo design aerodinamico, unito a tecnologie come il sistema infotainment con schermo da 6,5 pollici e la connettività Bluetooth, la rendono una compagna ideale per macinare chilometri senza rinunciare alle prestazioni. Un amico motociclista mi ha raccontato di aver percorso più di 800 km in un solo weekend, apprezzando ogni momento di guida grazie alla stabilità e alla potenza della Road Glide ST.

Softail Slim S

Infine, la Softail Slim S combina lo stile retrò delle bobber anni ’50 con la tecnologia moderna. Ricordo un amico che, dopo averla acquistata, mi raccontava entusiasta della sua agilità e potenza. Equipaggiata con il motore Screamin’ Eagle Twin Cam 110 da 1.801 cc, offre una coppia robusta di 145 Nm.

La Softail Slim S può raggiungere una velocità massima di circa 200 km/h e passa da 0 a 100 km/h in circa 4 secondi. Il suo design minimalista, con dettagli in nero opaco e cromature ridotte al minimo, le conferisce un fascino senza tempo. È la scelta perfetta per chi desidera una Harley dal carattere forte e dalle prestazioni entusiasmanti, mantenendo comunque un’elevata maneggevolezza e comfort durante la guida.

Conclusioni

Queste cinque moto dimostrano che Harley-Davidson non è solo sinonimo di cruiser e viaggi tranquilli, ma può offrire anche modelli capaci di competere in termini di velocità e accelerazione. Che si tratti di un motore tradizionale V-Twin o di una rivoluzionaria propulsione elettrica, il marchio continua a innovare, rimanendo fedele alla sua eredità ma guardando al futuro. Se siete in cerca di emozioni forti su una Harley, questi modelli potrebbero essere la scelta giusta per voi.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze