Le moto da corsa impiegate nella MotoGP rappresentano tra le più potenti e performanti al mondo. Con i continui progressi tecnologici nel settore motociclistico, le prestazioni dei prototipi di MotoGP non hanno smesso di crescere stagione dopo stagione. Scopriamo insieme la classifica delle MotoGP più potenti di tutti i tempi.
L’evoluzione della potenza in MotoGP
Il primo Campionato del Mondo di MotoGP si è svolto nel 1949. Prima di parlare della MotoGP moderna, si parlava della classe 500cc fino al 2002. La prima moto campione del mondo, l’AJS Porcupine E90 pilotata da Leslie Graham, sviluppava 55 cavalli. Al contrario, la Honda NSR 500, l’ultima moto campione della categoria 500cc, raggiungeva i 185 cavalli, ovvero 55 cavalli in meno rispetto alla prima Honda MotoGP campione del mondo, la RC211V, che ne sviluppava 240.
Quanta potenza ha una MotoGP oggi?
Con l’introduzione e la diffusione del motore V4 da parte di Ducati, i prototipi di MotoGP sono riusciti a raggiungere regimi motore più elevati rispetto ai tradizionali quattro cilindri in linea, migliorando significativamente la potenza delle macchine. Per la stagione 2023, solo le M1 del costruttore Yamaha mantengono un’architettura motore in linea. Attualmente, una MotoGP sviluppa in media circa 250 cavalli.
Per quanto riguarda il peso delle moto da Grand Prix, le normative vietano di scendere sotto i 157 kg senza pieno e senza pilota. Questo fa sì che tutte le moto rispettino rigorosamente questo limite, pesando esattamente 157 kg a secco. Considerando i 22 litri di carburante regolamentari per la gara e altri pieno necessari, si arriva a un rapporto peso/potenza di circa 0,72 (180 kg / 250 cavalli), ovvero oltre un cavallo disponibile per ogni chilo della macchina, un dato davvero impressionante nel mondo dei veicoli terrestri.
Qual è la velocità massima di una MotoGP?
Il record di velocità è stato battuto questa stagione durante lo Sprint al Mugello, durante il weekend del Gran Premio d’Italia. Brad Binder ha raggiunto una velocità di 366,1 km/h, superando il precedente record detenuto dalla Ducati di Jorge Martín, che aveva toccato i 363,6 km/h nel Gran Premio d’Italia 2022.
Qual è il più veloce tra una F1 e una MotoGP?
MotoGP e Formula 1 condividono alcuni circuiti nei loro calendari. Ad esempio, al Circuit of the Americas di Austin, dove si svolge il Gran Premio degli Stati Uniti per entrambe le discipline, nel 2023 la velocità massima registrata è stata di 356,4 km/h, raggiunta dall’Aprilia di Maverick Viñales. Al contrario, in F1, la velocità massima più alta è stata di 334,7 km/h, realizzata da Guanyu Zhou durante il Gran Premio d’Italia 2022.
Tuttavia, la velocità media per giro è più elevata in F1. Durante la pole position, Francesco Bagnaia con la sua Ducati Desmosedici ha completato i 5,513 chilometri del circuito americano con una velocità media di 162,8 km/h, mentre Carlos Sainz Jr. a bordo della sua F1 ha raggiunto una velocità media di 210,3 km/h nelle qualifiche del 2022.
Il Top 6 delle MotoGP più potenti di tutti i tempi
Le potenze delle diverse moto impegnate nel Campionato del Mondo MotoGP non sono ufficialmente divulgate, poiché le squadre tengono segrete queste informazioni per evitare copie da parte dei concorrenti. Le potenze indicate di seguito sono stime basate su valutazioni di media specializzate.
6. Suzuki GSX-RR
Inizialmente assente dalla stagione 2023, la Suzuki GSX-RR ha lasciato un segno significativo nella storia della MotoGP. Dopo aver deciso di ritirarsi dalla categoria regina alla fine del 2022, Suzuki aveva già conquistato titoli mondiali con Joan Mir e il titolo costruttori nel 2020 con la GSX-RR.
Caratteristiche:
- Potenza: circa 240 cavalli
- Cilindrata: 998,8 cc
- Tipo: quattro cilindri in linea (4 tempi)
5. Yamaha YZR-M1
La Yamaha YZR-M1 è una delle moto più longeve nella griglia della MotoGP, presente nella categoria regina dal 2002, anno in cui la MotoGP ha sostituito la classe 500cc. Con un motore V4 da 998 cc, la YZR-M1 ha vinto 8 titoli piloti e 7 titoli team, consolidando la sua posizione nel panorama della MotoGP.
Caratteristiche:
- Potenza: circa 250 cavalli
- Cilindrata: 998 cc
- Tipo: quattro cilindri in linea (4 tempi)
4. Honda RC213V
La Honda RC213V ha sostituito la RC212V con l’introduzione dei motori da 1000cc. Utilizzata dalle squadre ufficiali Repsol e LCR, questa moto ha portato Honda a conquistare 6 titoli piloti e 7 titoli costruttori.
Caratteristiche:
- Potenza: circa 250 cavalli
- Cilindrata: 1000 cc
- Tipo: quattro cilindri a V con angolo di 90° (4 tempi)
3. KTM RC16
Entrata nella MotoGP alla fine della stagione 2016, la KTM RC16 ha ottenuto il suo primo successo nel 2020. Oggi, la KTM fornisce moto sia alla squadra ufficiale che a quella satellite Tech3, supportando anche il marchio GASGAS.
Caratteristiche:
- Potenza: circa 260 cavalli
- Cilindrata: 1000 cc
- Tipo: quattro cilindri a V con angolo di 90° (4 tempi)
2. Aprilia RS-GP
Aprilia è tornata in MotoGP nel 2015, inizialmente supportando la squadra Gresini e poi diventando una squadra ufficiale. Con un motore da 1000 cc a quattro cilindri a V, l’Aprilia RS-GP è una delle moto più potenti della categoria, con una potenza stimata di circa 280 cavalli.
Caratteristiche:
- Potenza: circa 280 cavalli
- Cilindrata: 1000 cc
- Tipo: quattro cilindri a V con angolo di 90° (4 tempi)
1. Ducati Desmosedici GP23
La Ducati Desmosedici GP23 è attualmente la moto più potente della MotoGP, con una potenza stimata di circa 290 cavalli. Utilizzata dalle squadre ufficiali Ducati e Pramac, questa moto ha dominato le gare recenti, consolidando la Ducati come leader nel campionato.
Caratteristiche:
- Potenza: circa 290 cavalli
- Cilindrata: 1000 cc
- Tipo: quattro cilindri a V con angolo di 90° (4 tempi)
Conclusioni
Le moto più potenti della MotoGP non solo rappresentano il culmine della tecnologia motociclistica, ma incarnano anche la passione e la competizione che caratterizzano questo sport. Dal cuore pulsante delle grandi case motociclistiche come Yamaha, Honda, KTM, Aprilia e Ducati, queste macchine offrono prestazioni straordinarie e dimostrano come l’innovazione continua possa spingere i limiti della potenza e della velocità.
Per gli appassionati e gli investitori del settore, monitorare l’evoluzione delle moto più potenti può offrire spunti interessanti su dove si stanno dirigendo le future innovazioni tecnologiche e quali marchi stanno emergendo come leader indiscussi nella competizione globale della MotoGP.