La MotoGP conferma il piano per tenere la finale del 2024 a Barcellona

Scritto da Daniele Bianchi

La MotoGP cerca di concludere la sua stagione 2024 con un finale in Spagna, nonostante le devastanti inondazioni

Le terribili scene della scorsa settimana in Spagna e in particolare nella regione di Valencia hanno portato molte persone a perdere la vita, mentre altre sono rimaste senza casa.

Mentre il circuito di Valencia stesso ha evitato disagi, la strada di collegamento al circuito ha subito gravi danni, così come molti edifici, strade e altre infrastrutture.

Dopo aver inizialmente voluto disputare la finale della MotoGP 2024 a Valencia come previsto dal 15 al 17 novembre, la MotoGP ha preso la decisione giusta di annullare l’evento sul circuito Ricardo Tormo.

Tuttavia è previsto un sostituto per lo stesso fine settimana e sembra che il Barcellona sarà la destinazione prescelta.

“Abbiamo pensato che fosse importante dire ai piloti prima che scendessero in pista ieri, soprattutto a quelli in lizza per le posizioni, che ci sarebbe stato un altro evento in calendario”, ha detto Ezpeleta alla MotoGP della Malesia.

“Sono stati due giorni molto impegnativi, molto di più per la Comunità Valenciana, ovviamente, ma pensiamo che, data la situazione in cui si trova il Campionato, dal punto di vista sportivo, ma anche per i tifosi di tutto il mondo, abbiamo pensato che fosse importante per organizzare un evento finale della stagione. Lo dobbiamo al paddock e ai nostri tifosi.

“Abbiamo valutato tutte le possibilità che avevamo, è molto impegnativo organizzare un evento in due settimane, ma nelle ultime 48 ore abbiamo valutato tutte le possibili alternative.

“Crediamo che Barcellona sia il miglior posto possibile data la vicinanza a Valencia, dato che molte persone erano già in viaggio per arrivare alla finale, e soprattutto per i tifosi, pensiamo che sia il miglior posto possibile per loro.

“Sappiamo anche che potremo aiutare la Comunità Valenciana anche da quel luogo.

“Per questo abbiamo chiesto al Governo della Catalogna di poter organizzare lì l’evento. Vogliono comunicare e allinearsi sia con il governo spagnolo che con quello di Valencia prima di confermare l’evento, e speriamo che la conferma arrivi nelle prossime 48 ore.

“Ma l’urgenza in questo momento è Valencia, non confermare il nostro GP. È qualcosa che possiamo aspettare e una volta confermato inizieremo a lavorare il più duramente possibile, dato che è sicuramente una sfida ma pensiamo che ci sia molto di buono che possiamo fare e sentiamo di doverlo ai nostri fan.

“Vogliamo ringraziare l’intera comunità della MotoGP, i piloti e i team, per la loro proattività, aiuto e supporto”.

La decisione di non correre a Valencia è quella giusta, ma si potrebbe sostenere che correre fuori dalla Spagna sia stata la scelta più sensata.

Molti piloti hanno condiviso le loro opinioni prima della MotoGP della Malesia, dicendo che non avrebbero dovuto correre a Valencia, incluso Francesco Bagnaia che ha ammesso che non avrebbe corso se l’evento si fosse svolto come previsto.

Ma il suo compagno di squadra Enea Bastianini ha ora affermato che correre a Barcellona non è la scelta giusta.

Enea Bastianini
Enea Bastianini

Il futuro pilota della KTM ha detto: “Per me non era corretto correre in Spagna. Ma è così, questa è la scelta della Dorna.

“Ma niente, dobbiamo dare il 100%. Devo essere molto più forte rispetto alla gara di Barcellona di inizio stagione, perché ero veloce ma ho preso due, tre penalità sul giro lungo. Vediamo.”

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Notizie sportive