Le 24 Ore Moto dichiarano guerra ai limitatori di giri nei campeggi

Scritto da Daniele Bianchi

Per l’edizione 2024 delle 24 Ore Moto, l’Automobile Club de l’Ouest (ACO) ha annunciato nuove regole destinate a migliorare l’esperienza degli spettatori. L’obiettivo? Ridurre i rumori estremi, in particolare quelli causati dai “rupteurs” notturni, una pratica che per alcuni appassionati è un rito, mentre per altri è una fonte di disturbo. Le nuove misure potrebbero scatenare reazioni contrastanti: c’è chi le riterrà necessarie e chi, invece, le vedrà come una limitazione alla libertà tipica dell’evento.

Una lunga tradizione di rumori estremi

Negli ultimi anni, i campeggi attorno al circuito sono diventati un luogo di ritrovo in cui i fan della moto celebrano l’endurance con un folclore tutto loro. Le notti sono spesso animate da rombi di motori, con motociclette modificate che rimbombano senza sosta. Tuttavia, la crescente intensità di queste “feste” ha spinto l’ACO a prendere una posizione chiara, introducendo una serie di restrizioni per garantire una maggiore tranquillità notturna.

Evoluzione delle regole e degli accessi per il 2024

Ecco le principali novità per le aree di campeggio:

  • Accesso a pagamento: nelle aree “Ouest” (ex Blu) e “Panorama”, l’ingresso sarà di 10 € per le moto e 20 € per le auto, con un solo veicolo per biglietto.
  • Limiti di accesso: sarà necessario mostrare la carta di circolazione del veicolo per ottenere un posto. Inoltre, un’area gratuita sarà disponibile a sud del circuito (a 15 minuti a piedi), con modalità di accesso simili.

Regolamento delle aree di accoglienza

Queste regole dovranno essere rispettate per garantire un ambiente più controllato:

  • Vietate le moto modificate per produrre rumori o effetti speciali, come ritorni di fiamma.
  • Stop alle moto usate esclusivamente per la pratica dei “rupteurs” o destinate alla distruzione.
  • Silenzio notturno obbligatorio dalle 24:00 alle 8:00, in rispetto di piloti, personale e residenti.

Le autorità avranno il compito di vigilare su queste norme, e gli accessi saranno controllati attentamente per verificare il rispetto delle nuove restrizioni. I veicoli alti oltre 2 metri o con rimorchi superiori a 750 kg non potranno entrare.

Un possibile cambiamento di pubblico?

Queste nuove direttive puntano a limitare le attività più “esuberanti” nei campeggi. Se applicate con rigore, potrebbero ridurre la presenza di una certa categoria di visitatori che vive l’evento principalmente dal campeggio, più che dal circuito. L’esperienza del Bol d’Or, passato da Magny-Cours al Castellet, dimostra come l’introduzione di regole più severe possa modificare l’atmosfera, riportando in parte un pubblico più tranquillo e adatto a un contesto familiare.

Un nuovo corso per le 24 Ore Moto?

Le restrizioni imposte dall’ACO potrebbero segnare una svolta importante per l’evento. Se i limiti ai “rupteurs” saranno realmente applicati, le 24 Ore Moto potrebbero vedere una partecipazione più variegata e meno rumorosa. Certamente, le reazioni non si faranno attendere: sui social si preannunciano opinioni contrastanti, con i fan divisi tra chi applaudirà le nuove misure e chi ne sentirà la mancanza.

E voi, come vedete queste novità? Saranno un miglioramento o un limite alla libertà tipica dell’evento?

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze