I record di velocità nel motociclismo continuano a essere superati anno dopo anno, grazie alle innovazioni tecnologiche e all’ingegno degli ingegneri che spingono le moto verso nuovi limiti. Se un tempo le imprese di velocità si svolgevano sulle saline di Bonneville, oggi circuiti come il Mugello in Italia o Losail in Qatar, con i loro lunghi rettilinei, sono il teatro ideale per queste performance straordinarie.
L’evoluzione dei record in MotoGP
Ad oggi, il record di velocità in MotoGP è di 366,1 km/h, stabilito da Brad Binder durante il Tissot Sprint al Mugello nel 2023. Nel 2024, questo primato è stato eguagliato da Pol Espargaró durante le prove libere, in occasione della sua prima wildcard con KTM. Per fare un confronto, il record in gare di endurance è di 309 km/h sul circuito di Le Mans con una BMW S1000RR quasi di serie. Tuttavia, il primato assoluto appartiene a una Suzuki Hayabusa modificata, che ha raggiunto oltre 500 km/h su una pista aeronautica.
Tecnologia e abilità del pilota: un connubio vincente
Motori sempre più potenti, carenature aerodinamiche sofisticate e continue ottimizzazioni meccaniche ed elettroniche consentono di infrangere record giro dopo giro. Quando un pilota si lamenta della “lentezza” della sua moto, si tratta di differenze talmente sottili che per molti appassionati risultano difficili da comprendere.
Ma oltre alle prestazioni del mezzo, è fondamentale riconoscere l’abilità del pilota. Raggiungere velocità di 366 km/h richiede non solo coraggio, ma anche una straordinaria capacità di controllo. Frenare efficacemente da queste velocità per affrontare le curve senza incidenti è un’arte che pochi possono vantare. A queste velocità, l’affidabilità delle tecnologie di supporto diventa essenziale.
La sfida continua dei record di velocità
I record di velocità non sono solo una dimostrazione di destrezza alla guida, ma anche una vetrina dei progressi tecnologici. Ogni millisecondo guadagnato è il frutto di migliaia di ore dedicate alla ricerca e allo sviluppo. I team lavorano incessantemente per migliorare velocità, stabilità e sicurezza delle moto, rispettando al contempo i rigorosi regolamenti delle competizioni.
Con l’avanzare della tecnologia, è probabile che nei prossimi anni assisteremo a nuovi record, anche se ormai i margini di miglioramento si misurano in uno o due chilometri orari all’anno. Ed è proprio questa ricerca continua della perfezione che rende il MotoGP così affascinante.
Tabella dei record di velocità
Posizione | Pilota | Evento e Anno | Velocità (km/h) |
---|---|---|---|
1 | Brad Binder | Tissot Sprint, Mugello 2023 | 366,1 |
=1 | Pol Espargaró | Prove Libere, Mugello 2024 | 366,1 |
2 | Enea Bastianini | Tissot Sprint, Mugello 2023 | 364,8 |
=2 | Pedro Acosta | Qualifiche 2, Mugello 2024 | 364,8 |
=2 | Alex Márquez | Tissot Sprint, Mugello 2024 | 364,8 |
=2 | Marco Bezzecchi | Tissot Sprint, Mugello 2024 | 364,8 |
=2 | Brad Binder | Gara, Mugello 2024 | 364,8 |
3 | Jorge Martín | Gara, Mugello 2022 | 363,6 |
=3 | Maverick Viñales | Tissot Sprint, Mugello 2023 | 363,6 |
=3 | Fabio Di Giannantonio | Gara, Mugello 2023 | 363,6 |
=3 | Pol Espargaró | FP1, Mugello 2024 | 363,6 |
=3 | Joan Mir | Warm Up, Mugello 2024 | 363,6 |
=3 | Jack Miller | Gara, Mugello 2024 | 363,6 |