Un motociclista immortalato a oltre 366 km/h

Scritto da Daniele Bianchi

I record di velocità nel motociclismo continuano a essere superati anno dopo anno, grazie alle innovazioni tecnologiche e all’ingegno degli ingegneri che spingono le moto verso nuovi limiti. Se un tempo le imprese di velocità si svolgevano sulle saline di Bonneville, oggi circuiti come il Mugello in Italia o Losail in Qatar, con i loro lunghi rettilinei, sono il teatro ideale per queste performance straordinarie.

L’evoluzione dei record in MotoGP

Ad oggi, il record di velocità in MotoGP è di 366,1 km/h, stabilito da Brad Binder durante il Tissot Sprint al Mugello nel 2023. Nel 2024, questo primato è stato eguagliato da Pol Espargaró durante le prove libere, in occasione della sua prima wildcard con KTM. Per fare un confronto, il record in gare di endurance è di 309 km/h sul circuito di Le Mans con una BMW S1000RR quasi di serie. Tuttavia, il primato assoluto appartiene a una Suzuki Hayabusa modificata, che ha raggiunto oltre 500 km/h su una pista aeronautica.

Tecnologia e abilità del pilota: un connubio vincente

Motori sempre più potenti, carenature aerodinamiche sofisticate e continue ottimizzazioni meccaniche ed elettroniche consentono di infrangere record giro dopo giro. Quando un pilota si lamenta della “lentezza” della sua moto, si tratta di differenze talmente sottili che per molti appassionati risultano difficili da comprendere.

Ma oltre alle prestazioni del mezzo, è fondamentale riconoscere l’abilità del pilota. Raggiungere velocità di 366 km/h richiede non solo coraggio, ma anche una straordinaria capacità di controllo. Frenare efficacemente da queste velocità per affrontare le curve senza incidenti è un’arte che pochi possono vantare. A queste velocità, l’affidabilità delle tecnologie di supporto diventa essenziale.

La sfida continua dei record di velocità

I record di velocità non sono solo una dimostrazione di destrezza alla guida, ma anche una vetrina dei progressi tecnologici. Ogni millisecondo guadagnato è il frutto di migliaia di ore dedicate alla ricerca e allo sviluppo. I team lavorano incessantemente per migliorare velocità, stabilità e sicurezza delle moto, rispettando al contempo i rigorosi regolamenti delle competizioni.

Con l’avanzare della tecnologia, è probabile che nei prossimi anni assisteremo a nuovi record, anche se ormai i margini di miglioramento si misurano in uno o due chilometri orari all’anno. Ed è proprio questa ricerca continua della perfezione che rende il MotoGP così affascinante.

Tabella dei record di velocità

PosizionePilotaEvento e AnnoVelocità (km/h)
1Brad BinderTissot Sprint, Mugello 2023366,1
=1Pol EspargaróProve Libere, Mugello 2024366,1
2Enea BastianiniTissot Sprint, Mugello 2023364,8
=2Pedro AcostaQualifiche 2, Mugello 2024364,8
=2Alex MárquezTissot Sprint, Mugello 2024364,8
=2Marco BezzecchiTissot Sprint, Mugello 2024364,8
=2Brad BinderGara, Mugello 2024364,8
3Jorge MartínGara, Mugello 2022363,6
=3Maverick ViñalesTissot Sprint, Mugello 2023363,6
=3Fabio Di GiannantonioGara, Mugello 2023363,6
=3Pol EspargaróFP1, Mugello 2024363,6
=3Joan MirWarm Up, Mugello 2024363,6
=3Jack MillerGara, Mugello 2024363,6
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze