Dopo l’introduzione obbligatoria del controllo tecnico per le categorie L1 a L7 a partire dal 15 aprile 2024, molti motociclisti si stanno chiedendo quanto tempo hanno a disposizione per effettuare la verifica ed evitare di incorrere in sanzioni. Per agevolare il flusso presso i centri di controllo e garantire un processo graduale, il governo ha istituito un calendario preciso basato sull’anno e il mese di immatricolazione della moto.
Quando effettuare il controllo tecnico in base all’immatricolazione
Il calendario delle scadenze è pensato per suddividere in maniera ordinata il passaggio dei veicoli ai centri di controllo, tenendo conto delle date di immatricolazione:
- Moto immatricolate prima del 2017: controllo tecnico obbligatorio entro il 31 dicembre 2024.
- Moto immatricolate tra il 2017 e il 2019: controllo tecnico obbligatorio entro il 31 dicembre 2025.
- Moto immatricolate tra il 2020 e il 2021: controllo tecnico obbligatorio entro il 31 dicembre 2026.
- Moto immatricolate dopo il 2022: primo controllo tecnico da effettuare entro cinque anni dall’immatricolazione.
Un controllo tecnico ogni tre anni per una sicurezza maggiore

Una volta superata la prima verifica, il controllo tecnico dovrà essere ripetuto ogni tre anni presso un centro autorizzato. Questa misura risponde all’esigenza di monitorare lo stato dei veicoli a due ruote, migliorandone la sicurezza su strada e riducendo i rischi legati a malfunzionamenti meccanici.