I produttori si uniscono per una gestione migliore delle moto a fine vita

Scritto da Daniele Bianchi

I produttori di moto e scooter stanno compiendo un passo importante verso una gestione più sostenibile dei veicoli a fine vita. La creazione del primo eco-organismo dedicato alla gestione dei veicoli fuori uso (VFU) rappresenta un progresso significativo verso un’economia più circolare e rispettosa dell’ambiente.

La creazione del primo eco-organismo per i veicoli a fine vita

La Chambre Syndicale Internationale de l’Automobile et du Motocycle (CSIAM), che rappresenta oltre l’80% del mercato francese dei veicoli a due e tre ruote, ha recentemente annunciato la creazione del primo eco-organismo per la gestione dei veicoli fuori uso in Francia. Questa iniziativa risponde alle nuove esigenze normative stabilite dalla legge Anti-Spreco e sull’Economia Circolare (AGEC), che entreranno in vigore il 1° gennaio 2024.

L’obiettivo è chiaro: migliorare la raccolta, il riciclo e la valorizzazione dei veicoli a fine vita, assicurando che i materiali vengano trattati in modo sicuro ed efficiente. Il sistema punta a minimizzare l’impatto ambientale di questi veicoli, che una volta dichiarati fuori uso, rappresentano un rischio se non gestiti correttamente.

Il ruolo della legge AGEC e la responsabilità dei produttori

Con l’introduzione della legge AGEC, i produttori di veicoli sono ora obbligati a rispettare nuove norme sulla Responsabilità Estesa del Produttore (REP). Questo implica che le aziende dovranno prendere parte attiva nella gestione del ciclo di vita completo dei loro prodotti, dalla produzione fino al riciclo. L’obiettivo è garantire che i materiali dei veicoli dismessi vengano recuperati e riutilizzati, riducendo così la necessità di nuove risorse e limitando l’impatto ambientale.

In particolare, l’eco-organismo creato dalla CSIAM servirà come un punto di riferimento per ottimizzare la gestione dei VFU, collaborando con esperti del settore e attori chiave nella filiera del riciclo. Tra questi, Tracauto e AutoEco, due aziende già attive nella gestione dei rifiuti derivanti da automobili e motocicli, svolgeranno un ruolo centrale nel processo.

Collaborazione tra produttori e specialisti del riciclo

L’eco-organismo non agirà da solo. Collaborerà con diverse organizzazioni che operano nel campo del riciclo e della gestione dei rifiuti, come Federec, la Federazione delle imprese di riciclaggio, e Mobilians, il principale movimento imprenditoriale legato alla mobilità. Questo lavoro di squadra garantirà che tutte le fasi della vita di un veicolo, dalla produzione allo smaltimento, siano gestite nel modo più sostenibile possibile.

Ogni anno, in Francia, circa 2,5 milioni di nuovi veicoli vengono messi su strada, e il numero di moto e scooter immatricolati continua a crescere. Solo nel 2022 sono stati registrati oltre 180.000 nuovi veicoli a due ruote. Con un numero così elevato, è cruciale che si continui a investire nella gestione efficiente dei veicoli dismessi.

Un futuro sostenibile per i veicoli a due ruote

La creazione di questo eco-organismo rappresenta solo l’inizio di un percorso verso una maggiore sostenibilità nel settore dei veicoli a motore. I produttori stanno dimostrando una crescente consapevolezza del loro ruolo nella transizione verso un’economia circolare, e la collaborazione con esperti del riciclo garantirà che i veicoli fuori uso vengano gestiti in modo appropriato.

L’obiettivo è chiaro: rendere il settore dei veicoli a due ruote sempre più responsabile e sostenibile, per contribuire a ridurre l’impatto ambientale complessivo e creare un futuro più verde per tutti.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze