Compressore elettrico Honda V3R 900: leggero con le prestazioni di un 1.200 cc!

Scritto da Daniele Bianchi

L’E-Compressor Honda V3R 900 è dotato di un motore V3 raffreddato ad acqua a 75 gradi, che si dice sia buono per livelli di prestazioni di 1.200 cc.

È stato in questo periodo l’anno scorso che la Honda ha colto il mondo alla sprovvista e ha rivelato quella che è probabilmente la sua moto più emozionante dai tempi della RC213V-S derivata dalla MotoGP. La moto era la V3 Concept, alimentata da un motore potenziato da un compressore elettrico.

Dodici mesi dopo, Honda ha contribuito a colmare alcune lacune con il modello, compreso il nome completo, e il potenziale che racchiude l’innovativa piattaforma di motori.

La moto sarà ufficialmente conosciuta come prototipo V3R 900 E-Compressor ed è alimentata da un nuovissimo motore V3 da 900 cc. Come la moto che abbiamo visto l’anno scorso, è dotata di un compressore a comando elettronico, una novità mondiale per una moto di serie.

Il compressore elettrico Honda V3R

Il prototipo rappresenta un passo coraggioso nella spinta di Honda verso quella che chiama “la gioia di una mobilità libera e divertente”, parte della sua più ampia Visione 2030. L’azienda afferma che la V3R 900 è stata progettata attorno al concetto di “montagne russe non ferroviarie”, con l’obiettivo di combinare l’eccitazione con la massima tranquillità.

Non abbiamo specifiche confermate per il modello in questo momento, anche se le informazioni stampa della Honda affermano che la configurazione “offre prestazioni alla pari con un motore da 1.200 cc”, nonostante abbia una cilindrata significativamente inferiore. Si continua affermando che il design aumenterà l’efficienza ambientale, grazie al compressore che lavora per aumentare la potenza e la coppia dove e quando sono maggiormente necessarie. In breve, dovrebbe essere più leggera, più pulita e più reattiva: la santa trinità per qualsiasi motocicletta moderna ad alte prestazioni.

Il compressore elettrico Honda V3R

Resta da vedere su cosa la Honda stia misurando il confronto delle prestazioni. La Honda attualmente non ha moto da 1.200 cc tra le sue fila, con la NT1100 da 100 CV che è la più vicina al numero utilizzato a pura cilindrata. 100 CV da una 900 non sono certo qualcosa di rivoluzionario – la Yamaha Tracer 9 ne ricava di più dal suo tre cilindri – quindi pensiamo che la Honda potrebbe guardare più indietro nel tempo.

La VFR1200F, che è stata interrotta in Europa nel 2017, è stata l’ultima grande moto a cui possiamo pensare di utilizzare un motore da 1,2 litri. Con quella moto, la Honda è riuscita a ottenere 160 CV affidabili e potenti dalla configurazione V4. Se la Honda riuscisse a ottenere quel tipo di potenza da questo motore molto più piccolo (e presumibilmente più leggero), potrebbe essere davvero un razzo tascabile!

Visivamente, il prototipo si distingue per le carenature laterali asimmetriche e un nuovo stemma sul serbatoio, che introduce il nuovo design “Honda Flagship WING”. Questo emblema aggiornato inizierà ad apparire sui modelli di fascia alta dell’azienda a partire dal 2026.

Honda presenta il prototipo del compressore elettrico V3R 900 come pietra miliare nella ricerca di nuove esperienze di guida. È una dimostrazione di come la tecnologia avanzata e un’ingegneria audace possano lavorare insieme per offrire entusiasmo e sicurezza, una miscela che potrebbe ben definire la prossima generazione di motociclette Honda, qualunque essa sia.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.