Motociclisti britannici detenuti in Iran accusati di spionaggio a favore del Regno Unito e di Israele

Scritto da Daniele Bianchi

Un incontro parlamentare di questa settimana ha fatto luce sulle accuse di spionaggio affrontate da due motociclisti britannici detenuti in Iran.

La saga di Lindsay e Craig Foreman – la coppia di motociclisti britannici detenuta in Iran all’inizio di quest’anno – continua, con maggiori dettagli sulle accuse che devono affrontare rivelati questa settimana.

I caposquadra sono stati arrestati a gennaio e accusati di spionaggio. Nei mesi successivi, si sono trovati soggetti a condizioni carcerarie difficili, con la salute di Lyndsay e Craig descritta come scarsa dal genero Joe Bennett.

Finora le accuse di spionaggio – che la coppia nega – sono state vaghe. Ora, secondo Bennett, è diventato chiaro che l’Iran sta accusando i Foreman di spionaggio per conto del Regno Unito e di Israele.

Secondo quanto riferito, l’accusa si basa sul fatto che i Foreman viaggiano spesso tra la Spagna e il Regno Unito. Bennett dice che questo è dovuto al fatto che hanno case in entrambi i paesi.

Craig e Lyndsay Foreman

Mercoledì, durante una riunione del Gruppo parlamentare multipartitico (APPG) sulla detenzione arbitraria e gli affari degli ostaggi a Westminster, ha detto: “L’anno scorso hanno viaggiato e sono tornati nel Regno Unito… sono stati accusati di essere tornati per mantenere i contatti con i servizi di intelligence prima di andare in Iran”.

“Ho gli incubi pensando a come mamma e Craig potrebbero affrontare questa ingiustizia”, ​​ha detto Bennett in precedenza al programma Today di Radio 4. “Sentire false accuse, sentirsi impotenti nel potersi difendere, sapendo che le loro parole sono state tradotte male”.

La famiglia ha fatto del suo meglio per esercitare pressioni sull’Ufficio per gli affari esteri, il Commonwealth e lo sviluppo del Regno Unito – il dipartimento governativo incaricato di una serie di responsabilità diplomatiche – e su altri funzionari governativi. Questo è ciò che ha portato all’incontro di mercoledì.

La famiglia ha anche ottenuto il sostegno del deputato di Folkestone e Hythe, Tony Vaughan, che ha affermato: “È inaccettabile che Lindsay e Craig siano in Iran, in queste condizioni”.

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Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.