LiveWire rivela il nuovo concetto di S2 Alpinista Corsa

Scritto da Daniele Bianchi

La LiveWire S2 Alpinista Corsa vanta ricarica rapida DC, sospensioni Ohlins, ruote BST e tanta fibra di carbonio.

LiveWire sta cercando di infondere un po’ di entusiasmo nel settore delle bici elettriche all’EICMA, poiché il suo concept S2 Alpinista Corsa è al centro della scena.

La bici si basa, come suggerisce il nome, sulla piattaforma S2 Aplinista esistente, che è già la più sportiva della gamma S2. Oltre all’Alpinista, abbiamo la Del Mar, che è una nuda in stile flat track, e la Mulholland, che ha uno stile cruiser più rilassato, quasi da cruiser.

Potrebbe interessarti anche leggere la nostra recensione del LiveWire S2 Del Mar.

La LiveWire S2 Alpinista Corsa

Basandosi sulla bici esistente, LiveWire ha lanciato un camion carico di parti speciali sul nuovo modello, tra cui sospensioni Ohlins, barre clip-on, ruote BST Twin Tek, piastre triple ricavate dal pieno, pedane posteriori ricavate dal pieno e molta fibra di carbonio. Il tutto è completato da una combinazione di colori rosa shocking e giallo fondente con grafica “LIVEWIRE” a contrasto sull’unità sedile.

La LiveWire S2 Alpinista Corsa

E mentre tutto ciò sembra allegramente eccitante, quando indosso il mio cappello scettico, penso che sia improbabile che qualcuna delle cose succose arrivi alla produzione. Il motivo è che il vero trucco da festa di questo Alpinista è il suo pacco da 10 kWh che può essere caricato dal 20 all’80% in meno di 10 minuti grazie alla ricarica rapida DC. Tutti gli altri ninnoli e gioielli sono probabilmente lì solo per convincere la gente a dire “cavolo, che bel pezzo di kit?” quando lo vedono sui social media.

Oltre alla Corsa, LiveWire farà il suo debutto anche sulla Patrol, che, come suggerisce il nome, si rivolge al segmento altamente redditizio delle forze dell’ordine.

Saremo presenti all’EICMA per comunicarvi ogni ulteriore novità sui nuovi modelli non appena ciò avverrà.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.