La nuova minivan Toyota che si trasforma in lounge, ufficio e camera da letto

Scritto da Daniele Bianchi

In Giappone c’è una moda che conquista sempre più automobilisti: trasformare l’auto di tutti i giorni in una piccola fuga su quattro ruote. La nuova versione Juno della compatta minivan di Toyota nasce proprio qui: grazie a set d’arredo modulare, l’abitacolo cambia volto in pochi minuti. L’ho vista all’opera in un’area di sosta vicino a un onsen: un giovane digital nomad ha aperto il portellone, montato il tavolino e in un attimo aveva una postazione di lavoro con vista montagne. Poi, la sera, stessi moduli, ma in assetto “camera da letto”.

La Toyota Sienta: una compatta, versatile per davvero

La terza generazione della Toyota Sienta è stata lanciata nel 2022 come rivale della Honda Freed. Nasce da una versione allungata della piattaforma TNGA-B (la stessa base tecnica della Yaris, fonte: Toyota, dati del costruttore).

  • Dimensioni: 4.260 mm di lunghezza, l’ideale per destreggiarsi in città e affrontare senza patemi le gite fuori porta.
  • Motori: benzina 1.5 efficiente oppure ibrida.
  • Trazione: anteriore o integrale E-Four, utile quando piove o ci si avventura su strade bianche.
    Un dettaglio pratico? Le porte scorrevoli riducono i “colpi di portiera” nei parcheggi stretti: provato su un multipiano, fa la differenza.

Un’auto senza terza fila, piena di possibilità

La Juno rinuncia alla terza fila e guadagna una cabina posteriore riconfigurabile con cinque elementi d’arredo. Si possono acquistare singolarmente o in quattro “temi” pronti all’uso — Chill, Refresh, Focus, Comfort — per ottenere:

  • Lounge: uno spazio comodo per leggere, ascoltare musica o chiacchierare all’ombra del portellone.
  • Zona notte: un piano disteso con cuscini per dormire in sosta breve.
  • Ufficio compatto: tavolo e superfici d’appoggio per laptop e taccuini.

Di serie (sulla Juno) arrivano sei LED a soffitto, tappetini dedicati e un badge esclusivo sul portellone. Rivestimenti idro- e olio-repellenti, in nero, “fromage” o khaki: pratici se rientri dalla spiaggia o da un trekking fangoso.

Prezzi e dotazioni: la Toyota Sienta Juno

La Sienta Juno deriva dall’allestimento Hybrid Z e parte, al cambio, da circa €23.000 — circa €3.600 in più rispetto alla Sienta Hybrid Z a cinque posti (dati del costruttore).
Moduli singoli (indicativi):

  • Modulo base ~ €430
  • Modulo base grande ~ €450
  • Modulo cuscini ~ €130
  • Tavolino laterale ~ €200
  • Piano da lavoro ~ €270

Pacchetti tema completi:

  • Chill ~ €1.000
  • Refresh ~ €1.350
  • Focus ~ €1.400
  • Comfort ~ €2.000

Nel quotidiano, si traduce così: con il prezzo di listino della Juno prendi un’auto urbana che, nel weekend, diventa micro-camper senza dover affittare un van. E se lavori in mobilità, il pacchetto Focus ti evita il tour dei bar alla ricerca della presa libera.

Sicurezza e tecnologia migliorate

Per il nuovo anno modello, tutta la gamma Sienta guadagna: freno di stazionamento elettrico con funzione “hold”, climatizzazione automatica, cruise control adattivo, assistenza al conducente in emergenza e aiuto allo sterzo; dashcam di serie su quasi tutte le versioni (eccetto la X d’ingresso). Sono dotazioni in linea con quanto raccomandano gli standard di sicurezza attivi più diffusi nel settore (riferimento: linee guida del costruttore e best practice dell’industria).
Listini giapponesi complessivi: da circa €13.000 a €20.500 a seconda di versione e trazione (dati del costruttore).

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze