A volte, dietro uno strato di polvere e ruggine, si nasconde un tesoro inaspettato. È quello che è accaduto a una famiglia americana, che ha scoperto che l’auto dimenticata in garage da decenni valeva una fortuna. Quello che sembrava un relitto irrecuperabile era in realtà una delle vetture più iconiche della storia dell’automobilismo.
Un’eredità inattesa
Tutto comincia nel 1963, in Florida, quando un nonno decide di concedersi un lusso: una Mercedes-Benz 300SL Roadster nuova di zecca, color argento con interni abbinati. All’epoca, era un’auto da sogno, capace di toccare i 260 km/h e dotata di innovazioni come i freni a disco su tutte le ruote. Purtroppo, il suo proprietario muore dopo pochi anni, e la vettura passa al figlio.
Quest’ultimo la usa per un po’, godendosi ogni viaggio, fino a quando nel 1977 la parcheggia in giardino “solo per qualche settimana”. Quelle settimane diventano anni, poi decenni. Sole, pioggia e uragani fanno il resto: la carrozzeria si arrugginisce, i sedili si coprono di muffa, la vernice si sfoglia come corteccia secca. Quella che un tempo era un’icona di eleganza si trasforma lentamente in una reliquia del tempo.
Dimenticata ma non perduta
Alla morte del proprietario, nel 2003, l’auto finisce di nuovo nelle mani della famiglia. Stavolta viene portata in un garage, ma nessuno osa affrontare il restauro. Rimane lì, silenziosa, coperta da uno spesso strato di polvere, quasi fosse un ricordo da non disturbare.
Anni dopo, un parente curioso decide di dare un’occhiata più da vicino. Scopre che si tratta di un esemplare del 1961, una delle sole 1.858 unità mai prodotte. E non solo: nel cofano e nei cassetti c’è ancora tutto — fattura d’acquisto, libretti di manutenzione, perfino lettere personali del primo proprietario. Un colpo di fortuna incredibile per gli esperti di auto d’epoca, che considerano questi documenti la chiave per confermare l’autenticità del veicolo.
Dal relitto al tesoro
Quando la vettura viene finalmente messa in vendita, la scena è quasi surreale: la 300SL è coperta di ruggine, gli interni sono devastati, i parafanghi bucati. Eppure, le linee eleganti e la meccanica originale sono ancora lì, intatte sotto la polvere.
La casa d’aste decide di proporla così com’è, senza toccarla. Nessuna vernice, nessun restauro: solo la verità di un’auto che ha attraversato il tempo. Contro ogni aspettativa, un collezionista la compra per 800.000 dollari, convinto che il valore storico e la rarità superino ogni imperfezione.
Perché vale così tanto
Il prezzo può sembrare folle, ma chi conosce il mondo delle auto d’epoca sa che non lo è. La Mercedes 300SL Roadster è la versione cabriolet della celebre “Gullwing”, una delle auto più importanti del XX secolo. Il fatto che questo esemplare avesse ancora motore e telaio originali (i cosiddetti “matching numbers”) e tutta la documentazione autentica lo rendeva un pezzo unico.
Oggi, un modello restaurato in condizioni perfette può raggiungere tra 1 e 1,5 milioni di dollari. Quella cifra di 800.000 non era quindi un capriccio, ma una vera e propria investimento per chi sa riconoscere un capolavoro anche sotto la ruggine.
Un nuovo inizio in Svizzera
Dopo la vendita, la 300SL è stata spedita in Svizzera, dove un appassionato collezionista ha deciso di riportarla al suo antico splendore. Il processo richiederà tempo, pazienza e una cifra considerevole, ma anche una profonda passione per la storia dell’automobile.
Per la famiglia americana, invece, resta il ricordo di un’eredità tanto insospettata quanto preziosa: ciò che sembrava un rottame dimenticato si è rivelato una miniera d’oro, e la prova che a volte la bellezza sopravvive anche al tempo e all’oblio.
