Questo nuovo cartello stradale in Germania sta confondendo tutti: ecco cosa significa

Scritto da Daniele Bianchi

Un nuovo cartello stradale introdotto in Germania ha scatenato dubbi e discussioni tra automobilisti di tutta Europa. L’obiettivo è aumentare la sicurezza di ciclisti e motociclisti, ma il messaggio non è stato compreso da tutti al primo colpo.

Un cartello che fa discutere

Il segnale in questione è rotondo, con bordo rosso, e raffigura un’auto rossa accanto a una bicicletta e a uno scooter in nero. La sua funzione è semplice: vietare alle automobili di sorpassare i veicoli a due ruote in determinati tratti stradali, dove la carreggiata è troppo stretta o il rischio di manovre azzardate è elevato.

Eppure, nonostante la logica, molti guidatori lo hanno interpretato in modo errato: c’è chi crede significhi divieto totale di circolazione per le auto, chi lo confonde con un avviso generico della presenza di ciclisti. La confusione è stata tale da spingere le autorità tedesche ad avviare campagne informative e a inserire spiegazioni specifiche nei corsi delle scuole guida.

Una sfida per la comunicazione stradale

Il caso mette in luce un problema più ampio: come progettare segnali che siano immediatamente comprensibili in un traffico sempre più complesso? Oggi le strade non ospitano solo auto e camion, ma anche bici elettriche, monopattini, scooter e pedoni.

Secondo Hans Mueller, professore all’Università di Monaco, un cartello deve trovare il giusto equilibrio tra semplicità e precisione. Ma con l’aumento della mobilità dolce questo equilibrio diventa sempre più difficile.

La tecnologia potrebbe offrire soluzioni: sistemi di riconoscimento dei segnali integrati nelle auto o avvisi su app di navigazione possono chiarire in tempo reale il significato dei cartelli, riducendo i margini di errore.

Verso una segnaletica europea uniforme?

Un ulteriore ostacolo è rappresentato dalle differenze tra Paesi. In Francia e Spagna, ad esempio, la protezione dei ciclisti avviene con altri strumenti normativi e visivi. Per questo la Commissione Europea sta valutando l’ipotesi di armonizzare la segnaletica stradale, così che un automobilista riconosca senza esitazioni gli stessi simboli ovunque si trovi.

Nuove abitudini di guida

Comprendere il cartello, però, non basta: occorre cambiare il proprio comportamento. Aspettare dietro un ciclista su una strada stretta può sembrare una perdita di tempo, ma riduce drasticamente il rischio di incidenti.

Le associazioni di ciclisti hanno accolto la novità con favore. Andreas Klein, presidente della Federazione Ciclistica Bavarese, ha spiegato che nelle aree dove il cartello è stato introdotto gli episodi di sorpasso pericoloso si sono ridotti sensibilmente già dopo sei mesi.

Il messaggio, dunque, è chiaro: questo segnale può sembrare insolito, ma rappresenta un passo concreto verso una sicurezza stradale maggiore. E non è escluso che presto possa fare la sua comparsa anche in altre nazioni europee.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze