Un marchio cinese promette di costruire auto in metà tempo: sfida l’Europa

Scritto da Daniele Bianchi

Dalla Cina arriva una nuova sfida per l’industria europea. I marchi OMODA e JAECOO, controllati da Chery, annunciano un piano aggressivo: sviluppare e produrre un’auto in tre o quattro anni, cioè in metà del tempo necessario ai costruttori tradizionali. Un messaggio che non può lasciare indifferenti i grandi player del Vecchio Continente.

Da Barcellona al resto d’Europa

Una mossa chiave è stata la collaborazione con Ebro nell’ex stabilimento Nissan di Barcellona. Qui Chery ha già avviato la produzione su suolo europeo, abbattendo i costi di trasporto e aggirando i dazi all’importazione. Per i clienti questo si traduce in prezzi più competitivi senza sacrificare la qualità delle finiture.

OMODA punta a crossover dal design futuristico, pensati per un pubblico giovane, mentre JAECOO si concentra su SUV robusti dall’anima offroad. Due marchi ancora sconosciuti a molti automobilisti europei, ma con ambizioni che vanno ben oltre una comparsa fugace.

Sviluppo in tempi record

Secondo la vicepresidente e CEO Lilian Xiong, la differenza è evidente: “Noi possiamo sviluppare un’auto in tre-quattro anni, la metà del tempo che serve in Europa”. Questo ritmo permette di reagire più velocemente alle tendenze di mercato e di portare le nuove tecnologie nelle concessionarie in tempi ridottissimi.

Il vantaggio non è solo industriale ma anche strategico: la velocità è un’arma potente in un mercato dove la concorrenza si gioca sull’innovazione continua.

Oltre l’hardware: il ruolo della software experience

La strategia europea di Chery non si limita alla meccanica. Grande enfasi viene posta su connettività e funzioni digitali, aspetti che per i più giovani contano quanto – se non più – della potenza del motore. Infotainment evoluto, ecosistemi digitali integrati e servizi personalizzati saranno centrali per distinguersi in un mercato saturo.

Lezioni da Cupra

Xiong respinge con decisione l’etichetta di “copiatori”, ma ammette che l’ispirazione arriva anche dall’osservazione di realtà locali come SEAT e Cupra. Design sportivo, SUV compatti e un’immagine fresca sono elementi che OMODA e JAECOO vogliono reinterpretare con un approccio proprio.

Elettrico e ibrido al centro della strategia

Il futuro, spiega Xiong, passa da elettriche pure e ibride plug-in, con l’Europa come terreno di conquista principale. Le nuove linee di produzione in Spagna permetteranno di presidiare meglio il mercato, garantendo tempi rapidi e costi ridotti.

Per i marchi storici europei, la concorrenza si fa più dura. I due brand cinesi hanno velocità, risorse e un piano preciso. Non sarà facile ignorarli: il loro arrivo rischia di aumentare ulteriormente la pressione su un settore già alle prese con la transizione energetica e con margini sempre più sottili.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze