Compra una Porsche 911 su Facebook e guida per migliaia di km per portarla a casa

Scritto da Daniele Bianchi

Comprare un’auto sportiva senza averla mai vista dal vivo sembra la trama di un film. Eppure c’è chi lo ha fatto davvero: un appassionato ha acquistato una Porsche 911 modificata tramite Facebook e ha percorso migliaia di chilometri per riportarla a casa. Una follia? Forse. Ma anche una di quelle storie che ogni amante dei motori sogna di vivere.

Un clic che cambia tutto

Un giorno, scorrendo tra gli annunci di Facebook Marketplace, appare lei: una Porsche 911 997.1 gialla, equipaggiata con un V8 LS3 americano da 500 cavalli. Foto nitide, descrizione breve ma chiara, qualche video di accensione a freddo e dettagli sulla lavorazione del motore. Nessun trucco da showroom, piuttosto l’impressione di un’auto sincera.

Dopo due lunghe telefonate e la verifica del numero di telaio, arriva la decisione: acconto versato, l’auto sarà sua. Un salto nel buio, certo, ma con la promessa di un’esperienza irripetibile.

Prime curve su una strada leggendaria

Il battesimo della nuova 911 avviene sulla Tail of the Dragon, un nastro d’asfalto con 318 curve in appena 18 chilometri. Prima qualche controllo alle gomme e all’assetto, poi via, dentro le curve.

Il timore che il peso extra del motore potesse sbilanciare l’auto svanisce subito. Lo sterzo resta preciso, l’avantreno morde l’asfalto e il coppia del V8 spinge con decisione già in terza marcia. I freni rispondono bene, la temperatura dell’olio sale ma si stabilizza, la fiducia cresce curva dopo curva. Nessun rumore sospetto, nessuna vibrazione: sembra quasi un progetto nato così in fabbrica, solo con una voce più roca e aggressiva.

L’impatto a LS Fest East

Tappa successiva: LS Fest East a Bowling Green, la mecca di tutto ciò che monta un motore LS. Tra pick-up, Camaro e muscle car, la Porsche gialla attira sguardi curiosi. C’è chi la ammira, chi storce il naso: un cuore americano dentro un corpo tedesco divide inevitabilmente.

Le domande dei visitatori si ripetono:

  • La raffreddamento regge anche nei lunghi viaggi?
  • La bilanciamento tipico di una 911 è rimasto?
  • E quanto incide sulla valore collezionistico della vettura?

Le risposte sono semplici. Il motore resta fresco, la distribuzione dei pesi non tradisce la tradizione Porsche e, per quanto riguarda la valutazione, non importa: questa non è una macchina da museo, ma da vivere.

Migliaia di chilometri verso casa

Il viaggio di ritorno diventa una vera avventura: Smoky Mountains, lunghe autostrade, strade secondarie silenziose. Ogni mattina la Porsche parte senza esitazioni, docile al minimo e rabbiosa appena si affonda l’acceleratore.

Ogni 250 chilometri c’è una sosta di controllo, ma niente sorprese: nessuna perdita, nessun guasto. Nei tratti lunghi emerge un altro volto della 911: rilassata, quasi comoda, con poca rumorosità aerodinamica. Certo, qualche dettaglio va rivisto – un supporto motore da irrigidire, un paracalore migliorabile, una risonanza fastidiosa a 2.400 giri – ma sono appunti da officina invernale, non problemi veri.

Un’avventura da ricordare

Quando finalmente il garage di casa si apre, la Porsche parcheggia ancora calda e fumante. Un acquisto d’impulso su Facebook? Sì, ma soprattutto una scelta coraggiosa che ha trasformato un semplice passaggio di proprietà in un’avventura epica.

Non è solo una macchina, ma la dimostrazione che a volte vale la pena rischiare: perché certe storie, come certi viaggi, nascono solo quando si ha il coraggio di premere quel famoso clic.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze