Langen LightSpeed Turbo: la moto di serie più veloce del mondo

Scritto da Daniele Bianchi

Nel 2023, la Langen Lightspeed ha già fatto parlare di sé, impressionando con i suoi 185 cavalli in versione naked. Ma la casa motociclistica britannica non si è accontentata. Quest’anno, con la Lightspeed Turbo, mira a superare ogni limite, annunciando ben 300 cavalli. L’obiettivo è chiaro: creare la moto di serie più veloce del mondo. Un’impresa che ricorda le leggende degli anni ’80, come la Honda CX650 Turbo e la Kawasaki GPZ750 Turbo, ma con l’intento di correggere i difetti delle versioni precedenti, come il famigerato turbo lag e i problemi di gestione del calore.

Un motore turbo sovralimentato

La LS12 Lightspeed Turbo riprende il motore della versione standard, ma con l’innovazione di un sistema turbo su misura. L’équipe di Langen ha sviluppato una gestione elettronica avanzata, con ECU personalizzata e ride-by-wire, per ottimizzare la potenza e la reattività del motore. Questo sistema permette di minimizzare i fastidi legati all’uso del turbo, migliorando l’esperienza di guida. Durante i primi test su banco, la moto ha già raggiunto i 250 cavalli, ma l’obiettivo è arrivare a 300 cavalli in modalità piena potenza.

Il rapporto peso/potenza e la concorrenza

Il dato più interessante della Lightspeed Turbo è il suo rapporto peso/potenza. Con un peso previsto di circa 200 kg, la moto potrebbe competere con i modelli più radicali presenti sul mercato, come la Crighton CR700W e la Kawasaki Ninja H2R.

Ecco un confronto con altre moto di alta gamma:

  • Langen Lightspeed Turbo (stimato): 1,5 cv/kg
  • Crighton CR700W (motore rotativo ultraleggero, 220 cv per 130 kg): 1,69 cv/kg
  • Kawasaki Ninja H2R (supercharged, 326 cv per 216 kg): 1,5 cv/kg
  • Ducati Panigale V4 R (221 cv per 193 kg): 1,14 cv/kg
  • Suzuki Hayabusa Turbo (360 cv per 280 kg): 1,3 cv/kg

Con queste premesse, la Lightspeed Turbo si colloca tra le moto più performanti, sfiorando i numeri della Crighton CR700W e della Ninja H2R.

Tecnologia all’avanguardia per un’eccezionale performance

Per sfruttare al massimo la potenza, la Lightspeed Turbo è dotata di un telaietto in carbonio e alluminio e di sospensioni Öhlins, che garantiscono la massima stabilità e reattività anche alle velocità più alte. Un design ultra-tecnologico che ha lo scopo di rendere ogni curva e accelerazione un’esperienza unica, senza compromessi.

La casa prevede di produrre una serie limitata di queste moto, il che le rende ancora più esclusive. Il prezzo? Si parla di un valore che potrebbe facilmente superare i 46.000 euro per la versione standard, ma con l’arrivo della versione Turbo, ci si aspetta cifre ancora più elevate. Un investimento per veri appassionati di velocità e tecnologia.

In sintesi, con la Lightspeed Turbo, Langen non sta solo creando una moto, ma una vera e propria icona delle due ruote, pronta a segnare un nuovo standard nel mondo delle motociclette. Se il progetto riuscirà nel suo intento, potremmo trovarci di fronte alla moto di serie più veloce del mondo.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze