Il twin cilindri Tuareg 660 si temone per una vittoria definitiva in Grecia mentre Cerutti conduce pulito nella classe M5
Le ambizioni fuoristrada di Aprilia hanno appena ottenuto un grande impulso, poiché Tuareg 660 del marchio Noale si è fatto strada verso una vittoria complessiva storica al raid del rally Hellas del 2025.
Nelle mani di Jacopo Cerutti, il Tuareg non ha solo dominato la classe M5, ha battuto tutto, tra cui i soliti sospetti a singolo cilindro di razza, per fare il passo in alto sul podio generale.
Cerutti, che sta rapidamente cementando il suo status di gigante nel raid da rally, è stato intoccabile nel corso di sette fasi punitive, beh, sei in realtà, dopo che uno è stato inscatolato grazie a un clima greco sconnessato. L’italiano non ha appena vinto la sua classe, ha vinto ogni stadio M5 e ha segnato la vittoria complessiva per il secondo anno consecutivo. Non male per una bici di avventura a due cilindri leggermente modificata.
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Facendo il backup del risultato e dimostrando che non era solo uno spettacolo individuale, i compagni di squadra Marco Menichini e Francesco Montanari lo hanno reso una pulita sweep del podio M5 per Aprilia, finendo secondo e terzo in classe e terzo e quinto in generale rispettivamente. La manifestazione di Menichini è stata definita dalla coerenza e dalla guida intelligente in condizioni tristi. La nebbia, le temperature di congelamento e le salite rocciose non gli hanno impedito di accumulare cinque podi M5 e di bloccare la P2 in classe e un terzo forte assoluto.

Montanari, nel frattempo, scrollò di dosso una questione minore il primo giorno per tornare alla contesa. Con cinque podi di classe e un po ‘di navigazione stretta, lo portò a casa in terzo luogo per la classe M5 e il quinto assoluto.
Questo segna il secondo anno che gestisce il Tuareg ha superato la classe M5 a Hellas e con i cavalieri di Aprilia che occupano tutti e tre i punti podio di classe e due delle prime cinque posizioni complessive, non c’è dubbio: il rally Tuareg è il vero affare. È veloce, affidabile e chiaramente in grado di dare un pugno ben al di sopra del suo peso.

Jacopo Cerutti ha riassunto il risultato dicendo:
“Sono stati sette giorni fantastici di gare. Stagini difficili, tempo difficile, ma tutto ha fatto clic con la bici. Sono super felice: ci siamo divertiti e abbiamo ottenuto il risultato. Ora è tornato in Italia per prepararsi per i motori.”
Marco Menichini ha fatto eco al sentimento:
“Il tempo era brutale a volte – pieno, nebbioso – ma ho tenuto il mio ritmo e l’ho portato a casa. GRAZIE GRAZIE alla squadra, ora spostiamo l’attenzione sul campionato italiano.”
Francesco Montanari ha aggiunto:
“A parte un singhiozzo il primo giorno, la bici è andata in modo impeccabile. La navigazione è stata fluida e ho dato tutto. Davvero orgoglioso di questo risultato e dello sforzo di tutti i membri della squadra.”