Ridurre i consumi di carburante e aumentare le prestazioni degli aerei: è questa la sfida ambiziosa raccolta da Safran. Con un nuovo compressore ultra-efficiente, il colosso dell’aeronautica punta a rivoluzionare il volo sostenibile. Scopriamo un’innovazione che potrebbe ridefinire gli standard del settore.
Un compressore rivoluzionario per cambiare il volo
Safran ha presentato una delle innovazioni più ambiziose dell’aviazione moderna: un nuovo compressore aeronautico progettato per ridurre i consumi di carburante del 20%. Il progetto, parte integrante del programma RISE, punta a rivoluzionare la propulsione degli aerei commerciali entro il prossimo decennio. Accanto a questa novità, l’azienda ha inaugurato BeCOVER, un centro prove unico in Europa, dedicato alla sperimentazione di questa tecnologia d’avanguardia.

Il cuore del programma RISE
Il compressore, spesso chiamato anche “booster”, è l’elemento del motore che comprime l’aria in ingresso prima della combustione. Il nuovo prototipo sviluppato da Safran introduce materiali compositi leggeri e una tecnica di saldatura innovativa detta saldatura per attrito, che elimina l’uso di bulloni tradizionali. Risultato: un componente più compatto, più efficiente e più resistente, capace di migliorare l’intera efficienza energetica del motore.
BeCOVER: testare il futuro dell’aviazione

Il banco di prova BeCOVER, situato in Belgio, rappresenta una struttura all’avanguardia: 3.000 metri quadrati di tecnologie avanzate, con un tunnel di 25 metri capace di simulare il flusso d’aria come in volo reale. Con oltre 1.200 sensori, Safran può monitorare in tempo reale le performance aerodinamiche e meccaniche del compressore. Questo centro permetterà di validare i componenti prima dei test in volo, previsti dal 2027.
Un motore più pulito per un cielo più verde
Il programma RISE mira a sviluppare un motore con architettura open fan, senza carenatura esterna. Questa scelta permette una maggiore spinta con minor consumo, e prepara il terreno all’uso di carburanti sostenibili. L’obiettivo dichiarato è ridurre l’impronta ambientale dell’aviazione di almeno il 20%, mantenendo alte prestazioni e affidabilità.
Oltre il civile: applicazioni strategiche
Le ricadute di questa innovazione non si fermano al trasporto civile. Il compressore sarà utile anche per progetti come il SCAF, il futuro aereo da combattimento europeo. Inoltre, la flessibilità del centro BeCOVER lo rende uno strumento prezioso per testare componenti aeronautici avanzati di varia natura, rafforzando la posizione europea nel settore della ricerca aerospaziale.