Il Thunderbolt XZR900 di Haxch Moto è una gloriosa lettera d’amore agli anni ’90

Scritto da Daniele Bianchi

Basato sulla bellissima Yamaha XSR900, il Thunderbolt personalizzato XZR900 sarà in mostra allo spettacolo di moto Shed Bike Shed questo fine settimana

Yamaha sta aggiungendo un’altra bici al suo eredità costruita in cortile questa settimana, e gli anni ’90 sono tornati in grande stile, grazie a Haxch Moto e al suo splendido fulmine XZR900.

Sulla base della Yamaha XSR900 già retrò, questo progetto costruito in cantiere prende la piattaforma del patrimonio sportivo e la inietta con una dose abbondante di DNA superbike degli anni ’90. Pensa a YZF750. Pensa a TZR250. Pensa “Rainey vs Schwantz di domenica pomeriggio”. Ora immagina tutto ciò che si è stipato in una tripla moderna con una mappa di dyno fresca e una carenatura a mano, e sei a metà strada.

The Haxch Moto YZR900
The Haxch Moto YZR900

Potresti anche leggere la nostra revisione della strada e delle tracce del 2024 Yamaha XSR900.

Il fulmine è il tributo di Haxch Moto agli anni ’90, che di per sé si basa su una bici che è già un tributo all’era d’oro – ma sto divagando … questo non è solo un esercizio di styling, dato che il chassis ha avuto il trattamento completo della pista, che significa che l’altezza della corsa posteriore è aumentata di 40 mm grazie a un legame con billetta, mentre Rake e Trail sono stati stretti per il giro di Quicker. Bullato ad entrambe le estremità del telaio è la sospensione da Maxton, mentre i cerchi Dymagi aiutano a tagliare il peso non sospeso. Il sistema di frenatura è curato dagli specialisti di HEL Performance e l’intero pacchetto urla che è molto più di una bella gemma da non essere mai cavalcata.

The Haxch Moto XZR900 Thunderbolt
The Haxch Moto XZR900 Thunderbolt

La tripla CP3 è stata respirata dalla messa a punto di Seton, con una mappa rivista e una configurazione di Dyno che aiuta a spremere un 10 % in più di tutto fuori dal motore. Il risultato è più coppia, più spinta di fascia alta e una risposta a farfalla più nitida che dovrebbe far sentire questa cosa il pilota che è stato in stile.

Ma parliamo di quello stile. Perché francamente, è sorprendente.

The Haxch Moto XZR900 Thunderbolt
The Haxch Moto XZR900 Thunderbolt

La carrozzeria è tutta in alluminio formata a mano, ha modellato la vecchia scuola usando tecniche tradizionali di lavorazione dei metalli, inclusa la ruota inglese. La carenatura, il serbatoio e l’unità di coda sono su misura e scolpiti internamente e sembrano essere caduti direttamente da un paddock BSB del 1995. La verniciatura è anche pura degli anni ’90, lurida, rumorosa e completamente non dispiaciuta.

The Haxch Moto YZR900
The Haxch Moto YZR900

E questo non è solo uno spettacolo unico. Haxch Moto sta mettendo il fulmine XZR900 in una produzione limitata, con ogni bici costruita su ordinazione e specifica per le preferenze dell’acquirente. Una versione per strada-legale è già in fase di sviluppo, completa di illuminazione discreta, indicatori e una coda ordinata. Quindi, se hai voglia di girare la testa nella tua notte in bici locale o semplicemente rivivere i tuoi sogni adolescenti nel comfort moderno, questo potrebbe essere il tuo biglietto.

“Volevo incanalare l’anima dell’era della gara degli anni ’90 ma consegnarla con performance e artigianato moderne, con qualità costruttiva di fabbrica”, afferma Marc Bell, fondatore di Haxch Moto.

Gli ordini sono aperti ora. Dirigiti a haxchmoto.com o seguirli Instagram (@haxchmoto) Per gli aggiornamenti, gli scatti dietro le quinte e più di quella dolce e dolce energia retrò in bike retrò.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.